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Codice di riferimento:
YMS-16M Produttore: Principato
di Zeon Equipaggio: pilota
e armiere in tandem, in alloggiamento standard nel torso Armamento fisso:
1 x obice autopropulso da
680 mm. con canna pieghevole (alloggiato dietro alla spalla destra con
over-unit dedicata e sistema di assorbimento idraulico del rinculo),
1 x torretta con cannoncino da 20 mm. (sito sopra la testa), 1x 8 tubi
lanciarazzi storia e impiego Con i suoi 27 metri
d'altezza e un carico massimo di oltre 120 tonnellate, lo Xamel è
probabilmente il più grande mobile suit mai costruito. Venne
sviluppato sul finire della guerra di un anno e costruito in pochissimi
esemplari (tutti prototipi, come testimoniato dalla "Y" antecedente
alla sigla) probabilmente quando il conflitto era già concluso.
Eccettuate alcune operazione compiute in unità appartenenti alla
flotta di Delaz non si hanno ulteriori notizi di altri teatri d'impiego,
forse dovuti anche alla estrema peculiarità di questo Mobile
Suit che lo rende adatto esclusivamente all'impiego terrestre. Questa
sua atipicità si può riscontrare anche nella stessa struttura
decisamente meno "antropomorfa" rispetto la media dei MS.
Le braccia sono molto piccole (anche se nel primo
prototipo erano leggermente più grandi), con manipolatori
dotati solo di 3 dita e quindi inadatti all'uso di altro armamento oltre
a quello fisso (tali appendici vennero mantenute per dare al mod.16
un minimo di autonomia nel corpo a corpo). Le gambe sono corte e tozze,
incernierate con un diedro fortemente negativo per maggiore stabilità,
però anche se articolate, non vengono usate per il movimento,
in quanto l'intera struttura poggia su due over-unit (una dedicata per
il mortaio con un efficiente sistema di assorbimento del rinculo) e
si muove esclusivamente tramite gettosostentazione.Questo permette allo
Xamel di mantenere una eccellente mobilità nonostante la mole
e quindi di essere meno vulnerabile di altri MS (come il Guntank federale
ad esempio). La "gonna" tipica dei mezzi del principato è
esageratamente allargata, in modo da offrire ulteriore protezione alle
gambe che, come già detto, vengono impiegate in maniera minima,
se non per spostare il baricentro e rendere più stabile il mezzo
durante i movimenti. extra YMS-16M-cockpit.jpg |
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