Pochissime informazioni a tutt’oggi ci sono pervenute su Karl Welt (Dresda 1889 – Boston 1939) compositore scomparsivista tedesco. Cominciati gli studi nella sua città natale fu inizialmente attivo come direttore d’orchestra a Dessau ed insegnante alla Hoschule fur Musik di Berlino dove incontrò tra l’altro Kurt Weill che fu uno dei suoi peggiori allievi e che, copiando le sue brillanti intuizioni musicali, entrò immeritatamente nella storia della musica. Ispiratore della Neue Sachlichkeit (Nuova Oggettività) corrente artistica che ben presto ripudiò disprezzandone la mondanità, litigò per futili motivi con Bertolt Brecht, irridendone la “sciocca idea sulla funzionalità della musica nel teatro” definendo il suo ultimo lavoro “un’opera da tre soldi”. Il particolare stile di Welt consisteva nell’assumere moduli della musica jazz e del caffè concerto, ritmi e stili popolari e congelarli in un’amara e cruda ambientazione sonora in modo provocatorio come gesto di denuncia sociale. Infatti, denunciato più volte, fu con la sua banda bandito dal nazismo e dovette rifugiarsi a Boston dove fu lievemente ferito da un bandito durante una rapina. Dopo una breve convalescenza però fece perdere le sue tracce ritirandosi in un casolare in campagna dove avrebbe composto "Verschwinden" ma nessuno ebbe più notizia ne' di lui, ne' della sua opera (nella foto in basso lo si vede ritratto pochi giorni prima della sua scomparsa - foto agenzia This A. Pear) Karl Welt, di cui ormai nessun testo riporta notizie, è tornato recentemente agli onori della cronaca grazie alla straordinaria scoperta di un musicologo italiano, Odo Marconi, che durante un soggiorno a Berlino ha trovato un frammento dello spartito autografo di “Keillwurt”- composta presumibilmente nell’autunno del 1931- un’opera che dimostra quanto sia stato importante Welt nella Germania musicale del tempo.
Cliccando sulla foto del Maestro potrete scaricare liberamente il leit motiv di
“Keillwurt” registrato dallo stesso Marconi insieme allo Sturmband Ensemble con strumenti originali. Incisione in prima mondiale.
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