Ines Istiente

Ines Istiente de Silva (Siviglia 1603 – Madrid 1666).
Pittrice spagnola si formò nella bottega di Francisco Pacheco Ibarra del Rio. Fu l’unica donna a misurarsi con i maggiori artisti del tempo come Pedro Helguera, Pedro Lo Mismo e il grande Diego Les Quevaz.
Introdotta alla corte di Filippo IV si stabilì a Madrid dove, dopo un breve periodo di apprendistato, alla morte di Felice Morientes, pittore della famiglia reale, prese il suo posto e i suoi pennelli.
Di lei si ricordano i due viaggi in Italia (1629 e 1649), nel secondo dei quali incontrò papa Innocenzo X (al quale si rifiutò di fare il ritratto dopo averlo visto posare per Les Quevaz, un pittore che lei riteneva essere poco dotato) e le continue baruffe con lo stesso Les Quevaz: famosa la sua parodia “Las Menatinas” dipinta in una sola giornata e con la mano sinistra (era mancina) legata dietro la schiena per irriderlo.
Questo dipinto, andato perduto nell’incendio delle sue stanze mentre dipingeva “La cucina di Vulcano” (1657, distrutto anch’esso), è diventato una sorta di leggenda e pare abbia influenzato tutti gli artisti che lo videro prima che diventasse cenere.
Del suo stile, a metà strada tra lo Scomparsivismo profondamente realistico ed una attenta ricerca cromatica, ci resta solo un’unica grande testimonianza: “Los Desaparecidos” (foto sotto), conservato nei sotterranei del museo del Prado, che mostra in modo chiaro l’abilità ritrattistica e la limpida vena artistica di Ines Istiente, a torto ignorata dai testi di storia dell’arte e ingiustamente penalizzata dal circuito internazionale delle mostre a causa della presenza di un solo quadro (anche piuttosto piccolo: cm. 20X26 compresa la cornice).







Artisti Scomparsivisti

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