Io "dieselo", e tu?
Nell'ultimo anno si sta assistendo ad una
costante tendenza degli italiani (ma anche degli europei)
all'acquisto di veicoli ad alimentazione diesel. Il fenomeno non
è solo esteso a automobili commerciali, ma anche a quelle
sportive che fino a pochi anni fa erano "territorio"
dei motori a benzina. Il cambio di staffetta è dovuto al
miglioramento del propulsore inventato dal signor Diesel, rivisto
nel funzionamento, nei consumi e nell'erogazione della potenza.
Sono state eliminate le odiose vibrazioni, la rumorosità e la
partenza da freddo, i motori "bevono" ancora meno e,
strano ma vero, fanno molti più cavalli dei loro puzzolenti
antenati.
La tendenza di tutte le case automobilistiche europee (ma anche
di quelle americane) è dunque di inserire nei loro listini dei
diesel di nova generazione. Indubbiamente questo sarà il motore
del nuovo millennio, una riscoperta nata dopo la cancellazione
della sovrattassa che ha indubbiamente conrtibuito a questo
grosso aumento delle vendite. Tuttavia si potrebbe incentivare
ancora di più le vendite con una defiscalizzazione mirata o con
la liberalizzazione del biodiesel. Proprio questo
nuovo carburante potrebbe rappresentare il nuovo carburante del
futuro: ecologico rinnovabile e perfettamente compatibile con i
motori diesel di nuova generazione.