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Riabilitazione del ginocchio

AREA TECNICA


Pedalare per la riabilitazione del ginocchio
Submitted by admin on March 20, 2008 - 1:27pm. pedalare riabilitazione



di
Karen Hambly (fisioterapista sportiva)

Questo articolo è stato gentilmente tradotto da Pierluigi Vernetto.
(vernetto@yahoo.com).

Bici da camera, bici statiche, biciclette stazionarie, biciclette ergometriche - questi sono tutti i nomi per le biciclette che trovate praticamente in ogni clinica di fisioterapia, palestra o club di salute in tutto il mondo. Molti protocolli di riabilitazione del ginocchio includono il pedalare, ma perché questo tipo di esercizio è così utilizzato per la riabilitazione del ginocchio?

Questo articolo vi darà una panoramica sull’uso di una bicicletta per la riabilitazione del ginocchio. In primo luogo dobbiamo considerare che gli obiettivi generali di ogni programma di riabilitazione del ginocchio sono in genere -

aumentare o ristabilire la gamma di movimento del ginocchio
aumentare o ristabilire la stabilità del ginocchio
aumentare o ristabilire la resistenza dei muscoli intorno al ginocchio
diminuire o eliminare il dolore
impedire il ripetersi della lesione
Rispetto ad altri esercizi pedalare è un’attività relativamente “innoqua” per il ginocchio, e può contribuire a migliorare la mobilità e la stabilità del ginocchio. L’azione del pedalare è spesso utilizzata come esercizio di riabilitazione dopo la lesione del ginocchio o chirurgia così come parte della gestione di condizioni degenerative croniche quale la osteoartrite. La bicicletta ha un certo numero di caratteristiche che la rendono un attrezzo particolarmente efficace per la riabilitazione del ginocchio:

assenza di peso sull’articolazione
basso impatto
usa una gamma di movimento che è necessaria per la maggior parte delle attività della vita quotidiana
movimento controllato
resistenza variabile
posizione stabile
il movimento ciclico nutre la cartilagine
esercizio in catena cinetica chiusa (vedere questo articolo)
attività cardiovascolare (aerobica) dell’esercizio

Tutti i muscoli importanti delle gambe vengono utilizzati in una qualche fase durante la pedalata, ma i muscoli principali che sono utilizzati per generare potenza sono il gruppo del quadricipite, particolarmente il retto anteriore (vedi schema). Durante il ciclo della pedalata il quadricipite lavora principalmente quando spingete il pedale e raddrizzate la vostra gamba, mentre il bicipite femorale nella parte posteriore della coscia funziona per piegare il ginocchio. Il lavoro svolto dal bicipite femorale varia - se state usando i pedali in cui i vostri piedi vanno sotto una cinghia il vostro bicipite femorale lavora di più perché potete usare la cinghia per tirare il pedale. Con il pedalare nell’ambito del programma di riabilitazione il quadricipite può essere rinforzato pur controllando la quantità di sforzo sul ginocchio..


Le ginocchia gradiscono il movimento ciclico senza forze eccessive perché questo è il modo in cui la cartilagine articolareche copre le estremità delle vostre ossa viene nutrita.

Pedalare è stato dimostrato essere un'attività relativamente priva di rischi per la riabilitazione dopo la ricostruzione del legamento crociato anteriore (ACL), in quanto lo sforzo che è esercitato sull’ACL durante la pedalata ai livelli della riabilitazione è relativamente basso (Rif. 4 & 5).

Con la bici regolata correttamente durante un giro completo del pedale il ginocchio varia da 30 a circa 110 gradi di flessione. Questo si può vedere nella figura 1. Prima che possiate cominciare a includere la bicicletta stazionaria nella vostra riabilitazione del ginocchio dovreste avere un minimo di 100 gradi di flessione del ginocchio in modo da poter completare un giro dei pedali.

Altezza della sella
L'altezza della sella sulla bici ha un'influenza diretta sulla quantità di curvatura che si presenta al ginocchio. Se date un'occhiata alle foto nella figure 1, 2 e 3 potete vedere la differenza negli angoli del ginocchio quando cambiate l'altezza della sella. La figura 1 mostra gli angoli del ginocchio quando la sella è all'altezza corretta. La sella deve essere regolata individualmente per ogni persona per via delle differenze di lunghezza della gamba. Mostreremo più tardi come potete regolare l'altezza della sella.



Sella troppo alta



Il segno principale che la vostra sella probabilmente è regolata troppo alta è se quando pedalando vi ritrovate con le vostre anche che oscillano da lato a lato. Questo oscillare dell'anca può mettere sotto uno sforzo supplementare l’articolazione dell'anca. Se la sella è troppo alta non sarete stabile sulla bicicletta, il che non è un gran problema su una bici stazionaria in palestra, ma potrebbe esserlo se state pedalando all'esterno.

Se la sella è troppo alta il vostro ginocchio sarà quasi diritto quando il pedale è alla parte inferiore (figura 2B) e la pedalata ripetuta può irritare la fascia iliotibiale (ITB) (riferimento 1).

È stato dimostrato che lo sforzo sull’ACL aumenta man mano che il ginocchio è dritto, cosicché una sella regolata troppo alta sottopone a uno sforzo più grande l’ACL (riferimento 5).

Sella troppo bassa


Se la sella è regolata troppo bassa il ginocchio deve piegarsi di più. Confrontare l'angolo del ginocchio nella la figura 3A confrontata alla figura 1A. L’aumento di questa curvatura del ginocchio risulta in una maggior forza che passa sul muscolo del quadricipite e che provoca un maggior sforzo sull’articolazione patello-femorale (riferimento 3). Così chiunque abbia problemi patello-femorali dovrebbe far in modo che la sella non sia troppo bassa poiché pedalare farà peggiorare i problemi dell’articolazione.

Ci sono tantissime formule magiche per calcolare l'altezza corretta della sella basata su varie combinazioni delle percentuali della lunghezza del gamba. Tuttavia, nessuno di questi calcoli sembrano essere adatti per tutti, cosicché la “regola pratica„ normalmente usata per regolare l’altezza della sella è la seguente:


sedersi sulla bici e far cadere un pedale in modo che sia a ore 6 ( più in basso possibile).
mettete il vostro tallone sul pedale.
In questa posizione il vostro ginocchio dovrebbe essere quasi diritto ma dovrebbe ancora avere una leggera curva (5-10 gradi). Vedere lo schema alla destra (cortesia di www.WomensCycling.net).
Non pedalate con il vostro tallone sul pedale. Questa posizione è usata solo per regolare l'altezza della sella.
Ora mettere il vostro collo del piede sul pedale e provare un paio di giri. La sella non dovrebbe essere così alta da far oscillare le vostre anche mentre girate i pedali.
Ricordatevi che questa è soltanto una “regola pratica”, quindi potreste dover regolare le cose un po' a seconda della vostra specifica
situazione.
Se avete una gamma limitata di movimento del ginocchio dovreste cominciare con la sella un po' più alta, in modo che possiate compiere un giro completo del pedale. Se dovete cominciare con la vostra sella un po’ più in alto, dovreste assicurarvi che, man mano che la vostra gamma di movimento della flessione del ginocchio aumenta, abbassiate l'altezza della sella fino a che non arrivate all'altezza corretta (figura 1).

Pedalare all’indietro su una bici stazionaria
Pedalare all’indietro su una bici stazionaria non è semplicemente un'inversione della pedalata in avanti. Cambiare il senso di pedalata altera i contributi relativi che i vari muscoli danno all'attività.

Nel pedalare all’indietro, confrontato a pedalare in avanti, il quadricipite è ancor più attivo rispetto al bicipite femorale (Rif 2 & 6). Questa aumentata attività del quadricipite mette sotto sforzo ancora più grande l’articolazione patello-femorale, così pedalare all’indietro non dovrebbe essere usata per la riabilitazione di chiunque abbia problemi dell’articolazione patello-femorale. Inoltre, quando la gamba è al punto più diritto l’ACL ha meno protezione nel pedalare all’indietro rispetto al pedalare in avanti, così pedalare all’indietro non è raccomandato per chiunque abbia avuto una lesione di ACL o una ricostruzione (riferimento 6). Tuttavia, pedalare a rovescio riduce la pressione sul articolazione tibio-femorale, cosicché il pedalare all’indietro su una bici stazionaria può essere considerato nella riabilitazione dei problemi di menisco o della osteoartrite tibio-femorale (riferimento 6).

Pedalare sdraiati
Un certo numero di palestre e di club di salute hanno biciclette da sdraiati - queste sono biciclette in cui vi sedete in una sedia con uno schienale ed i pedali davanti a voi piuttosto che sotto come sarebbero in una posizione dritta standard.

Non vi è differenza nella gamma di movimento del ginocchio fra il pedalare sdraiati e da eretti. Tuttavia, il cambiamento nella posizione altera il senso in cui le forze sono applicate all’articolazione del ginocchio, con meno carico sull’ACL durante il pedalare sdraiati. Quindi molti pensano che pedalare sdraiati può essere preferibile al pedalare da eretti nella riabilitazione dell’ ACL (riferimento 7).

I punti principali che riguardano il pedalare per la riabilitazione per i diversi stati del ginocchio sono evidenziati nella tabella qui sotto.

Ritornare sulla strada


Ci sono alcune cose che dovreste considerare prima di trasferire la vostra riabilitazione da una bici stazionaria ad una bici normale. Quando potete tornare a pedalare normalmente è qualcosa che potete discutere con il vostro medico o terapista.

Qui sono alcune consigli generali -

Per la vostra propria sicurezza dovete essere stabili sulla bici. Fino a che non siate stabili continuate con la bicicletta stazionaria.
Assicurarvi che la vostra bicicletta sia regolata correttamente, particolarmente l'altezza della sella. In caso di dubbio chiedete a un meccanico della bicicletta qualificato di controllare la vostra bici prima di partire.
ssicuratevi che potete pedalare per 30 minuti ad una leggera resistenza su una bici stazionaria senza avere nessun problema al ginocchio prima di passare ad una bici normale.
Le salite mettono più sforzo sull’articolazione del ginocchio, percio cominciate con un itinerario piano.
Se la vostra bici ha le marce, selezionate una marcia bassa che vi permetta di girare i pedali a 90-100 volte al minuto (questo è chiamata la “cadenza”). Se pedalate con una cadenza bassa (meno di 80 giri di pedale al minuto) più sforzo è posto sul ginocchio.
Aumentate il tempo e la lunghezza del vostro giro in bicicletta gradualmente.
Se pedalare fa peggiorare il vostro ginocchio ricordatevi dell’ auto-trattamento iniziale 'RICE' (riposo, ghiaccio, compressione, elevazione) non appena arrivate a casa.
Se avete una limitazione permanente nella mobilità in un ginocchio o avete un gamba più corta dell'altra, degli adattamenti speciali possono essere fatti al manubrio e/o ai pedali.
Riferimenti


Rif 1. Asplund, C. & St Pierre, P. (2004) Knee Pain and Bicycling: Fitting Concepts for Clinicians. Physician and Sportsmedicine 32(4).Vedere questo articolo.

Rif 2. Bressel, E. (2001) Influence of ergometer pedaling direction on peak patellofemoral joint forces. Clin Biomech 16(5):431-437. Vedere questo articolo.

Rif 3. Ericson, M.O. & Nisell, R. (1987) Patellofemoral joint forces during ergometric cycling. Phys Ther 67(9):1365-1369. Vedere questo articolo.

Rif 4. Ericson, M.O. & Nisell, R. (1986) Tibiofemoral joint forces during ergometer cycling. Am J Sports Med 14(4):285-290. Vedere questo articolo.

Rif 5. Fleming, B.C. et al. (1998) The strain behaviour of the anterior cruciate ligament during bicycling. Am J Sports Med 26(1):109-118. Vedere questo articolo.

Rif 6. Neptune, R.R. & Kautz, S.A. (2000) Knee joint loading in forward versus backward pedaling: Implications for rehabilitation strategies. Clin Biomech 15(7):528-535. Vedere questo articolo.

Rif 7. Reiser, R.F., Broker, J.P. & Peterson, M.L. (2004) Knee loads in the standard and recumbent cycling positions. Biomed Sci Instrum 40:36-42. Vedere questo articolo.


Pedalling animation showing muscle activation


Specialist bicycle adaptations


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