› Come ho iniziato

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Già prima che finissi gli studi, il mio spirito d'indipendenza mi spinse a lavorare per mantenere le mie necessità di ragazzo, facendo saltuari "lavoretti" pomeridiani.






› Il primo vero lavoro

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Finiti gli studi (1985) ho iniziato a lavorare facendo varie cose; dalla vendita di frutta fresca ai passanti presso un chiosco vicino casa, ho poi fatto il benzinaio, il barista e il venditore di abbonamenti al servizio ACI. Fino a quando, comprando un giornale locale di Roma, con annunci tra privati, troivai il mio primo vero lavoro, in una casa di Rappresentanze di moda, come Magazziniere (era il novembre 1986 e per me allora fu una vera opportunità). Iniziai il giorno dopo e dopo poche settimane Aldo (uno dei Titolari dell'Agenzia) mi convinse a frequentare il "Corso per Agenti e Rappresentanti di Commercio" e nel frattempo mi affidò il mio primo campionario di intimo uomo/donna. 

Ancora oggi sono consapevole e riconescente dell'opportunità avuta. Fu così che iniziai a lavorare con impegno (e non solo per i soldi), avevo quello che volevo; contatto e confronto con gli altri, piena indipendenza economica e nonostante tutto avevo ancora il tempo per me. Purtroppo dopo meno di 2 anni fui costretto a cambiare perchè i soci, di lì a poco, si separarono chiudendo l'Agenzia.


› Le grandi Multinazionali

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Cercai quindi altre opportunità e trovai quella vera, quella grande. Lo ricordo come se fosse ieri (era l'11 settembre 1990 ore 8 del mattino) attesi più di 1 ora nella sala riunioni, ma ero stato assunto dalla Nuovo Pignone Divisione Sistemi Automazione, uno dei gioielli italiani del gruppo ENI. Il Direttore Commerciale fu molto chiaro con me, brevemente mi spiegò i miei compiti e mi disse di avere pazienza, perchè se avessi lavorato sodo, avrei avuto le mie opportunità. E' quasi impossibile descrivere quanto ho dato e quanto ho ricevuto da questa Azienda, mi ha fatto crescere, dando riscontri ai miei impegni che aumentavano sempre più. Quasi ogni sera io ed i miei colleghi andavamo via tardi, talvolta facevamo le ore piccole per chiudere in tempo le nostre offerte, ma senza sentire la stanchezza, eravamo una squadra, affiatatissima. Qui ho iniziato preparando la documentazione e le presentazioni per i miei colleghi, usando i primi veri PC con Windows e DOS. Poi iniziai a fare le prime piccole offerte fino a redigere volumi (non è esagerazione) che contenevano l'offerta tecnica ed economica per la fornitura “chiavi in mano” di sistemi per il Telecontrollo di grossi ed importanti impianti nei segmenti di: Water, Oil & Gas, Power, Air Monitoring System. La mia crescita non si arrestò neanche quando la Nuovo Pignone venne privatizzata e venduta al gruppo General Electrict. Dal nuovo gruppo ricevetti tanta formazione acquisendo competenze che ancora oggi sono vive dentro di me. L'incarico più importante è stato quello di aprire un Ufficio Commerciale, all'interno degli uffici Pignone Inc. (Stati Uniti), a Houston, Texas. L'impegno previsto era di 6 mesi, alla fine rimasi 1 anno, con un buon successo sul venduto. Fui costretto a rientrare in Italia in quanto G.E. dismise alcuni stabilimenti della N.P. tra cui quello di mia dipendenza (Roma). Rientrato a Roma, stessa sede ma nuova Ragione Sociale, che cambiava in Foxboro Scada, ci fu spiegato chi era il gruppo Invensys che ci aveva acquistato e la nuova organizzazione. Il Core Business rimase lo stesso. Di li a poco i cambiamenti furono sul Managment, avevo quindi un nuovo Direttore. Continuai ad impegnarmi com'è mia abitudine, ma nel giro di pochi mesi mi trovai in Cassa Integrazione. 

Furono giorni tristi, ma nonostante tutto continuai i miei progetti e mi sposai. Per tutto il periodo della C.I. lavorai presso una piccola Impresa Edile del padre di un mio collega. Io mi occupavamo di fare gare per l'acquisizione degli appalti pubblici. Nel frattempo cercavo una nuova Azienda (questo periodo di circa 4 mesi non è indicato nel mio CV, in quanto formalmente ancora in forze nella Foxboro SCADA).

› Oggi

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Il 6 dicembre 1999 (il giorno del mio compleanno) la ICET SpA, Azienda Italiana con indubbia fama storica nelle TLC italiane, mi chiamò per valutare l'opportunità di assumermi. Iniziai il 2 gennaio 2001 (giustamente venne utilizzata la mia entrata in mobilità). La ICET, come ho scritto, ha profonde radici storiche nell'industria italiana, il suo allora Presidente, ing. Gabriele Mele, aveva spirito e capacità imprenditoriale fuori dal comune. Il mio incarico appena arrivato non era esaltante, anzi a dire il vero fu come tornare indietro come mansioni e responsabilità, ma anche qui, con spirito di sacrificio, sono riuscito ad impegnarmi sfruttando tutte le mie capacità e cogliendo le opportunità che mi sono state offerte. Credo di poter affermare di aver contribuito alla trasformazione di questa Azienda, da fornitrice di singoli prodotti a catalogo a fornitrice di soluzioni, quindi prodotti e servizi anche integrando prodotti di terze parti, diventando così i System Integrator delle TLC. Nel 2003, vuoi la Cina ma soprattutto per altri scenari, la ICET SpA diventa Srl e da 250 tra impiegati e operai rimaniamo in 30. Oggi, tutti noi, continuiamo a lavorare con impegno e dedizione, sapendo di essere fortunati, in quanto molte Aziende come la nostra oggi sono chiuse. Noi siamo qui che lavoriamo e ci diamo da fare. Pensando a come far tornare a risplendere il nostro nome. Sicuramente ci diversificheremo.