TURCHIA

   
 
  forma di governo: repubblica parlamentare
lingua: turco
moneta: lira
confini: a nord-est con la Georgia, a est con l'Armenia, l'Azerbaigian e l'Iran, a sud-est con l'Iraq e la Siria, a nord-ovest con la Bulgaria e la Grecia; è bagnata a nord dal Mar Nero e a sud e a ovest dal Mar Mediterraneo.
religione: musulmana

carta politica

carta fisica

Courtesy of the University of Texas Libraries, the University of Texas at Austin

 

   
 

Territorio, clima e vegetazione
Il territorio, prevalentemente montuoso, può essere distinto nelle quattro zone di Anatolia, Tracia, Armenia e Kurdistan: la penisola dell'anatolia, che costituisce i due terzi dell'intera superfice, è costituita da un altopiano centrale delimitato da sistemi montuosi che a ovest digradano verso le frstagliate coste dell'Egeo, a est si uniscono alla catena del Tauro e a nord-ovest si congiungono ai Monti del Ponto.

Nelle regioni costiere il clima è mediterraneo; sull'altopiano anatolico, dove prevale la steppa, il clima è continentale; sui monti armeni il clima è alpino.

Fiumi
Il Tigri nasce sul Tauro Armeno e sfocia nel Golfo Persico.
L'Eufrate nasce nella parte meridionale dei Monti del Ponto e sfocia nel Golfo Persico.
Il Meandro nasce sugli altopiani dell'Isauria e della Pisidia e sfocia nell'Egeo.

 

 
 

L'economia, non molto sviluppata, si basa soprattutto su agricoltura e pastorizia, a cui si dedica circa la metà della popolazione attiva. Si coltivano frumento, orzo, mais, cotone, tabacco, vite, ulivo e alberi da frutta.

Si alllevano ovini e caprini.

Il sottosuolo è ricco di risrse minerarie. Le principali industrie sono quelle siderurgiche, metallurgiche, meccaniche, chimiche, della gomma, della carta, del vetro, nonché quelle alimentari e tesili.

Attivo l'artigianato di tappeti, cuoio e metalli.

Discreta è la rete ferroviaria, mentre ancora insufficiente quella stradale.

Il turismo, balneare e archeologico, è sviluppato soprattutto sulle coste egee.

 

 
 

ANKARA: fondazione frigia con il nome di Ancyra, divenne nel 25 a.C. capoluogo della provincia di Galazia. Ha restituito il cosiddettto Monumentum Ancyranum riportante il testo delle Res Gestae di Augusto, che dovevano essere esposte in tutte le principali città dell'impero.

Tolta ai Bizantini dai Turchi nel 1356, fu teatro della vittoria di Tamerlano sul turco Bayazid I nel 1402.

Fu scelta come capitale da Ataturk nel 1923.

È centro culturale, finanziario e commerciale, soprattutto per quello he riguarda i prodotti della lavorazione della lana.


ISTANBUL: il primo insediamento nella zona fu quello della città di Megara che fondò qui la colonia di Bisanzio. Sullo stesso sito Costantino fece edificare quella che doveva essere la Nuova Roma, che ribattezzò nel 333 Costantinopoli, destinata a diventare capitale dell'impero romano d'oriente.

Saccheggiata dai crociati della IV crociata, che vi fondarono l'impero latino nel 1204 e riconquistata da Michele VIII Paleologo nel 1261, venne presa dai Turchi nel 1453.

Ha assunto il nome di Istanbul nel 1760 e nel 1923 ha ceduto la funzione di capitale ad Ankara.

A est si affaccia sul Bosforo e a sud sul Mar di Marmara, una cui insenatura, il Corno d'oro, separa il centro storico dai settori moderni.

È il principale centro commerciale, finanziario e culturale del paese, nonché sede industriale.

Si conservano l'acquedotto fatto costruire dall'imperatore Valente nel 378 d.C., la basilica di S. Sofia, edificata nel 537 e trasformata in mochea nel 1453, la chiesa del Redentore in Chora, trasformata anch'essa in moschea, la torre di Galata, il palazzo dei sultani Topkapi, la moschea blu del 1609.

 

   
 

Nell'antichità la penisola anatolica vide il succedersi di molte importanti culture: dopo l'unificazione prodotta dall'impero hittita, sviluppatosi tra XV e XII secolo a.C., il territorio fu ripartito tra vari regni, tra cui spiccavano quelli di Frigia, a nord, e Lidia, al centro.

Nella parte setttentrionale dell'Asia minore nacque e si sviluppò la città di Troia e lungo le coste dell'egeo greco si diffusero i coloni eoli, ioni e dori della seconda colonizzazione che edificarono, tra le altre città, i centri di Mileto, Efeso, Colofone, Smirne.

A partire dal 546 a.C. ai Lidi si sostituirono i Persiani quale potenza egemone del paese, fino a quando vennero confitti da Alessandro tra 334 e 331 a.C.

Nella spartizione dell'impero di Alessandro, l'anatolia venne spartita tra Siria e Pergamo: quando l'ultimo re di Pergamo, Attalo III, morì nel 134 a.C., il suo regno passò per testamento ai Romani che vi crearono la provincia d'Asia, a cui aggiunsero, dopo il 66 a.C., la provincia di Siria, dove si sviluppo la città di Antiochia, una delle più grandi del Mediterraneo insieme a Roma e Alessandria.

Controllata da Costantinopoli, a partire dal mill l'Anatolia e tutto l'entroterra caddero sotto i Turchi Selgiuchidi che si espansero fino all'Egitto e nel 1453 conquistarono costantinopoli, spazzando via l'ultimo resto dell'impero bizantino.

A partire dal XV secolo l'impero ottomano iniziò una penetrazione inEuropa che fu arrestata più volte in sanguinose battaglie.

Nel XIX secolo il regno del Sultano entra in una crisi irreversibile che conduce alla dissoluzione dell'impero in seguito alla sconfitta nella prima guerra mondiale, quando entra in scena quello che è considerato il padre della patria, Mustafà Kemal, detto Ataturk, il quale guidò la trasformazione del paese in repubblica ispirata a valori occidentali: respinse il tentativo greco di prendersi le coste e Istanbul, nel 1921-22, espulse circa un milione di greci, dichiarò la repubblica, riconosciuta nel 1923 con il trattato di Losanna e avviò la laicizzazione dello Stato, introducendo, tra l'altro, i caratteri dell'alfabeto occidentale.

La Turchia fa parte della Nato e ha chiesto l'adesione all'Unione Europea.