Da Napoleone ai giorni nostri

1797

Cessando dopo 370 anni il dominio di Venezia sono abbattuti i leoni di S.Marco dalla Casa del Comune, dal Portone e da parecchi altri edifici e sono raschiati gli stemmi dei Vicari Veneti e di famiglie nobili

1798

Don Giovanni Regosa, ex-cappuccino del convento di Verolanuova viene investito del beneficio parrocchiale dal popolo e dal governo civile mentre don Antonio Nicolini è il parroco nominato dal vescovo; per un decennio perdura questa situazione di doppia e contesa reggenza parrocchiale

1799

Manerbio conta 3108 abitanti. Riaperta al culto la chiesa dei convento dei frati cappuccini soppresso trent'anni prima da Venezia. Il prete Milani di Manerbio, che favorì l'elezione a parroco del rev. Regosa viene arrestato dall'Austria e deportato a Venezia e quindi nelle Isole

1800

Distrutti completamente il convento e la chiesa dei frati cappuccini sul Dosso del Belvedere. A causa della distruzione del convento dei cappuccini la pala dedicata la martire missionario S.Fedele da Sigmaringen viene trasferita alla chiesa della Disciplina.

Merito di largizioni di uomini caritatevoli viene aperto il primo luogo di soccorso per ammalati ed infermi

1801

Morte dell'ultimo discendente della famiglia Boccacci, nob. Francesco Boccaccio. Il conte Galeazzo Luzzago viene inviato dal governo cisalpino a rappresentare la categoria degli ex-nobili per Brescia ai Comizi di Lione

1803

Una petizione di 300 firme chiede il mantenimento del parroco Nicolini invece del rev. Regosa

1808

Il vescovo Nava, in visita pastorale a Pavone, convoca il Regosa e gli fa firmare la rinuncia definitiva alla parrocchia in cambio di una pensione

1810

Muore a 72 anni il Regosa. Tavola del catasto napoleonico

1811

Cade un fulmine sulla porta maggiore della parrocchiale, uccidendo un uomo che cercava di salvarsi nella chiesa

1816

Giustiziato un uomo che aveva fatto un'aggressione in provincia di Cremona

1817

Inaugurato il neogotico cimitero, esterno al paese, nel fondo delle Saide, del beneficio curaziale di S.Caterina

1824

Crollo del soffitto della sala comunale causando la morte di due persone

1825

Viene rifabbricata a spese del Comune la chiesa di San Rocco che era stata distrutta da un incendio

1826

Manerbio conta 3444 abitanti

1828

Il Comune affida per la terza volta la compilazione degli Annali

1830

Un dispaccio governativo autorizza il funzionamento dell'ospedale

1831

A Verolavecchia viene nominato arciprete il manerbiese don Antonio Tenchini, poeta dialettale di molta spontaneità e valore

1836

Scoppia l'epidemia di colera causando 65 vittime

1840

Apertura della casa ospedaliera (presso il vecchio ricovero)

1843

Un fulmine si abbatte sulla torre campanaria e distrugge la statua del Redentore che dominava la torre, devastando anche la sottostante cupola a forma tonda. I maggiorenti del paese si accordano con l'architetto Vantini per il progetto di restauro

1844

L'assistenza agli ammalati nel nuovo ospedale viene affidata alle Ancelle di carità, chiamate anche Ospitaliere, fondate dalla Ven. Paola Di-Rosa

1846

Viene fondato il monastero delle Suore Orsoline

1848

Istituita la Guardia Nazionale che ebbe la temerarietà di barricare il Portone per impedire l'ingresso alle truppe austriache provenienti da Cremona

1850

La cella della torre campanaria viene rifatta dall'architetto Rodolfo Vantini.

Manerbio conta 4000 abitanti

1855

Il colera provoca 144 vittime

1859

Passaggio incessante di truppe verso il Mincio dove si terrà la battaglia di Solferino e S.Martino. Nella chiesa del Gesù viene organizzato un Ospedale militare dopo la battaglia di Solferino e S.Martino. Viene fondato il civico Corpo Bandistico

1868

Muore l'ultima erede della famiglia Luzzago, Bianca, che sposando il marchese mantovano Di-Bagno portò con sè in quella città anche l'archivio della famiglia

1870

Sorge il primo asilo d'infanzia. La prima sede è in via Dante nella casa ora Ziletti

1873

Inaugurato il nuovo concerto di otto campane in si-bemolle

1874

Manerbio conta 4600 abitanti. L'archeologo Mommsen riferisce di lapidi con scritte che riportano il nome del vicus di Minerva

1880

Viene fondato l'oratorio maschile, diretto dal curato don Cassaghi che vi aggiunge la banda, la scuola di canto, la compagnia filodrammatica e il circolo di cultura e lettura

1888

Il pittore Angelo Cominelli dipinge gli affreschi della parrocchiale

1895

La parrocchia di Milzanello viene staccata da Manerbio per essere unito alla Vicaria di Leno

1896

Muore lo scultore manerbiese Michele Boninsegna

1898

In un articolo sul giornale "La Provincia di Brescia" viene descritta la pala dell'altare maggiore in parrocchiale, il quadro di Alessandro Bonvicino detto il Moretto

1900

Il curato don Cassaghi diventa arciprete di Travagliato e l'oratorio maschile rimane senza sede; è probabilmente in questo anno che si pensa di dargliene una in centro al paese (Palazzo Bersani?).

L'archivio comunale viene trasferito nei sotterranei dell'edificio scolastico

1904

Sorge il nuovo asilo d'infanzia in via Solferino (contrada dei siori).

Viene rinvenuto un antico mattone nella chiesa di S.Rocco che ne fa risalire l'anno di costruzione al 1513

1905

Inizio del soggiorno di Mons. Guerrini a Manerbio

1907

Fine del soggiorno di Mons. Guerrini a Manerbio

1908

Demolizione dei "Porteghèc" di fianco alla parrocchiale.

Inizio del lavoro nel lanificio "Emilio Antonioli"

1909

Nella casa Zenucchini, che era l'antica sede del comune, viene scoperto lo stemma del Vicario Paolo Emilio Carli

1906

Presso S.Rocco vengono ritrovate alcune monete romane, un cucchiaio di bronzo e molte ossa umane, avanzi di una tomba del sec. III

1911

Manerbio conta 5580 abitanti

1925

L'oratorio maschile passa in proprietà e direzione all'Istituto Artigianelli di Brescia

1926

Si tiene a Manerbio il secondo grande Congresso eucaristico diocesano; ne è organizzatore l'arciprete G.B. Lampugnani

1927

Ritrovamento delle "phàlerae" galliche

1929

Il lanificio "Emilio Antonioli" diventa "Marzotto"

1932

Manerbio conta 7000 abitanti

1936

Manerbio conta 8700 abitanti

1940

Inaugurazione del nuovo ospedale civile

1944

Mitragliamento sull'asilo Marzotto da parte di aerei inglesi e tedeschi in lotta tra loro. Arresto e fucilazione dei giovani manerbiesi Saldi Libero e Ruggeri Giovanni da parte dei nazi-fascisti

1945

7 febbraio, primo bombardamento aereo su Manerbio: due case in vicolo del No vengono atterrate dalle bombe e due famiglie muoiono sotto le macerie. 31 marzo, secondo bombardamento aereo su Manerbio: nel loro orto attiguo alla ferrovia verso il cimitero muoiono sotto le bombe i fratelli Bettinardi

1948

Vengono aggiunte nuove aule per il catechismo all'edificio dell'oratorio maschile

1950

I fratelli Rodolfo e Leone Turetta con l'amico Otto Schwarz provano il primo apparecchio televisivo di Manerbio che, con l'antenna posta sulla torre campanaria, riesce a captare le prove di trasmissione da Torino

1951

Manerbio conta 10249 abitanti

1952

Un fulmine colpisce la torre campanaria frantumando la balaustra che cade sulle sottostanti abitazioni

1954

Aggiunta della cappella all'ospedale civile: l'ospedale conta 70 posti letto

1955

Ritrovamento di 30 kg di monete d'argento galliche

1957

Ritrovamento di una spada celtica in un'ansa del Mella al dosso di Roncagnà

1958

Muore lo scultore manerbiese Claudio Botta

1959

Ritrovamento di anforetta del 400 d.C. durante lo scavo delle fondamenta di una villa verso Cigole. L'edificio dell'oratorio maschile diventa proprietà della parrocchia ad opera dell'arciprete don Casnici. Vengono abbattuti gli alberi in piazza Bianchi

1960

Crolla il tetto della chiesa di S.Faustino.

Muore Mons. Paolo Guerrini

1961

Manerbio conta 10376 abitanti

1962

Costruzione dell'asilo comunale in fondo a via Solferino

1963

Costruzione del serbatoio per acquedotto in via Verdi.

Inaugurazione cinema parrocchiale "Centralcine"

1964

Costruzione del complesso condominiale di Via S.Martino.

Inizio costruzione palazzetto all'interno dell'oratorio maschile

1966

Inaugurata la sezione staccata di Manerbio dell'I.T.I.S. CASTELLI di Brescia

1967

A Manerbio funziona la teleselezione, che permette le chiamate fuori provincia direttamente dal proprio apparecchio telefonico. Si tengono a Manerbio le manifestazioni ufficiali per la celebrazione del centenario della ferrovia Brescia-Cremona.

Il consiglio comunale prende atto della precaria situazione dell'edificio delle scuole medie e delibera la costruzione del nuovo complesso

1975

Allargamento a 400 posti dell'ospedale civile

1981

Manerbio conta 11911 abitanti

1985

Durante il rifacimento della pavimentazione della parrocchiale emergono le fondamenta della antica Pieve

1991

Manerbio conta 12308 abitanti

1996

Manerbio conta 12321 abitanti