Magredo: terreno
alluvionale molto permeabile e povero di vegetazione,
tipico del Friuli. ( Il nuovo Zingarelli)
L'acqua del Cellina e del Meduna, dopo aver attraversato
le strette valli montane, viene assorbita dai greti che essa
stessa
ha depositato nel corso degli anni.
L'acqua riemerge più a sud, creando pianure fertili e ricche
ma lasciandosi alle spalle un territorio arido, magro, desolato.
Un paesaggio silenzioso, poetico che abbiamo vissuto
intensamente
e che ha stimolato la nostra creatività.
Una visione quindi soggettiva dei magredi,
una presa di coscienza e di conoscenza.
Un contatto fisico per raccontare, interpretare, inventare.
Uno sguardo critico e personale: un ritratto di noi stessi.
I magredi di Maniago, Vivaro, San Quirino e Cordenons percorsi
più volte
per raccogliere, ognuno con la propria sensibilità, quella
fetta
di paesaggio che combacia con la propria visione del mondo.
Magredi: un'esperienza del Circolo fotografico L'immagine di
Maniago.