IL PERSONAGGIO : UN POETA A
NICHELINO
Il suo sogno si sta avverando. Ha cominciato a scrivere vent'anni fa e ha tenuto
nascosti i suoi scritti fino a quando ha
partecipato ad un concorso nazionale di poesia classificandosi quinto con i
versi "A sedici anni".
Marcello Murtas ha cominciato
a pensare che leggere le sue poesie potesse far piacere a qualcuno.
Le ha tolte dal cassetto e raccolte in un libro, "Il mio grande sogno"
pubblicato a luglio dalla casa editrice Montedit.
Oltre alle poesie, il volume
di 116 pagine contiene una raccolta di sonetti dalla spiccata vena
autobiografica, e un tributo
a Fabrizio De Andrè.
Lo scrittore è nato a Cagliari 35 anni fa e vive a Nichelino, hinterland torinese. Sposato, padre di una bembina, è impiegato tecnico.
Appassionato di Kafka, Pirandello e Orwell, Pascoli e Leopardi, ultimamente si è cimentato anche con i racconti.
"Il libro racchiude le mie esperienze ed emozioni. Per alcune poesie ho preso spunto dai luoghi che conosco e la Sardegna è uno di questi. In altre racconto i miei affetti".
Pochi mesi fa Murtas è stato
segnalato al concorso internazionale di poesia a Moncalieri con il sonetto dal
titolo "Venderei"
e ha partecipato ai concorsi Pavese e Airali con oltre 150 dei suoi
componimenti. (a.p.)