VENDITTI ANTONELLO


Discografia

Testi


www.antonello venditti .it

Musica

 

Antonello Venditti è nato a Roma l'8 marzo 1949, (sì, sotto il segno dei Pesci...). Alla fine degli anni '60 è un giovane che alla cultura universitaria unisce la passione per la musica folk, fattori che lo accomunano alla nuova leva di cantautori che frequentano il Folkstudio, lo storico locale di Cesaroni, dove Venditti fa amicizia con Francesco De Gregori. Insieme i due pubblicano nel 1971 il disco THEORIUS CAMPUS, che già contiene i germi delle rispettive, luminose carriere: più poeta e riflessivamente dylaniano De Gregori, più estroverso e popolare Venditti, che conquista immediatamente le classifiche con "Roma capoccia", la canzone che inaugura la sua personale e a tutt'oggi ininterrotta elegia della "romanità" ("Campo de' fiori", "Roma", "Grazie Roma", "Ho fatto un sogno", per citare solo le più esplicite). Questa attitudine a vestire i panni del "compagno di strada" lo rende inviso a parte della critica, che lo taccia di populismo, ma il pubblico lo adora, e non manca di premiare dischi come LILLY, SOTTO IL SEGNO DEI PESCI, BUONA DOMENICA e CUORE. Negli anni '80 Venditti è uno dei primi cantautori "di sinistra" a fare autocritica e sottolineare il cambiamento dei tempi, con SOTTO LA PIOGGIA. Con l'amico Carlo Verdone diventa sempre più alfiere della capitale, come quando per festeggiare le imprese calcistiche della squadra giallorossa se ne fa cantore ufficiale, esibendosi in trionfali concerti-adunata. Nel 1988 accentua la sua vocazione a paladino della gente comune, col grandissimo successo di IN QUESTO MONDO DI LADRI, cui fanno seguito BENVENUTI IN PARADISO e PRENDILO TU QUESTO FRUTTO AMARO. Tra un rabbioso (ma anche profetico) insulto a "voi, che vi rubate tra voi" e un commosso omaggio al "Dolce Enrico" Berlinguer, Venditti approda negli anni '90 vestendo sempre più i panni dell'opinionista (interviene spesso in tv, in particolare nei programmi di Michele Santoro). Musicalmente, è accusato di aver esaurito la linfa creativa ("Prendilo tu questo frutto amaro" fonde le note di "Bitter Fruit" di Little Steven con quelle di "You should be dancin" dei Bee Gees; "Ogni volta" ricalca "Ricordati di me" dello stesso Venditti). La sua risposta musicale è ANTONELLO NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE, del 1997, in cui riprende i propri grandi successi (facendoli eseguire agli oltre 130 elementi dell'Orchestra sinfonica bulgara con la supervisione del maestro Renato Serio), ai quali affianca la nuova "Ho fatto un sogno (e l'ho chiamato Roma)", inno composto insieme ad Ennio Morricone.
Nel 1999 arriva un nuovo album di studio, GOODBYE N9VECENTO, un saluto al secolo che volge al termine e che lo vede tornare ad esibirsi dal vivo in tour, mentre nel 2000 e nel 2001 escono rispettivamente la raccolta SE L'AMORE E' AMORE e l'album live CIRCO MASSIMO 2001.