BIOGRAFIA

Nata a Bari il 23 marzo 1953, insegna Lettere moderne nella scuola media “G.Carducci “ di Bari. Frequenta tutti gli ordini di scuola presso l’Istituto religioso “G Borea Angeli”, dove le sue insegnanti segnalano più volte le sue spiccate doti artistiche. Infatti sin da tenera età manifesta un’ innata propensione per l’arte (servendosi a volte di supporti non convenzionali quali mobili, pareti e copriletti!) Prosegue gli studi, laureandosi in Lettere moderne nel ’74 e in Vigilanza scolastica nel ’76. Si accosta nuovamente all’arte nel 1978, in seguito all’amicizia allacciata dal padre Ernesto con il pittore-corniciaio barese  Pasquale Spinelli, che le fornisce i primi rudimenti dell’arte pittorica. Dopo un’interruzione di alcuni anni per impegni di lavoro, frequenta dal 1988 per quattro anni, lo studio d’arte del Maestro  neomanierista Leo Morelli  grazie al quale si accosta alle opere di grandi artisti secenteschi italiani e stranieri (Caravaggio, Velasquez, Murillo, Poussin); segue poi il corso di “Disegno e tecnica del ritratto” della scenografa Valeria Pinto. Determinante l'incontro col mercante d'arte contemporanea Giovanni Zippo (suo futuro marito), che la introduce nel mondo dei collezionisti. Dal 2000, ha rallentato la sua produzione,  per dedicarsi alla sperimentazione di nuove tecniche e  tematiche,  nonchè  allo studio dell’Informatica attratta dalle prospettive d'innovazione che essa può offrire anche in campo creativo.

Analisi critica

L’artista ha esposto in vari circoli culturali, ricevendo ovunque larghi consensi di pubblico e della critica più qualificata; sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private.

Protagonista di un’avventura artistica pronta a cercare stimoli nella propria sensibilità e negli spazi profondi  della mente, la pittrice  Elena Mariani, si rivolge ad uno spettatore altrettanto sensibile, con una pittura figurativa e paesaggistica prima che astratta, dove la  sensualità si coniuga con la compostezza classicheggiante e quasi sacrale del corpo femminile, depositario del processo creativo. Anche attraverso la natura, illustra la vita, che si rinnova ed esplode in un’ armonia  pacata e briosa di colori, in cui il creato evoca il Creatore, inseguendo  nel bello il sogno dell’ eterno. Questa capacità di esprimersi con freschezza di toni e flessibilità di linee, fa di Elena Mariani un’ artista di talento, la cui classe ben si colloca in ogni contesto.
(prof.ssa Rosa Alba Sarcina)

Le opere di E. Mariani, sono il frutto di una continua ricerca tecnico-pittorica dove via via identifica e chiarisce sempre meglio il suo atteggiamento sul discorso del “ritorno al classico” attraverso una severa selezione di opere. Un lavoro professionale che esprime e ideologizza per certi aspetti la contemporanea discussione tra la morte delle “Avanguardie storiche” ed il “ritorno alla pittura” che artisti del Post-moderno esprimono come ultime esperienze dell’arte in Europa. Ella espleta attraverso la propria lettura, il ritorno “all’ordine”, al  mestiere di pittore, al colore, alla tecnica. Una sorta di isolato romanticismo mai dimenticato, che mette in luce i processi storici che via via il Novecento ha espresso.

Ed ecco che Elena  Mariani, in ragione della propria valenza pittorica, si pone coraggiosamente nella sfida. I suoi lavori (vedi Figure di donne oppure Tondo con fiori) affrontano problematiche chiaroscurali originali e di grande potenzialità coloristica; così come Paesaggio di campagna o una sua qualsiasi natura morta. Un segno questo, di una interessante capacità di base, i cui valori presentano una potenzialità di irradiamento e di coinvolgimento.

( prof. Leo Morelli)

      

Di questa pittrice ci piace sottolineare il suo tema ricorrente: ”la donna”. Sembra che a parte l’indiscutibile elevazione estetica che la “femmina”, nel genere umano, porge all’attenzione di tutti, Elena riconosca il fulcro centrale in questa meravigliosa e straordinaria creatura che si rappresenta e che rappresenta la vita in assoluto. Gradevolissimi i suoi quadri.

( dott. Nicola Lattanzi)

 

Ha esposto nelle seguenti gallerie:

Il “Fante di fiori”- Bari ( dicembre1989)

“Expo Arte” - Tirrenia” (luglio 1995)

“Vetrina degli artisti contemporanei”- Firenze (aprile 1996)

Galleria “Centro storico”- Firenze (maggio 1997)

Galleria “Centro storico” -Firenze (dicembre 1997)

“La Telaccia d’oro” -Torino (giugno 1998)

"Vittoriarte"-Vittoria (Ragusa) (settembre 1998)
"Il Nuovo Sottano"- Bari (ottobre 1998)
"Romartexpo '98"- Roma (dicembre 1998)
“Expo arte” -Bari (aprile 1999)

 

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