Parte Elettronica

Circuito e Basetta

 

La Scheda che permette il pilotaggio dei 3 motori personalmente l’ho comprata alla fiera dell’elettronica di Gonzaga  da una ditta che mi ha fornito anche gli schemi e l’ho pagata solo 15.000 Lire (Stampato incluso).

 

La sua realizzazione e’ semplicissima, guardate le foto e seguite gli schemi che trovata sottoforma di file nella sessione Download.

 

Stò preparando anche un disegno quanto più preciso possibile anche dello stampato (pronto per essere fotocopiato su lucido e foto inciso su basette di vetronite o bachelite [(basta esporlo alla luce del sole)] che trovate nei negozi di elettronica ad un prezzo che varia dalle dimensioni che il negozio ha a disposizione (Circa 20.000 Lire per un 20x30 cm se siete fortunati ne trovate gia’ un ritaglio, io sono un po’ sfortunato e quindi …)

Scatola e Raffreddamento

La scatola che ho preso per contenere il circuito è appena superiore alle dimensioni dello stampato, ho scelto fra le varie soluzioni, una che possiede il coperchio in alluminio, in modo da fissare i 4 transistor (3 dei motori ed 1 di potenza), sul coperchio che a sua volta in esterno tiene una bella e generosa aletta di raffreddamento. (Foto presto disponibile)

I connettori (1 Per la Parallela ed 1 per pilotare i motori) sono stati fissati sulla scatola permettendo cosi’ una semplice connessione con i numerosi fili dei motori senza quindi la preoccupazione di invertire i fili od il motore.

 

Pilotaggio Motori P.P. Senza Computer

 

Ecco come promesso la nuova realizzazione, cioè il pilotaggio dei motori del telescopio senza l’uso del PC, lo schema del circuito lo trovate alla solita pagina sempre ben fatta di Riccardo Ricci, http://www.superindice.it/astronomia/nopc02.htm

Naturalmente ho seguito lo schema ed ho realizzato il prototipo quì di fianco; al momento ho realizzato solo la parte dell’ascensione retta, infatti nella basetta trovano posto anche i circuiti per gli altri due motori al momento sono un po’ indeciso se continuare con l’uso dell’ NE555 come base dei tempi od utilizzare un quarzo, vedi altro schema di alla Pagina di Riccardo Ricci al link: http://www.superindice.it/astronomia/quarz01.htm

In questi giorni provero’ a capire quale frequenza di impulsi devo dare per ottenere la velocità desiderata.

La differenza fra i due circuiti consta soprattutto sul fatto che il primo se pilotato tramite batteria può variare la velocità in base alla scarica di quest’ultima.

Il secondo circuito e’ invece indipendente (usa un quarzo per garantire sempre l’esatta frequenza), il problema è che non si puo’ variare a piacimento la frequenza usando un trimmer, ma facendo dei ponticelli sul circuito.

Studiero’ quindi come realizzare tramite un commutatore, la possibilita’ di avere piu’ velocita’ impostabili.

 

 

Inversione del Moto

 

Suo circuito originale di Riccardo Ricci, non e’ previsto la possibilita’ di invertire il senso di rotazione dei motori, a questo proposito con il semplice uso di un deviatore a 4 poli, ho realizzato l’inversione del moto (Vedi Foto), l’unica cosa da fare attenzione trovare l’esatta sequenza dei fili.

Per ultimo un pulsante normalmente aperto in parallelo al trimmer faciliterà il puntamento veloce di un oggetto.

 

Novità

 

Presto la realizzazione di un nuovo circuito quarzato sempre dai consigli del mitico Riccardo Ricci

http://www.superindice.it/astronomia/

a presto.

 

 

Scheda Foto 1

 

Scheda Foto 2

 

Stampato

 

Vista dall’alto  basetta pilotaggio motori senza l’uso del PC

 

 

Particolare del circuito

 

 

Particolare del deviatore a 4 poli per l’inversione della rotazione

 

 

La basetta preforata