IL MIO ALBERO

Ho raccolto con il vento le foglie cadute quest'inverno 
perché ora che è estate 
non voglio vedere tracce di tristezza nel mio giardino. 

Ho raccolto con il vento le foglie della mia disperazione 
da dimenticare con le mie sconfitte di degna perdente 
e le inutili vendette imprigionate in ricordi 
che devo liberare per non essere ancora bambina 
e cominciare a volare. 

Voglio essere come un albero che rinasce 
dopo un lungo inverno di solitudine 
perché il freddo mi ha gelato il cuore 
e da peccatrice mi sono lasciata imprigionare. 

Voglio ritrovare la mia parte naturale 
la sostanza dolce che attraversa le mie viscere
 la parte fertile di me.

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