Breve storia del Masci

22 febbraio 1857 Robert Baden Powell Nasce a Londra

1907

BADEN POWELL all’età di 50 anni fonda lo scoutismo; tenendo il suo primo campo scout nell’isola di Brownsea. Comincia a pubblicare le sue proposte ed intuizioni educative in un fascicolo che usciva quindicinalmente: “Scouting for Boys”.

Primavera/ estate 1910

Remo Molinari, un giovane maestro di ginnastica, teneva a Bagni di Lucca una lezione di ginnastica all’aperto e fu avvicinato da Sir Francis Vane baronetto inglese che aveva seguito da vicino la fondazione ed i progressi dello scoutismo, al punto da essere nominato primo commissario della città di Londra da B.P. ma da lui stesso allontanato quando mosse critiche di militarismo al movimento.

Il nome dato a questo movimento appena costituito pare fosse “Boy Scouts della Pace” e fu fissato il testo in italiano della legge e del giuramento.

1910

James Richardson Spensley era un eclettico medico inglese, sportivo ed educatore, residente a Genova, che contribuì all’introduzione del gioco del calcio in Italia e nel 1896 fondò la squadra del Genoa. Aveva trascorso l’estate del 1910 in Inghilterra dove aveva incontrato B.P. che gli aveva donato Scouting for Boys con dedica personale e dove si era appassionato ai valori dello scoutismo. Tornato a Genova e resosi conto che sarebbe stato meglio servirsi di educatori italiani, cominciò a riunire a casa sua un gruppo di amici. Tale gruppo decise di costituire un comitato e di fondare l’associazione dei Ragazzi Esploratori Italiani (R.E.I.).  La prima sezione della REI fu la stessa Gioiosa di Mario Mazza.
  Mario Mazza, nato nel 1882, era una appassionata figura di genovese di famiglia profondamente cattolica, insegnante e pedagogista, organizzatore infaticabile, educatore dotato di grande seguito presso i ragazzi ed aperto ai metodi “attivi” che in quegli anni si facevano strada tra le proposte invece fitte e soffocanti del formalismo pedagogico ottocentesco. Espressione delle idee di Mazza era stata l’organizzazione “Juventus Juvat” da lui fondata nel 1905 e composta da alcuni giovani universitari che con la collaborazione di un sacerdote, Don Capanera, si dedicavano all’educazione di un gruppo di ragazzi denominato “Gioiosa” e che rappresentò un terreno fertile per la nascita dello scoutismo in Italia.

1915

Ugo Perucci, insegnante nato a Treia (Mc) nel 1889, fondatore di una sezione REI a Milano nel 1910-11, nel 1915 fonda l’A.R.P.I. (Associazione dei Ragazzi Pionieri Italiani) modificando il nome di esploratori in quello di pionieri che gli pareva la miglior traduzione italiana della parola scout. Ne diviene presidente fino al 1927. Viene pubblicata la rivista del “Pioniere”.Perucci, cattolico praticante, rimase sempre contrario al CNGEI cui rimproverava l’areligiosità, oltre all’accentramento burocratico ed all’impostazione paramilitare. Al tempo stesso non risparmiò le sue critiche  all’ASCI il cui carattere strettamente confessionale gli pareva contrario agli insegnamenti di B.P. Egli voleva invece che la sua associazione fosse pluriconfessionale ma non agnostica: richiedeva ai capi di essere cristiani convinti e praticanti e di agevolare le pratiche di culto dei propri ragazzi secondo i desideri delle famiglie e ricercando la collaborazione dei ministri dei vari culti.

1914

Carlo Colombo , nato nel 1869, docente di terapia fisica presso l’università di Roma ed organizzatore sanitario, era venuto a contatto con lo scoutismo attraverso la lettura di pubblicazioni inglesi. Per meglio documentarsi, fece un viaggio in Inghilterra e decise il trapianto dello scoutismo in Italia. Fonda il CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani) e pubblica lo Statuto ed il Regolamento generale, prese i primi contatti internazionali ed organizzò la stampa : “Sii preparato”.

Le pattuglie vengono trasformate da elemento base della formazione scout a mera suddivisione amministrativa della “sezione”, senza una sua vita autonoma, e questo per un arruolamento di massa piuttosto che ad una formazione individuale; il rapporto educativo tra capo e ragazzo era autoritario ed il tono formalistico, moralistico e retorico; Il corpo si basava su un modello di associazione centralizzato e fortemente gerarchizzato; il principio originario di aprire lo scoutismo a tutti i ragazzi senza distinzione religiosa, aveva portato come conseguenza l’eliminazione del concetto di Dio dalla formula del giuramento

1915

Lo schieramento cattolico si divideva in tre tendenze:

1.     gli oppositori ad oltranza dello scoutismo;

2.    coloro che pur accettando la prospettiva di uno scoutismo cattolico  chiedevano una organizzazione completamente autonoma;

3.    i fautori di un negoziato con il CNGEI.

La FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) e la FASCI (Federazione Associazioni Sportive Cattoliche Italiane)

28 gennaio

1916

Il conte Mario di Carpegna viene posto a capo dell’ASCI (Associazione scoutistica cattolica italiana) quale commissario centrale

1° febbraio

1916

Prima riunione del Consiglio centrale sotto la presidenza dell’avv. Paolo Pericoli ed approvazione dello Statuto dell’Asci e le norme esplicative

1919

Il CNGEI istituì la classe dei seniores

1928

Il fascismo abolisce lo scoutismo in Italia

8 gennaio 1941

B.P. muore all’età di 83 anni
estate 1943 Mario Mazza richiama al lavoro i Commissari centrali dell’Asci che erano in carica nel 1928 al momento dello scioglimento dello scoutismo ad opera del fascismo di comune accordo con Mons. Carlo Rusticoni

 

autunno 1943

Mario Mazza matura la necessità di aggiungere all’Asci una nuova categoria di soci: quella degli ADULTI SCOUT. Augusto Lupoli accolse con entusiasmo tale idea e, chiamando gli antichi fratelli di avventure giovanili, costituisce la prima Compagnia di Cavalieri di San Giorgio, a Roma, denominata “I Cercatori di Sentieri”.

Il nome dei cavalieri venne spontaneo sin dal primo momento, perché questa idea di una rinnovata e moderna cavalleria appare nello Scouting for Boys di B.P.

Venne effettuato anche un referendum che precedette la definitiva accettazione del nome di Cavaliere di San Giorgio. Il nome non piaceva ad alcuni, ma si trattava semplicemente di simpatie locali per altri nomi usati nel periodo della clandestinità.

25 ottobre

1953

Nel frattempo in altre nazioni si era ravvisata l’opportunità di dare forma autonoma alle organizzazioni di adulti. Con la partecipazione anche di delegati italiani, questa idea, elaborata in riunioni tenutesi sin dal 1947, si realizzò nel 1953 a Lucerna (Svizzera) con la costituzione dell’ “International Fellowship of Former Scouts and Guides” (I.F.O.F.S.A.G.) approvata da 15 nazioni.

7 marzo 1948

Augusto Lupoli si presenta ai fratelli cavalieri come primo Magister Nazionale con una lettera che fa ben comprendere lo spirito di questi primi gruppi di adulti scout. (…) e nella quale, sin da allora, era ben chiaro il concetto di educazione permanente.
  I cavalieri di San Giorgio erano soci effettivi dell’Asci, di almeno 21 anni (né adolescenti, né dirigenti), e tra i loro scopi già proponevano lo “sviluppo della propria formazione”, di “collaborazione alle opere educative e in specie all’Asci”, di “adoperarsi coscientemente e validamente per la soluzione dei problemi sociali”, di “partecipare attivamente alle opere di bene che iniziarono ad effettuare l’unione tra i popoli e l’umanesimo integrale”.

18-20 Giugno

1954

Mario Mazza riesce dunque a radunare nel Masci (Movimento di Adulti Scout Cattolici Italiani) un gruppo di ex scout facenti parte delle cosiddette Compagnie dei Cavalieri di San Giorgio, quarta branca dell’Asci. La figura dei Cavalieri restava un po' romantica, d’altri tempi (“il gentiluomo e l’uomo onesto per definizione). Il Masci voleva caratterizzarsi invece come un movimento di opinione che si facesse portatore nella società di un umanesimo integrale fondato sui principi scout.

La 1° Assemblea nazionale di fondazione si tenne a Roma.

In accordo con l’Asci, le Compagnie di San Giorgio costituirono pertanto un Movimento autonomo, approvando il primo Statuto

Il presidente era lo stesso Mazza e segretario Carlo Ceschi.

Il Masci adotta come motto una frase del generale Kitchener “Semel scout, semper scout” (una voltta scout, sempre scout)

Il Comissario Centrale, presidente dell’Asci, con lettera del 06.07.54, beneaugurando, prese atto della nuova costituzione e delegò il proprio rappresentante nel Segretariato nazionale del Masci per un reciproco collegamento tra le due associazioni.

Il prosegretario di Stato, Mons. Montini, che non potendo partecipare telegraficamente aveva espresso i suoi voti per l’assemblea costituente del giugno, nel settembre successivo indirizzò in nome del Santo Padre il seguente messaggio al segretario nazionale del Masci: “Col paterno voto che siano appieno perseguite nobili finalità al Convegno nazionale Adulti Scout e larghi ne maturino nel presente e nel futuro i frutti spirituali, Augusto Pontefice invoca su organizzatori e partecipanti effusione divini lumi e conforti, mentre avvalora loro buoni propositi con implorata Apostolica benedizione”.

Dopo la loro costituzione in Movimento autonomo, gli adulti scout conservarono come loro Assistente ecclesiastico nazionale S.E. Monsignore Ettore Cunial che era stato assistente nazionale dell’Asci. Mons. Cunial ebbe ufficiale conferma dell’incarico dalla Santa Sede nel febbraio del 1957.

Novembre

1954

Con la partecipazione del Movimento adulto del GEI l’UNGEI, con quella del Masci e del CNNSSI (Clan Nazionale Senores scout italiani), si crea la FIAS (Federazione Italiana Adulti Scout) che entra a far parte dell’AIDSEGA (Amitié Internationale des Scouts et Guides Adultes)

Nel Masci la struttura era costituita da una Assemblea Generale biennale che eleggeva il Presidente e 12 componenti del Segretariato nazionale (almeno 5 residenti a Roma) al quale al suo interno eleggeva il segretario nazionale, un vice segretario ed un Tesoriere, rieleggibili dopo il biennio senza limiti. Prevista la partecipazione consultiva di un dirigente della Branca Rovers designato dal Comitato Centrale dell’Asci.

1955

Incontro di primavera a Verona

1955

1° conferenza mondiale IFOFSAG a Horsen (Danimarca)

1956

2° Assemblea nazionale a Genova

1958

2° conferenza mondiale IFOFSAG a Sutton Coldfield (Gran Bretagna)

6-8 dicembre 1958

3° Assemblea nazionale di Modena.

L’assemblea deliberò l’ammissione nel Masci delle Guide provenienti dall’Agi e la trasformazione del “Notiziario del Masci” nella rivista “Strade aperte”. (”Vita nova” era invece stata la rivista delle Compagnie di S. Giorgio dell’Asci). Fu anche modificato lo Statuto introducendo la elezione da parte dell’assemblea non più del solo Presidente, ma anche del segretario nazionale con il compito di dirigere e rappresentare il Segretariato (presieduto dal Presidente) che può avvalersi, per specifici e temporanei incarichi, con carattere unicamente consultivo, adulti scouts di particolare esperienza.

1959

Muore Mario Mazza.

Carlo Ceschi diventa presidente e Armando Denti segretario nazionale

1959

3° conferenza mondiale IFOFSAG a Jambville (Francia)

30-31 gennaio

1960

I° Assemblea straordinaria a Prato (Fi) sulla situazione organizzativa del movimento

 

6-8 gennaio

1961

4° Assemblea nazionale a Roma alla Domus Mariae.

Tema: “Cosa offre lo scoutismo ai genitori ed ai loro figli”

1961

Costituzione a Genova del “Centro Studi Mario Mazza.”

1961

4° conferenza mondiale IFOFSAG

16-18 settembre 1961

Convegno nazionale a Torino su “Unità dello scoutismo in rapporto ad una politica per la gioventù”

17-19 marzo 1962

Raduno nazionale di primavera a Siena e celebrazione del 5° centenario della canonizzazione di Santa Caterina

7-9 dicembre 1962

5° Assemblea nazionale a Pompei Il tema è “L’educazione della gioventù in Italia”

1963

5° conferenza mondiale IFOFSAG a Castelgandolfo (Italia)

14-15 marzo 1964

Raduno nazionale a Genova e inaugurazione del Centro Studi Mario Mazza.

5-8 dicembre 1964

6° Assemblea nazionale a Firenze Il tema è “I giovani e le loro scelte”

1965

6° conferenza mondiale IFOFSAG a Bruxelles (Belgio)

27-29 giugno 1965

II° Assemblea straordinaria ad Arona (No) dove di fatto si consente ai coniugi e agli adulti che non erano stati scout nelle associazioni giovanili di far parte attiva del movimento che si basava su “Comunità familiari di servizio”.

Si definì inoltre che non era essenziale aver fatto la promessa scout per far parte del movimento, ma bastava condividerne gli ideali, le modalità di vita e lo Statuto.Aprendosi alle nuove esigenze manifestatesi in incontri, riunioni ed assemblee, il Masci, nell’assemblea di Arona ha anche deliberato quanto segue:

Le comunità Masci, autonome nell’ambito dei fini generali del Movimento, sono rette da un Magistero ed hanno un proprio Assistente ecclesiastico.

La presidenza nazionale è composta dal Presidente e dal Segretario nazionale, dall’assistente ecclesiastico nazionale, dal vice assistente per gli M.T.

Il segretariato nazionale è composto da 19 membri effettivi di cui 8 residenti in Roma e da 4 componenti di diritto in rappresentanza delle associazioni giovanili maschile (ASCI) e femminile (AGI).

4-6 novembre 1966

7° Assemblea nazionale a Roma. Tema “Il Masci comunità di servizio”.

L’introduzione riprese la mozione conclusiva della precedente assemblea del 1964 a Firenze per evidenziare la configurazione delle comunità come “Comunità di servizio”, aperte ai problemi del prossimo, particolarmente dell’apostolato dei laici, della famiglia, della gioventù, della promozione civile, morale e spirituale degli ambienti depressi.

Nella revisione statutaria il compito del Segretario nazionale viene precisato nel coadiuvare il Presidente nella direzione del Movimento, curando in particolare l’attuazione delle delibere dell’assemblea nazionale e del segretariato nazionale il quale, per affari straordinari o urgenti, si riunisce con i soli componenti di Roma. Vengono anche costituiti i Segretariati regionali che vengono costituiti dai magistri della regione coordinati da un segretario regionale.

Novembre 1966

In occasione del 50° anniversario della fondazione dello scoutismo cattolico in Italia, il Santo Padre concesse al Masci, insieme all’Asci, una speciale udienza nella quale tenne un memorabile discorso in cui dichiarò che “gli statuti scout echeggiano bene nel Concilio…che ne ha avvallato e ratificato la linea ed il programma … e con parola classica ha “canonizzato” in un certo senso il Movimento”.

Il Papa qualificò infine il Masci come una dilatazione, in una statura più adulta, dello stesso Scoutismo.

In pronta osservanza alla Sua parola, il Masci ha preso parte attiva nella Consulta Generale dell’Apostolato dei Laici.

1967

7° conferenza mondiale IFOFSAG a Durham (Inghilterra)

8-10 dicembre 1967

I° Incontro nazionale dei Magistri a Roma.

Il tema è “Lo scoutismo degli adulti nella società di domani”

Si accettano i principi del "Personalismo Comunitario"

1-4 novembre 1968

La 8° Assemblea nazionale di Salerno approfondisce il concetto di “azione civica come servizio” avanzando timidamente il concetto di impegno nel politico.

1969

8° conferenza mondiale IFOFSAG a Stoccolma (Svezia)

6-8 dicembre 1970

La 9° Assemblea nazionale di Verona vede sottolineato il concetto di “Educazione permanente e coeducazione di uomini e donne adulti per un unico progetto di vita”.
1971 9° conferenza mondiale IFOFSAG a Melbourne (Australia)

 

12-13 febbraio 1972

III° Assemblea straordinaria a Rimini.

Tema: “Per una qualificazione del Masci: modifiche dello Statuto”

Si conferma il concetto di un movimento federazione di libere comunità

8-10 dicembre 1972

10° Assemblea nazionale di Perugia . Si formula per la prima volta la stesura del “Il Patto comunitario”.

Carlo Ceschi rinuncia alla presidenza e fa posto al professor Giuseppe Mira e Enrico Capo viene eletto segretario nazionale; si prospetta la necessità di un permanente ricambio nelle cariche associative, sancito più tardi dallo statuto.

1972

Il movimento dà vita ai “Seminari di animazione” specialmente ad opera di Enrico Capo che ne ideò la formula e vi incluse le metodologie della Dinamica di Gruppo. Il 1° seminario di animazione si tiene a Gastelgandolfo (Roma).

1973

10° conferenza mondiale IFOFSAG a Vienna (Austria)

1-4 novembre 1974

11° Assemblea nazionale ad Arco (Tn).

Tema è “La fede dell’adulto impegnato nel servizio verso i fratelli”

1975

11° conferenza mondiale IFOFSAG ad Aalborg (Danimarca)

1-4 novembre 1976

La 12° Assemblea nazionale di Caserta ha come tema “Identità ed impegno del Masci nella società italiana”.

Si definisce il Masci: “un movimento di educazione permanente e di azione civica, che si ispira al personalismo comunitario, che pratica la coeducazione, avvalendosi delle tecniche di dinamica di gruppo di una prospettiva adulta di fede cristiana”.

Diviene nuovamente segretario nazionale Armando Denti e confermato alla presidenza Mira

23-24-25 aprile

1977

1° Convegno su Sviluppo e servizio a Vigo di Fassa (Tn)

Tema: "Convegno interregionale sui problemi dello sviluppo"

1977

12° conferenza mondiale IFOFSAG a Montreux (Svizzera)

8-10 dicembre 1978

La 13° Assemblea nazionale di Finale Ligure (Sv) . “Nuovo Statuto”.

Si elegge presidente Armando Denti e segretario nazionale Michele Giaculli fautore di una apertura più organica con lo scoutismo giovanile

1979

2° Convegno su Sviluppo e servizio ad Affi (Vr)

1979

13° conferenza mondiale IFOFSAG a Bergen (Norvegia)

6-8 dicembre 1980

14° Assemblea nazionale a Collevalenza (Pg).

Tema “Il Masci per gli anni ’80; comunità di fede e servizio”.

Presidente diventa Michele Giaculli, segretario Sergio Zannini ed assistente ecclesiastico nazionale padre Giacomo Grasso.

1980

1° convegno nazionale di Catechesi e spiritualità ad Assisi

1981

14° conferenza mondiale IFOFSAG a Digione (Francia)

24-25 ottobre 1981

1° Convegno nazionale di studio sul Metodo a Pietralba (Bz)

Tema “Quale Metodo comunitario del Masci”

5-8 dicembre

1982

15° Assemblea Nazionale a Roma

Il tema “Il Masci cammino di speranza” e vede nominato presidente Armando Denti e segretario Michele Giaculli

1983

15° conferenza mondiale IFOFSAG a Dalfsen (Olanda)

7-8 aprile 1984

2° Convegno nazionale di studio sul Metodo a Betania di Valmadonna (Al).

Tema “La strada metodo comunitario per il Masci - Come?”

1984

3° Incontro del Meditteraneo IFOFSAG ad Hammamet (Tunisia)

1-2 dicembre 1984

16° Assemblea nazionale (per delegati) a Roma.

Tema “Nuovo Statuto”.Vengono aggiornati appunto Statuto e regolamento: si decide di accogliere i soci aggregati, gruppi, associazioni e fondazioni che perseguono finalità specifiche inerenti lo spirito del Movimento.

31 maggio

1985

1° Convegno nazionale su Sviluppo e servizio a Pompei (Na).

Tema: "Azione civica come servizio"

15-16 giugno 1985

Convegno interregionale per l'Italia centrale a Foligno (Pg)

ottobre 985

Convegno interregionale per il sud Italia a Palermo

1985

Convegno interregionale per il Nord Italia a Luino (Va),

1985

16° conferenza mondiale IFOFSAG a Christchrch (Nuova Zelanda)

25-27 aprile 1986

II° convegno nazionale dei Magister a Gabicce (Ps). Tema:

“Il Masci movimento di educazione permanente, di fede e di servizio”.

10-12 ottobre 1986

17° Assemblea nazionale a Reggio Calabria dove viene rinnovato il Patto comunitario

1986

4° Incontro del Mediterraneo IFOFSAG a El Escorial (Spagna)

19-20 ottobre 1986

2° Convegno nazionale d i Catechesi a Riano (Rm)

20-22 febbraio 1987

Convegno nazionale a Roma.

Tema: “Una finestra sul mondo degli anni ‘90”.

1987

17° conferenza mondiale IFOFSAG a Coventry (Gran Bretagna)

10-11 ottobre 1987

3° Convegno nazionale di Catechesi a Verona.

Tema: “La catechesi degli adulti”.

13-14 febbraio 1988

Forum per il servizio (per delegati) a Roma.

Tema: “L’impegno nel servizio”.

17-19 febbraio 1989

Convegno nazionale su sviluppo e servizio a Roma.

Tema: “Una strada per la speranza”.

29 apr.-1 maggio 1989

Convegno nazionale a Milano su “L’educazione permanente nell’età adulta”

1989

18° conferenza mondiale IFOFSAG ad Aalborg (Danimarca)

6-8 ottobre 1989

18° Assemblea Nazionale a Rimini (Fo).Tema:”Modifiche dello Statuto”.

Viene eletto presidente Piero Antonacci e segretario Riccardo della Rocca

Maggio

1990

Forum interregionale nelle Marche. Tema: “Lo specifico scout nel Masci”.

1990

6° Incontro del Mediterraneo IFOFSAG a Oeiras (Portogallo)

19-21 ottobre 1990

4° Convegno nazionale di catechesi ad Assisi (Pg).

Tema: “Un metodo per la catechesi degli adulti”.

1991

Convegni sulla famiglia a Castellamare (Na) e Pesaro

1991

19° conferenza mondiale IFOFSAG a Chalkidiki (Grecia)

25-27 ottobre 1991

3° Convegno nazionale sul metodo a Pompei (Na).

Tema: “Dal perché al come: discorso sul metodo”.

1992

Incontro West Europe IFOFSAG a Edimburgo (Scozia)

22-25 ottobre

1992

19° Assemblea Nazionale al Lago di Bomba (Ch).

Confermate presidenza di Piero Antonacci e segreteria di Riccardo della Rocca

Tema: "Scoutismo per adulti: un'avventura per tutta la vita".

1993

20° conferenza mondiale IFOFSAG a Yogakarta (Indonesia)

22-24 ottobre 1993

1° Festa nazionale delle comunità ad Ascoli Piceno

24 –25 aprile 1994

Conferenza organizzativa a Firenze

26 giugno

1994

2° Convegno nazionale sulla politica a Roma.

Tema: “Le novità della politica, quali prospettive per i partiti e per l’associazionismo"

28 ago- 6 sett 1994

Pellegrinaggio in Terra Santa guidato da Mons. Arrigo Miglio.

21 – 23 ottobre 1994

4° convegno nazionale di Catechesi a Loreto (An).

Tema: “Esci dalla tua terra. Il cammino di Abramo come modello del metodo 

di catechesi del Masci”

8 – 11 dicembre 1994

Laboratorio di educazione politica a Guidonia (Rm).

Tema: “ Entra nella città…”

14 – 21 gennaio 1995

27° Forum europeo degli scouts e delle guide adulti a Grossarl (Austria)

19 marzo

1995

A Molfetta (Ba) si svolge un incontro degli A.S. e delle comunità impegnate in imprese di servizio internazionale.

28 apr – 1 mag 1995

Campo nazionale di preghiera a Trevi nel Lazio (Fr).

La preghiera liturgica”.

17 – 18 giugno 1995

Convegno a Crespano del Grappa (Tv) su:

“La vita all’aperto nell’educazione permanente dell’adulto scout”

19 – 22 ottobre 1995

20° Assemblea Nazionale a Loano (Sv)

Viene eletto Presidente Claudio Gentili e Segretario Pierangelo Re.

Tema: "Adulti scout, l'avventura della Fede e del Servizio".

6 - 8 luglio

1996

La 21° conferenza mondiale IFOFSAG-AIDSEGA che si svolge in Italia a Montegrotto (PD) cambia nome in Isgf (International Scouts and Guides Fellowship ), ed il delegato italiano Ernesto Parodi propone un progetto di educazione permanente al movimento di adulti scout di ogni paese
5 - 8 settembre

1996

Campo vita all'aperto per animatori di comunità ad Anterselva di Mezzo (Bz)

Tema: "La vita all'aperto è la chiave del successo: è attraverso di essa che lo 

scoutismo esiste (B.P.)"

 

8- 10 novembre 1996

2° Festa Nazionale delle Comunità a Loreto (An).

Tema: “Comunità chiama comunità”

Primavera 1997

Si tengono 6 Convegni interregionali dove si raccolgono spunti, testimonianze e suggerimenti sulla formazione e lo sviluppo.

20-22 giugno 1997

6° Convegno nazionale sulla Famiglia a Loreto (An)

3-6 luglio

1997

2° Campo animatori di catechesi a Campitello Matese (Cb)

2-9 Agosto

1997

Atelier del Masci alla route nazionale delle Comunità Capi Agesci a Piani di Verteglia (Is)

19 ottobre

1997

Incontro Nazionale Formazione e Sviluppo a Roma

Distribuzione del Fascicolo “Ecco come siamo”

25 ottobre 1997

Giornata del Servizio e della fraternità internazionale in tutta Italia.

Lo slogan è “Hamaoro Burundi” per sostenere una missione in Burundi

7-8-9 novembre 1997

6° Convegno Nazionale di Catechesi a Roma presso la Domus Pacis

Gen Feb Mar 1998

Si tengono i primi 6 Microconvegni in tutta Italia a cura della pattuglia Formazione e sviluppo.

Tema “In…formazione, ovvero informare per formare”

17-21 giugno 1998

3° Conferenza europea ISGF a Estoril (Portogallo)

24-28 giugno

1998

3° Campo nazionale di vita all’aperto a Villa Liberata, Pretorio (CH)

1998

Pellegrinaggio in Terra Santa

24-27 settembre 1998

21° Assemblea nazionale a Venezia (Penisola del Cavallino) al Villaggio San Paolo

Tema: “Adulti scout: esploratori di libertà, nel cuore, nel creato, nella città”

21 – 26 febbraio

1999 

22° conferenza mondiale ISGF a New Delhi in India. Tema: “ISGF ed il 21° secolo: impegno, sviluppo e azione”.

Viene eletto fra gli altri quale membro del comitato mondiale Riccardo della Rocca

Marzo 1999

Viene lanciato il “Progetto Indaco”, intervento a favore dei profughi kossovari rifugiati nell’area “Missione pellicano” a Valona

18-20 giugno 1999

3° Festa nazionale delle comunità a Campitello Matese (CB)Tema: “Adulti scout capaci di fare”

29 aprile-2 maggio

Campo nazionale “Pregare con la Bibbia” a Cesena (Fo)

22-25 luglio

1999

4° campo nazionale di animazione della catechesi all’eremo di santo spirito a Maiella

8-12 settembre 1999

4° campo di vita all’aperto a Modica (RG)

novembre 2000

LORETO -Assemblea nazionale straordinaria per revisionare ed aggiornare il Patto comunitario