Storia del MASCI porticese

 

  Non sono mai stato un grande descrittore ma stavolta, senza pretese, ci provo. Questo pomeriggio, in una primaverile giornata di festa, mi si è avvicinato un uomo, apparentemente sconosciuto ma che invitava alla chiacchierata con un sorriso semplice e spontaneo e, con fare piuttosto simpatico, ha domandato il mio nome e si è presentato: “Ma come, non ti ricordi di me?!  Siamo stati lupetti insieme… tanti anni fa!"

Già questo fatterello potrebbe bastare a giustificare la stesura di queste notizie storiche dello scautismo  porticese.  A pensarci bene mi accorgo che le avventure scorrono con gli anni, le amicizie e le esperienze scout altrettanto scivolano con i canti del Branco, con i giochi del Reparto, le camminate del Noviziato e le discussioni del Clan ed ora con il servizio nella Comunità Capi; ma più che voltarsi e meditare sugli anni trascorsi, preferisco alzare lo sguardo ed osservare l'orizzonte. Nuovi ragazzi stanno  incamminandosi lungo il sentiero scout e chissà che, tra altri vent’ anni,  qualche signore simpatico e apparentemente sconosciuto si avvicini a qualcuno di loro per dire: ".. ma come, non ti ricordi ?! ~..

 

Gennaro Lorido (vela bianca)

 

 

 

 

 

 

CENNI STORICI SULLO SCAUTISMO PORTICESE

 

1911

Presso la società sportiva universitaria del Tennis “Corda Fratres" di Portici, il Cav. Enrico Magnano e il Prof Giacomo Rossi organizzano una conferenza sullo scautismo; relatore l'ing. Hector Bajon capo scout inglese residente a Napoli (era anche giocatore di calcio, nel "Naples Football Club" e dal 1912, nell’ “Intcrnazionale" di Napoli, di cui fu uno dei fondatori). A seguito della conferenza, il

direttivo della società sportiva decide di costituire un comitato per l'apertura di una sezione di Ragazzi Esploratori.

 

1912

Fondazione 1^ Sezione scout marini del REI (Ragazzi esploratori italiani).

Sede nel porto del Granatello, presso la casermetta CEMM della Regia Marina, locale tuttora esistente.

Promotori: Prof Guido Fiorentino, Cav. Enrico Magnano e il Prof Giacomo Rossi. Foulard; azzurro con due bordi bianchi.

Un cenno a parte merita lo scautismo R.E.I. partenopeo, fondato agli inizi del 1911 da un Inglese l'ingegner Hector Bajon, coadiuvato dal prof Guido Fiorentino. Esso si distingueva per la sua organizzazione semplicissima e per le attività prevalentemente escursionistiche. Nel 1913 dopo una visita alle sezioni R.E.T. di Napoli e di Portici , Baden Powell riferì sulla rivista inglese "The Scout” questo primo contatto con lo scautismo italiano: "Napoli è una la grande e fiorente città, con grandi

E un porto affollato dove si riuniscono navi di ogni paese.  E poi ha anche i suoi  scout ,la  loro uniforme e la loro attività sono proprio o come quelle dei loro.fratelli inglesi, non solo, fanno anche scautismo nautico nello splendido golfo partenopeo.

Dal "The Scout", del 14 giugno 1913, pag. 970, poi riprodotto in Baden-Powefl, YoungKnight  of the Empire, London, 1916 pag. 162 (Storia dello Scautisimo Italiano di Mario Sica).

 

1915

Fondazione Sezione C.N.G.E.I. (Corpo Nazionale Giovani Esploratori italiani), sorta dall'adesione di scouts marini provenienti dalla prima sezione REI.

Promotori: Carlo Cattapani, Francesco Murè Bajona, e Giacomo Rossi.

Foulard: azzurro con due bordi bianchi, per continuare l'antica tradizione REI.

Sede: c/o la Reale Scuola Superiore di Agricoltura, nei locali del Tennis Club "Corda Fratres" Parco Gusone (attuale bosco inferiore di Portici).

Questa sezione nel 1916 registrò alla sede centrale di Roma un gruppo autonomo di scuots marini. Il nuovo gruppo di scouts marini denominato Portici 1° fu assai fiorente dimostrò con imprese, raids, campi nautici nazionali ed esteri, dì essere uno dei migliori gruppi d'Italia.

Il principio originario del CNGEI di aprire lo scautismo a tutti i ragazzi. senza distinzione religiosa rivissuto nella mentalità degli ambienti laicisti dell'Italia di allora, aveva portato come conseguenza l'eliminazione del concetto dì Dio dalla formula della Promessa. Le attività domenicali venivano congegnate in modo da rendere difficoltosa o addirittura impossibile la frequenza ai vari riti religiosi. Di conseguenza l'areligiosità del CNGEI veniva criticata da molti dirigenti cattolici del Corpo nazionale che in seguito diedero vita a sezioni cattoliche e chiedevano una serie di garanzie e di modifiche, che andavano dal mantenimento della "indipendenza morale e religiosa" al mantenimento del Motto, della Promessa e della Legge, a denominazioni e distintivi diversi; tali di fatto, da delineare una nuova organizzazione. Agli inizi il CNGEI sembrava favorevole a questa iniziativa, ma dopo poche settimane falliva qualsiasi accordo con i cattolici che decidevano ormai per una soluzione confessionale unilaterale, con la fondazione dell'ASCI (Associazione Scautistica Cattolica Italiana). Aderivano molti reparti cattolici del CNGEI, gli scouts ex REI, e le GIOIOSE liguri di

 

Mario Mazza. Il Corpo Nazionale accusò quindi una contrazione numerica e una involuzione che r 1920 lo portò a partecipare solo marginalmente al Jamboree di Olympia.

Esso tuttavia seppe reagire, con un severo e coraggioso riesame delle proprie basi pedagogiche. giunse cosi ad un nuovo regolamento preparato in due momenti da Fiorini e Villetti.

La svolta della riforma verso uno scautismo più autentico, portò come conseguenza un netto miglioramento dei rapporti tra l'ASCI ed il CNGEI.

 

1920

Fondazione Gruppo ASCI Portici 1~ sorto dall'adesione di scouts ex REI e di alcuni dirigenti de

Sezione CNGEI Porticese.

Sede: presso il convento Sant'Antonio dei Frati Minori Conventuali.

Promotori: Enrico Magnano e Enzo Atzori.

Foulard: Azzurro bordo bianco (gli stessi colori del REI e del CNGEI).

 

1926

Primi scontri con le organizzazioni giovanili fasciste: i fascisti devastano la sede del CNGEI aggrediscono scouts dell' ASCI mentre fanno attività nel bosco reale di Portici.

 

1927-1928

Scioglimento della Sezione CNGEI e del Gruppo ASCI da parte delle autorità fasciste, conseguen al regio decreto del governo. I beni del CNGEI vengono trasferiti nella GIL (Gioventù italiana del Littorio) organizzazione giovanile fascista con sede nel palazzo municipale, oggi sede della scuola media "M.Melloni". Lo scautismo porticese non aderisce all'organizzazione giovanile fascista, ma resta attivo clandestinamente fino al 1943 sotto la denominazione di Circolo cattolico di San Giorgio. Dallo scioglimento dello scautismo voluto dal regime fascista all'esperienza dei clandestinità il passo fu breve. Ogni anno nel giorno di San. Giorgio gli scouts porticesi rinnovano la loro promessa nella cappella di S. Maria delle Grazie (largo Riccia) e ciò avveniva nonostante l'attenzione e i rapporti scritti della polizia politica.

 

1943

Con la caduta del governo fascista il Gruppo ASCI Portici 1° riprende le sue attività presso

parrocchia di San Luigi al corso Garibaldi.

Promotori: Mons. Salvatore De Angelis, Franco Tiberio, P. Raimondo Di Gennaro e Andrea Longobardi.

Foulard: azzurro bordo bianco.

 

1944

Fondazione del Gruppo ASCI Portici 20.

Promotore: Aldo Piantanida.

Foulard; verde con bordo bianco.

Sede: presso la Parrocchia dell'Addolorata.

 

1944

Fondazione del Gruppo ASCI Portici 30

Promotore: Renato GambardelIa.

Foulard: celeste con bordo verde.

Sede: presso l'istituto dei Padri Salesiani di Don Bosco, via Dalbono, 38.

1945

Fondazione del Gruppo ASCI Portici 4°

Promotori:    Ciro Gallo e Giuseppe Fiengo.

Foulard: rosso con bordo blu.

Sede: presso il Convento dei frati minori di San Pasquale al Granatello.

 

1947

Partecipazione di esploratori porticesi dell'ASCI al Jamboree della pace a Moisson Francia.

 

1956

Rifondazione del nuovo Gruppo ASCI Portici 2°.

Promotore:    Ciro Formicola.

Foulard:  giallo e bianco

Sede: presso la Parrocchia dell'Immacolata Concezione, via San Cristofaro, 50.

 

1959

Rifondazione del Gruppo ASCI Portici 1°.

Promotori:    Gennaro Lorido e Armando Presutto.

Foulard:  rosso bordo bianco.

Sede: presso il convento dei Frati Minori di San Pasquale al Granatello.

 

1959

Durante un fuoco di bivacco nella villa Buono (attualmente parco Crimi, largo Riccia) fra capi

CNGEI della sezione di Napoli e capi del Gruppo ASCI Portici 1°, si decide l'apertura di unità scout

CNGEI a Portici.

 

1960

Dopo circa 33 anni e la collaborazione del Gruppo ASCI Portici l°, ritorna lo scautismo CNGEI

Portici. con la fondazione del Gruppo Portici 1°.

Promotori:    Ugo Piludo e Rosario Vinciarelli.

Foulard: azzurro e bianco (gli antichi colori del 1° gruppo CNGEI restano per pochi anni, in seguito

verranno sostituiti dai rosso bordo giallo).

Sede: presso il centro sociale dell' INA-CASA di via Scalea, oggi scuola elementare.

Un particolare merito per 10 sviluppo del CNGEI a Portici è da attribuire agli scouts: Franco

Rosario Cupini , Gennaro Lorido, Antonio Battaglia, Eugenio Bersani e Giuseppe Bile.

 

1963

Rifondazione del nuovo Gruppo ASCI Portici 1°

Promotori:    Padre Vincenzo Afeltra e Gennaro Lorido.

Foulard:  rosso bordi bianco-azzurro (il bianco e l'azzurro, a ricordo del foulard del 1° gruppo ASCI

fondato nel 1920).

Sede: presso la Parrocchia dell' Immacolata Concezione, via San Cristofaro, 50.

 

1965

Fondazione i' reparto femminile porticese, AGI - Associazione Guide Italiane, collegato al Ceppo Ercolano 1°.

Promotrici:    Rosaria Martino, Maria Cira Lorido e Silvana De Angelis.

Foulard:  rosso e blu.

Sede: presso l'istituto Cristo Re al corso Garibaldi.

1965

Fondazione unità UNGEI a Portici (Unione Nazionale Giovinette Esploratrici Italiane).

Promotore; Direttivo della sezione UNGEI di Napoli in collaborazione con il Direttivo della sezione

CNGEI porticese.

Foulard; rosso con bordo giallo

Sede; Via Scalca - Centro Sociale INA-CASA.

 

1967

Fondazione Comunità MASCI Portici 1° (Movimento Adulti Scouts Cattolici Italiani). il MASCI è un movimento laicale riconosciuto dalla Conferenza Episcopale Italiana, le sue Comun sono anche "Comunità di fede"; fa parte della International Scout and Guide Fellowship (1.S.G.F.). Promotori; Padre Raimondo Di Gennaro, Tonino Longo e Gennaro Lorido.

Sede; presso Parrocchia Santa Maria della Libera al corso Garibaldi.

Un particolare merito per lo sviluppo del MASCI in Campania è da attribuire agli adulti scout: Tonino Longo, Mario Donadio e Michele Giaculli.

 

1968

Fondaaione sezione ASSORAIDER Portici 1° - Associazione aconfessionale fondata a seguito de scissione dal CNGEI, unica differenza è nell'aver costituita la ^A Branca per persone dai 20 ai 30 anni, denominata "Raider". Associazione non riconosciuta dalla Federazione Esploratori Italiani (F.E.I.) e dal Bureau Mondiale dello Scautismo.

Promotore; Walter Ronzani.

Foulard: castano chiaro con emblema dell'associazione.

Sede: via Cristofaro Colombo, 68.

 

1969

Fondazione Gruppo Portici 2° CNGEI.

Promotori:    Aldo Maiello e Antonio Battaglia.

Foulard; bianco e azzurro (antichi colori del 1° Gruppo CNGEI fondato nel 1915 )

Sede; Via Gianturco, 6 - Villa Verusio.

 

1970

Alcune unità si staccano dal Gruppo ASCI Portici 1° per dar vita al nuovo Gruppo Portici 2°

Promotore; Aldo Gridelli.

Foulard: Rosso e nero.

Sede; Via Giovanni Amendola, 61.

 

1972

Il Gruppo ASCI Portici 2° apre una unità femminile di Guide non riconosciuta dall'AGI

 

1974

I Gruppi ASCI Portici 1^ e Portici 2^ aderiscono alla proposta del Commissariato Centrale per l’unificazione con l'AGI. La nuova sigla diventa AGESCI - Associazione Guide e Scouts Cattolici

Italiani.

 

1974

Un cenno a parte merita l'anno scout ‘74 – ‘75, definito l' anno della 3^ rinascita dello scautismo cattolico a Portici: Gennaro Lorido e Dino lacoviello del MASCI porticese, avviano un progetto di sviluppo che porterà in pochi anni lo scautismo cattolico ad essere uno dei più numerosi movimenti ecclesiali nella Chiesa di Portici.

1975

Fondazione di una squadriglia di scouts nautici, nel reparto “Conte Mario di Carpegna" AGESI Portici 1° La sq. nautica denominata Squalo sarà il l° nucleo propulsore dello scautismo nautico porticese

Promotore: Gennaro Lorido

Capo Squadriglia; Rocco Falotico.

 

1975

Apertura l° reparto femminile nel Gruppo AGESCI Portici 1°. Reparto Guide “VENUS".

Promotore: Comunità Capi

Madrina: Aurora Testa.

Capo Reparto: Pia Sorrentino.

 

1976

A seguito della nuova riforma Statutaria del Corpo Nazionale GEI, il ramo femminile e il ramo maschile delle sezioni porticesi si fondono in una unica associazione con la denominazione di Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici italiani (CNGEI).

 

1979

Da una idea dell'adulto scout Guglielmo Weger del MASCI di Portici, si istituisce negli uffici dell’ITALTRAFO oggi ANSALDO, il Comitato Ecologico Pro Vesuvio, per l'istituzione del Parco Naturale del Vesuvio.

Promotori: Guglielmo Weger, Gennaro Lorido, Vincenzo Felleca, Aldo Rianna e Fabio De Martin. Sezione di Portici; responsabile Guglielmo Weger

Sezione di Bellavista: responsabile Gennaro Lorido

A questa impresa, le associazioni scout porticesi, MASCI, AGESCI e CNGEI aderiscono con entusiasmo, inserendo nei loro progetti educativi come impegno primario, l'istituzione del Parco Naturale del Vesuvio.

Si può ben dire che questa meravigliosa iniziativa di Weger, con la collaborazione e l'incalzante impegno dello scautismo porricese, condurrà dopo anni di “battaglie" all'approvazione della relativa legge per l'istituzione del Parco Nazionale del Vesuvio.

 

1981

Apertura reparto nautico AGESCI Portici 1° - "Ammiraglio Fnincesco Caracciolo".

Promotore Comunità Capi con l'autorizzazione del Responsabile Nazionale al Settore Nautico.

Capo Reparto Rino Fraia

Madrina Maria Rosaria Bietti Lorido.

 

1984

La Comunità Capi del Gruppo AGESCI Portici 1° attua il suo programma di sviluppo progettato nel 1983, con lo sdoppiamento di alcune unità dà vita al nuovo Gruppo Portici 3°,

Capo Gruppo Walter Ronzani.

Madrina: Nicoletta Autiero.

Foulard; Azzurro coi due bordi gialli (scelto dai ragazzi a seguito di un concorso),

Sede: presso la canonica della parrocchia di San Ciro, via Ernesto della Torre, 25.

 

1984

Apertura di unità scout distaccate a San Giorgio a Cremano del gruppo AGESCI Portici 1°.

Promotori:    Vincenzo Imperiali e Antonio Caratundi della Comunità Capi del Portici 1°.

Foul&d: Rosso bordo bianco-az~~rro.

Sede: presso la Parrocchia di Santa Maria dell'Aiuto, San Giorgio a Cremano

 

1984

Apertura del Centro Radio Scout Campania

Sede; presso la Comunità MASCI, via della Torre, 29.

Promotori:    direttivi MASCI e A.R.I.

 

1985

70° Anniversario di fondazione dell'antica sezione CNGEI e 25° anniversario di rifondazione dell’attuale sezione La Capo scout Chiara Olivo a ricordo della vecchia sezione, sorta nel 1915 inaugura nella villa comunale, un bassorilievo di Baden Powell.

 

1985

Fondazione del Gruppo AGESCI San Giorgio a Cremano 1°.

Promotore:    Comunità Capi AGESCl Portici 1°

Foulard: rosso bordo giallo-bianco

Sede: presso la Parrocchia Santa Maria dell'Aiuto, San Giorgio a Cremano.

 

1985

Fondazione del Gruppo scout CNGEI San Giorgio a Cremano 1°.

Promotore:    Direttivo Sezione CNGE! Porticese

Sede: via Alveo Farina, 18 San Giorgio a Cremano.

 

1986

Sdoppiamento della Comunità MASCI di Portici e fondazione della Comunità MASCI Ercolano "Renato Tortorella".

Promotori:    Tonino Longo e Emilio Benvenuto.

 

1986

Apertura del Centro di emergenza e protezione civile AGESCI  “Zona Vesuvio".

Sede: Presso la Comunità MASCI, via della Torre, 29.

Referente zonale E.P.T.: Gennaro Lorido

 

1987

Formazione di una squadriglia di guide nautiche nel reparto «Florence Nightingale» AGESI Portici 3° La squadriglia nautica denominata Aironi sarà il 1° nucleo propulsore dello scautismo

nautico femminile porticese

 

1987

Nei saloni della biblioteca comunale l'AGESCI - il CNGEI - il MASCI e il Gruppo Napoli 1° FSE, in un unico cerchio di fraternità, festeggiano il 75° anniversario della fondazione dello scautismo porticese Presiede la cerimonia il presidente nazionale del MASCI dott. Michele Giaculli

 

1989

Apertura del Centro Scout “Tonino Longo". Centro archivio e documentazioni sullo scautismo porticese.

Promotori:    Anna De Carlo, Padre Michele Borriello e Gennaro Lorido.

Sede: via dei Cavalieri di Vittorio Veneto, 4- Chiesa Santa Maria della Potenza

 

1989

Sdoppiamento dei Gruppo AGESCI Portici 1° e fondazione dei Gruppi Portici 4° e Portici 5°.

Promotore:    Comitato AGESCI zona Vesuvio.

 

Gruppo Portici 4^ “Tonino Longo"

Foulard: Rosso con bordo bianco verde azzurro

Sede; Via dei Cavalieri di Vittorio Veneto, 4- Chiesa Santa Maria della Potenza.

Capo Gruppo: Enrico Cozzi

Gruppo Portici 50 "Giuseppe Moscati".

Foulard; Grigio con bordo celeste-giallo.

Sede: Via Università, 64.

Capo Gruppo: Antonio Chiarolanza

 

1991

10° anniversario di fondazione del 1° reparto nautico porticese 'Trancesco Caracciolo". Gli scouts nautici del Portici 4° ospiti su Nave "Audace" della Marina al largo di Sorrento commemorano questo anniversario partecipando e animando la Santa Messa a bordo. I reparti scouts che continuano la tradizione nautica porticese sono del Gruppo Portici 3° e del Gruppo Portici 4° dell'AGESCI.

 

1991

Fondazione Gruppo scout CNGEI San Sebastiano l°.

Promotore:    Direttivo Sezione CNGEJ Porticese.

Sede: Piazza della Concordia, 24 San Sebastiano al Vesuvio.

 

1992

Il reparto nautico "Francesco Caracciolo" Portici 4° AGESCI, cambia denominazione in Kon-Tiki a ricordo della prima grande impresa nautica effettuata nel 1957 dagli esploratori terrestri porticesi per il 5°° dello scautismo mondiale. (Raid nautica con zattera a vela da Portici ad Amalfi).

 

1993

Lago di Bracciano - Partecipazione dei reparti nautici porticesi al 1° campo nazionale nautici dell'AGESCI. L'assistente ecclesiastico nazionale alle branche E/G Padre Carlo Huber, colto malore mentre nuotava lontano dalla costa, viene salvato dal capo squadriglia Giuseppe Saragò del reparto Portici 4°.

 

1995

Fondazione "Colonia" Portici 1° A.I.C. Associazione Italiana Castorini.

Associazione scout per bambini dai 5 ai 7 anni, riconosciuta dal Bureau mondiale dello Scautismo. (E' allo studio nell'aria metodo dell'Agesci per il riconoscimento e l'inserimento come 4^ branca).

Promotori:    Anna De Carlo e Gennaro Lorido

Capi Colonia; Chiara Mainolfi e Luigi Ferro.

Foulard: rosso bordo bianco-azzurro.

Sede: presso Casa Materna Corso Garibaldi, 235

 

1995

Lo scautismo porticese partecipa al Jamboree in Olanda con 12 guide/esploratrici, 15 esploratori, 5 Capi e 7 gabbieri. Rino Fraia dell'AGESCI Portici 3° e Sergio Fiorenza del CNGEI, vengono nominati capi reparto Jamboree. I nautici, con proprie imbarcazioni tipo meteor, partendo da Utrecht, insieme a Belgi e Olandesi, arrivano alla marina del Jamboree dopo 4 giorni di navigazione

 

1996

Fondazione Comunità MASCI Portici 2° (Movimento Adulti Scouts Cattolici Italiani).

Promotore: Comunità Capi Agesei. Portici 5°.

Sede: via Università, 74 Portici.

Re8pon~abi1e ~agi~er): Antonio Chiarolanza

 

1997

Celebrazioni 3°° anniversario fondazione della l^ Comunità MASCI e 85à anniversario fondazione scautismo porticese.

Comitato organizzatore: MASCI  AGESCI - CNGEI - MC Castorini e Centro Scout "Toni Longo".

Alle manifestazioni sono intervenuti: lo scout Piero Badaloni, Presidente Regione Lazio - Mai Sica, storico dello scautismo italiano e internazionale, direttore Centro Studi e Archivio scout Nazionale "Mario Mazza" di Genova - Leopoldo Spedaliere, Sindaco di Portici - Mauro Fur storico dello scautismo CN~E1 e direttore del Centro studi e archivio scout di Langhirano (Parma Autorità Civili e Militari della Regione Campania.

Fra tutte le manifestazioni svolte, un cenno a parte meritano. la inaugurazione di una sezione di libri scout presso la biblioteca comunale, e la manifestazione al Porto, nei pressi della prima sede scouti porticese, con la collocazione di una lapide commemorativa, per ricordare che neI 1913 Baden Powell si incontrava con gli scouts “marìni" porticesi della R.E.I. (1° contatto diretto di Baden Powell con lo scautismo italiano).

Lo scout Mario Donadio del MASCI, per l'occasione riceve una targa di benemerenza, per la sua lunga e fattiva testimonianza degli ideali scout

 

1998-1999

Lo scautisino porticese partecipa al Jamboree in Cile con 5 guide ed esploratori nautici dell'AGESCI Portici 4° e due esploratori del CNGEI Portici 2°. Sergio Fiorenza del CNGEI viene nominato catpo reparto Jamboree

Il Sindaco di Portici nella sala consiliare e alla presenza di un folto pubblico, consegna agli scouts in partenza per il Cile, una pergamena con un messaggio di pace in lingua spagnola, da consegnare Sindaco di Santiago del Cile.

 

1999

Fondazione Gruppo Portici 1° AIGSEC - Associazione Italiana Guide e Scouts d'Europa Cattolici.

Associazione non riconosciuta dal Bureau mondiale dello Scautismo e dalla Federazione Italiani dello Scautismo (F.I.S.). Riconosciuta come associazione ecclesiale dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI). Fa parte della Federazione Scout d' Europa (F.S.E).

Promotori: Padre Antonio Serra e Luigi Imondi.

Foulard: blu con bordi nero e rosso.

Sede: presso la Parrocchia dell'immacolata Concezione, via San Cristofaro, 50

 

2000

Le Comunità MASCI: Portici 1° “Vincenzo Campa”  ed Ercolano 2° “Renato Tortorella” si fondono in una sola Comunità con sede in Portici alla via Ernesto della Torre, 29.

La nuova Comunità viene denominata Portici l° “Tonino Longo”.

Responsabile (Magister): Ciro Del Gaudio.

 

2001

Base nazionale scout dell'Agesci Lago di Bracciano.

Partecipazione dei reparti nautici porticesi al 2° Campo Nazionale Nautici dell'AGESCI.

Gennaro Lorido viene nominato Capo Campo Nazionale; Rino Fraia coordinatore del gruppo Gabbieri e responsabile unico della sicurezza in acqua.

I gabbieri del Portici 3°, mantenendo fede a una antica tradizione dello scautismo porticese,

realizzano un'impresa eccezionale con la costruzione in riva al lago di un bellissimo veliero.

 

2001

Apertura di un branco lupetti a San Giorgio a Cremano del Gruppo AGESCI Portici 3°

Promotore; Comunità Capi

Foulard; azzurro con due bordi gialli.

Sede:     Presso la Parrocchia di Sant'Antonio di Padova3 via Gianturco San Giorgio a Cremano.

 

2002

Celebrazione 90° anniversario fondazione scautismo porticese (3^ settimana di ottobre), Le associazioni scout porticesi festeggiano l'evento con varie manifestazioni che si succedono per l'intera settimana. Concedono il loro patrocinio il Comune di Portici, l'Ente Parco Nazionale d Vesuvio e la Capitaneria di Porto "Guardia Costiera".

Fra tutte le manifestazioni svolte, un cenno a parte meritano: il concorso di disegno, che ha coinvolto circa duemila studenti delle scuole elementari di Portici, e la manifestazione conclusiva presso Porto del Granatello con la Santa Messa e la deposizione di una corona d'alloro, alla lapide che ricorda la venuta di B.-P. a Portici nel lontano 1913.

 

2002-2003

20° Jamboree mondiale in Thailandia nella città di Sattahip, dal 28 dicembre al 12 gennaio 2003.

Luigi Bocchino delta sezione porticese del CNGEI viene nominato vice capo contingente CNGEI.

Stefània Martiniello del gruppo AGESCI Portici 40, viene nominata capo reparto Jamboree.

Guide nautiche dell'AGESCI Portici 40 partecipano al Jamboree nel reparto nautico di formazione nazionale.

 

2003

Associazioni scout operanti sul territorio di Portici al l° gennaio 2003:

·           AGESCI Associazione Guide e Soouts Cattolici Italiani Gruppo Portici 3°

·           AGESCI Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani Gruppo Portici 4°

·           AIGSEC Associazione Italiana Guide e Scouts d' Europa Cattolici Gruppo Portici 1°

·           CNGEI Corpo Nazionale Giovani Esploratori-Esploratrici Italiani ~ppo Portici 2°

·           MASCI Movimento Adulti S~out~ Cattolici Italiani Comunità PortiCi l°

·           MASCI Movimento Adulti Scouts Cattolici Italiani Comunità Portici 2°

·           Centro Scout Archivio Storico porticese "Tonino Longo".

·           CND - Centro Nautico Dipartimentale "Scirocco”.

2003

La Comunità Capi del Gruppo Agesci Portici 4° fa richiesta di apertura di un nuovo Gruppo scout con il recupero della sigla storica Portici 1°. Il Comitato di Zona sentito il parere della Comunità Capi del Portici 3° non concede la sigla Portici l°, ma autorizza comunque l'apertura del nuovo Gruppo (Il motivo comunicato dal Comitato di Zona, è che la sigla storica è patrimonio di tutto lo Scautismo porticese, pertanto l'assegnazione della sigla viene rimandata, con l'impegno del Cornitato di Zona di recuperarla previa decisione concorde di tutte le Comunità Capi porticesi).

 

2004

Apertura nuovo Gruppo Agesci Portici 2° (La sigla Portici 2° viene deliberata dal Comitato di Zona)

Promotore: Comunità Capi Portici 4°

Capo Gruppo: Gennaro Lorido

Foulard: Rosso con bordo bianco-azzurro.

Sede: Presso la Parrocchia Maria SS della Salute, via Verdi Portici