verifica della natura e dell'estensione dell'incendio;
struttura dell'edificio interessato;
vie di accesso e di esodo - isolamento,
compartimentazione;
sviluppo ed eventuale propagazione dell'incendio -
velocità di combustione;
condizioni ambientali (vento);
natura del combustibile - quantità di calore - eventuali
sostanze tossiche;
eventuali informazioni utili alla maggior conoscenza
dello stato dei luoghi e dei locali;
fonti di rifornimento idrico o altri estinguenti.
2 - SALVATAGGI
Precedenza assoluta con mezzi adeguati alla salvaguardia
ed incolumità della persona;
liberazione dal fumo delle vie di fuga per facilitare il
soccorso;
chiusura di porte di accesso agli appartamenti e
ventilazione degli stessi;
portare soccorso con mezzi per facilitare la respirazione
e la protezione individuale.
3 - ATTACCO DELL'INCENDIO, CONTENIMENTO
Con forze e mezzi adeguati;
utilizzazione delle vie di comunicazione interne
se apribili e sicure;
attacco dell'incendio dallo stesso livello o da
livelli superiori, mai da livelli inferiori, salvo per
operazioni di contenimento e raffreddamento;
inizio dell'attacco contro vento, se possibile, o
comunque dal lato dove l'incendio si estende più
velocemente;
per incendio su più piani effettuare l'attacco su tutti
i piani e dall'alto con mezzi aerei (autoscale -
piattaforme);
valutazione dell'impiego delle quantità d'acqua
necessarie in relazione alla quantità dei materiali
combustibili e al volume di fuoco;
non utilizzazione di tubazioni e lance da 70 mm su
autoscale con estensione elevata causa il peso e la
spinta di getto;
ove vi sia il pericolo di crolli della struttura si
dovrà sostare nella luce di porte ricavate nei muri
maestri;
nell'avanzare si dovrà prestare particolare attenzione
ai solai che potrebbero cadere;
cercare di creare opportune ventilazioni per
facilitare lo scarico di fumi e calore;
all'interno intervenire con autoprotettori, in
coppia con coordino di salvataggio, radio portatile o
altro mezzo di comunicazione, dotazione individuale di
protezione quali elmo - cappottine e pantaloni - cinture
- stivali.
4 - OPERA DI PROTEZIONE E SGOMBERO
attivare una squadra che provveda alla protezione ed alla
bonifica di locali interessati indirettamente
dall'incendio (evitare danni da acqua e fumo). Avere due
squadre: una interviene, una protegge. Se brucia sopra
là dove si trova la prima squadra, la seconda copre con
adeguato materiale;
attivare la squadra che provveda a salvaguardare quanto
non già danneggiato.
5 - ISPEZIONE GENERALE
Al termine di ogni tipo di intervento, va sempre ed in ogni
caso effettuata un ispezione generale ai luoghi di origine,
propagazione e sviluppo dell'incendio. E' importante pertanto in
ogni caso prima di provvedere allo sgombero, chiamare le
autorità di pubblica sicurezza per poter verificare con i
superiori (polizia, carabinieri ecc.) la colposità o la
dolosità delle cause dell'incendio.
6 - EVENTUALE SERVIZIO DI GUARDIA
Nel caso in cui vi sia necessità occorrerà attivare una
squadra di servizio e quindi di vigilanza in modo da tenere
sempre sotto controllo il tipo di intervento a cui si era dovuto
ricorrere.
Distinzione degli incendi
Incendio di tipo "Covante": si
manifesta senza sviluppo di fiamma ma con produzione di
fumo.
Incendio di tipo "Aperto":
quando un possibile aumento di pressione dovuto alla
temperatura è causa di rottura di vetri ed infissi
diventando del tipo aperto.
Principali metodi per attaccare un incendio
Attacco dall'esterno (indiretto):
l'attacco dall'esterno è indicato solo quale azione
isolante e protettiva ai fini del contenimento e non
propagazione delle fiamme. L'attacco dall'esterno ha il
più delle volte effetto negativo poiché il movimento
meccanico del trascinamento dell'aria effettuato dai
getti dell'acqua crea uno spostamento di fiamma e gas
ancora potenzialmente infiammabili verso altri locali;
innescando un effetto tiraggio e alimentando
contemporaneamente l'incendio.
Attacco all'interno: E' preferibile da
adottarsi in quanto più efficace: gli operatori
intervengono direttamente sul combustibile alla base
delle fiamme.
SPEGNIMENTO DI INCENDI BOSCHIVI
Per quanto concerne lo spegnimento degli incendi boschivi è
opportuno prima di intervenire, fare un'attenta valutazione della
zona di intervento pianificando lo stesso con le valutazioni
sotto riportate.
Questo tipo di intervento non va improvvisato, ma va attentamente
valutato nei seguenti fattori:
zona di intervento;
strade e sentieri di accesso;
condizioni ambientali (venti, tipo di bosco);
numero di uomini da suddividersi in squadre;
posizionamento delle squadre con piano di lavoro;
mezzi idonei per intervenire;
mezzi di comunicazione;
attrezzature manuali e speciali;
rifornimenti idrici;
servizio di guardia.
In questo tipo di intervento è indispensabile che le
squadre provenienti da zone diverse da quelle in cui ci si trova
ad operare, siano guidate e coadiuvate da personale avente
pratica della zona dell'incendio, che abbia buona conoscenza
circa i sentieri, il tipo di bosco, le eventuali
postazioni da realizzarsi per piazzole di atteraggio elicotteri,
gli eventuali rifornimenti idrici e altri parametri affinché
l'interventonon sia soltanto il più possibile efficace, ma vada
anche a beneficio della sicurezza del personale che interviene.