COMMUNICATIONS:

A cura di Paula Pitzalis.

Testo e foto di Paula Pitzalis.


Nell’etica o metodologia del fare giornalismo in questi tempi può apparire insolito in Italia e nella mia amata isola,la Sardegna, la ricerca di nuove forme di comunicazione. Non mi sono mai considerata una “giornalista”e tanto meno una reporter con la fretta di riferire fatti ed avvenimenti ed interviste che suscitino nel lettore impressioni spettacolari o simili. Amo l’arte della comunicazione e per questa ragione nella mia vita professionale ed artistica ho indirizzato i miei studi e ricerche verso quei temi che trasmettessero le emozioni, il sentire o gli eventi secondo i contenuti, personaggi, artisti, politici, uomini e donne dal loro medesimo punto di vista. Ho sempre cercato di “ intravedere”e far parlare “l’interlocutore” secondo la prospettiva “umana”. Questo tipo di comunicazione che si discosta dal concetto di “giornalista” attuale la vedo piú conforme a quello spagnolo di “reportera”nel senso di “reporter”o del descrivere emozioni umane attraverso le parole scritte o radiofoniche dell’intervistato. E come le prime Radio Libere degli anni ’70 anche questa rubrica ne seguirà lo stile e l’omaggio a quella Radio Libera di Cagliari che con tanti compagni, amici, lavoratori e giornalisti creammo e credemmo nel cambio di un “mondo nuovo”attraverso la cultura, arte e musica “ Radio Alter”...e come le radio di quei tempi, che non hanno temuto i confini territoriali ed ideologici formali, abbiamo incontrato Vincent, El Mago, di Radio Chango, la più famosa radio virtuale della scena musicale planetaria .

Come è nata Radio Chango?

Vincent: Radio Chango nacque da una e.mail di Laurant, un ragazzo francese che viveva a Barcellona, che mi inviò a Madrid, ponendoci in contatto con Santi di Parigi per formare una pagina web della musica che più ci piaceva. Un progetto di tre perfetti sconosciuti che non si conoscevano e che senza grandi aspettative oggi invece sono con i dossier di Radio Chango, interviste e comunicati un punto di incontro di tanti artisti di tutto il mondo. Essendo il nostro punto di partenza internet scegliemmo come nome di dominio “Chango” la divinità cubana Orisha, dio della festa e della ribellione, della guerra ma non violenza. Per noi la radio fu ed é il veicolo e lo strumento per “portare”la voce. Così con l’unione della ribellione e dell’allegria e comunicazione musicale nacque Radio Chango.>>

Siete coscienti della vostra crescita attuale e del livello di comunicazione internazionale?

Sì a livello di “ mestizaje” ( la fusione di vari ritmi musicali) viene considerata la web più completa. I primi tempi inserimmo noi i dossier sugli artisti poi in seguito essi stessi collaborarono e collaborano con noi.

Ci sarà una Radio Chango in FM?

Lo sognamo dall’inizio anche se per adesso le energie proseguono verso altre direzioni con altre attività parallele anche se non è da scartare l’avventura dell’FM:

Come é nata la collaborazione con il “ Mariatchi” ed il grande disegnatore “ Wozniak” e la pagina di Koscienza Sociale con Ramón Chao ed Ignacio Ramonet e tante altre firme del giornalismo internazionale?

Con il Mariatchi per caso. Essendo un bar ubicato in una strada poco turistica di Barcellona divenne il punto di incontro di artisti, musicisti e gente del quartiere che amava l’arte e la musica. La prima volta che andai fu con la Chango Family una band del Canada . Oggi al Mariatchi ci si incontra , si suona, si vendono dischi e magliette e buon vermut fatto in casa a prezzi accessibili e non di mercato. Con Wozniak,, Ramón Chao ed Ignacio Ramonet ed altri, furono contatti che stabilì Laurant , giornalisti ed intelletuali che appoggiarono ed appoggiano il nostro progetto radiofonico comunicativo.

Un sogno di Vincent e di Radio Chango?

Il mio sogno e di Radio Chango é quello di continuare a crescere e proseguire soprattutto a “ servire” alla gente non solo per attingere informazionima anche come punto di incontro virtuale, personale e musicale perché la web, il forum e la chat stanno creando sempre più incontri sia personali che virtuali e fisici tra noi “ Changuisti”.



www.radiochango.com