Ciao amici, io sono Francesco Vivoli, e voglio riscoprire con voi un meraviglioso oggetto del nostro passato:
IL MANGIADISCHI (per i Francesi " mange disques " per gli inglesi " portable record player ".
Questa strana invenzione, oggi quasi sconosciuta, per noi che abbiamo vissuto gli anni 60/70/80 e' stata molto importante... o forse lo era per me... Una scatola di plastica, una fessura come un grosso salvadanaio, una manopola a volte due,un bottone... la magia avveniva con questi pochi, semplici ingredienti. Quei dischi graffiati e imbarcati venivano infilati nel mangiadischi (a volte anche due insieme nel caso di bambini pestiferi) e la festa cominciava! Chi non ha mai passato un pomeriggio a letto con la febbre, con la mamma che faceva la spola tra la cucina e la cameretta portandoti la mela grattugiata e il caffellatte. Tra i giornalini e le macchinine, sul letto con noi c'era anche lui, il mangiadischi che sostituiva le nonne dell'800 raccontandoci le fiabe su 45 giri con libriccino colorato annesso. A proposito, da oggi il sito si arricchisce di una nuova sezione: MONDO 45, un viaggio alla riscoperta dei 45 giri e delle loro copertine (che qui potrete scaricare gratis), Clicca sull'immagine
|
Il mangiadischi e' nato alla fine degli anni 50, ed è esploso all'inizio di un decennio d'oro per la musica leggera italiana, gli anni 60. In molti i films musicali e non, girati nel periodo boom di Morandi, Pavone e c. i riproduttori sonori che appaiono, sono le mitiche "FONOVALIGE", quei giradischi racchiusi in una ventiquattrore di legno, ricoperta di plastica adesiva grigia, e gli indimenticabili "JUKE BOX", ma poche tracce di mangiadischi, infatti i primi costavano un sacco di soldi ed erano un vero lusso. Negli anni 70 c'e' stata la vera invasione di mangiadischi colorati che costavano meno e venivano spesso usati dai bambini per riprodurre le sigle dei mitici cartoons giapponesi come Jeeg robot, mazinga, goldrake ecc. Il mangiadischi e' un oggetto che ha visto la sua fine all'inizio degli anni 90, con l'arrivo dei lettori cd, anche se era gia' da tempo sostituito dai mangianastri portatili. Insieme al mangiadischi, abbiamo dovuto dire addio ai 45 giri (e tutto cio' che e' disco in vinile). Cari amici che siete per sbaglio o per sfortuna sulla mia pagina web, se volete contattarmi per scambiare opinioni e informazioni sui mangiadischi, io saro' lieto di rispondervi. vi sconsiglio di cercare di acquistare un mangiadischi per regalarlo ai bambini o per ascoltarci i vostri cari vecchi dischi; i mangiadischi soffrono l'usura del tempo sulle parti in rame (motorini, contatti), sulle parti in gomma (cinghie, pulegge), insomma sono oggetti molto delicati e oltretutto non li riaggiusta piu' nessuno. Se volete ascoltare i vecchi vinili senza rovinarli, compratevi un bel giradischi da applicare al vostro impianto hi-fi, ne esistono nuovi nei negozi di alta fedelta' e nei centri commerciali. Se invece il mangiadischi vi ricorda bei momenti passati e lo volete possedere (senza pretendere da lui grossi sforzi), vi meritate di comprarlo! Dove? ...Nei mercatini dell'antiquariato, oppure su ebay (www.ebay.it). Ricordatevi sempre, appena acquistato, di controllare che i contatti del portabatterie siano lucidi e puliti, altrimenti raschiateli con una gomma da penna o una limetta per unghie. Attenzione a lubrificarli! Meglio una bella spolverata. Se volete altre informazioni per la manutenzione del vostro mangiadischi, saro' felice di rispondervi, contattatemi, scrivetemi a: ilmangiadischi@tiscali.it
Io sono di Firenze. CLICCA SULLA FOTO SOTTO, DOVE CI SONO IO ACCANTO AL PIU' GROSSO MANGIADISCHI DELLA MIA COLLEZIONE: UN JUKE BOX WURLITZER LYRIC DEL 1961 . ENTRA SUBITO NEL SITO E GUARDA LE INFORMAZIONI RELATIVE I MANGIADISCHI STORICI. troverai la storia e le foto. Cliccando sulle foto potrai smontarli e vedere l'interno per scoprire come erano fatti !!! INOLTRE NUOVE PAGINE DEDICATE ALLE FONOVALIGE E ALLE VECCHIE PUBBLICITA'. BUON DIVERTIMENTO
|