Foto: Francesco Troina

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A fine aprile è uscito il film "Radio West" di Alessandro Valori, di cui Giorgio Baldi ha composto la colonna sonora.
Al pianoforte ha voluto Gianluca Misiti, che conosciamo bene per le sue collaborazioni con Gazzè e i PENG, e alla voce Katya Sanna (Epsilon Indi, Ain Soph...).
Giorgio ha anche scelto i brani di repertorio tra cui compaiono anche i mitici AREA (con "Homage a violette noziers")! La pellicola, scritta dallo stesso Valori con la collaborazione di Marco Bellocchio e girata interamente in digitale, affronta il tema della guerra in Kosovo, soffermandosi anche sulle storie più "umane" e "semplici" che si nascondono tra le pagine del dramma.
Protagonisti Pier Giorgio Bellocchio, Marco Cocci (Malfunk!) e due "celebrità" che, dissipano eventuali dubbi sulle loro capacità recitative, riuscendo a fornire interpretazioni convincenti: la bella Kasia Smutniak, resa famosa dalla campagna pubblicitaria TIM dello scorso anno e il 'controverso' Pietro "Grande Fratello" Taricone !!

Imperdibile per i frequentatori di questo sito: il brano dei titoli di coda è dei DELLEIENE, mitico gruppo degli anni d'oro del LOCALE, che vedeva nella sua formazione Giorgio Baldi insieme all'intera formazione dei PENG (Monterisi, Brignola, De Nigris e Misiti)

Sempre in tema di 'soundtrack', Giorgio ha anche realizzato le basi del 3131 condotto da Pierluigi Diacono su RaiRadioDue.

Tornando al pop è uscito recentemente l'album di Katya Sanna "Luccicanza", pubblicato dalla CNI, in cui compaiono due brani di Giorgio.
Altri quattro brani con la sua firma (due in collaborazione con Cristiano Grillo, altra vecchia conoscenza... e uno con il leader degli ElettroJoyce Filippo Gatti) li troveremo anche nel prossimo album di Raf, di uscita imminente...
Infine.. pare che quest'estate usciranno due suoi brani "ELECTRO-PUNK-DISCO" (così li ha definiti Giorgio :-) per una etichetta dance di IBIZA... (!!)

Insomma.... non avete che da scegliere !!
 

Giorgio Baldi...

...inizia la collaborazione con Max Gazzè come chitarrista durante una manciata di concerti nel 1996, in seguito all'uscita dell'album "Contro un'onda del mare", presentato dal vivo insieme a Gianluca Misiti (tastiere) e Piero Monterisi (batteria).
Successivamente lavora ai singoli "Cara Valentina" (1997) e "Vento d'estate" (1998) che preludono al successivo album "La favola di Adamo ed Eva" di cui è anche co-produttore (insieme a Monterisi, Misiti e Max stesso).

Per lavorare con Max lascia la gestione dell'ormai mitico "Locale" di Vicolo del Fico, luogo di incontro di tutta la nuova scena musicale romana (Silvestri, Fabi, Frankie Hi-NRG, Britti...).
Dopo il lunghissimo tour della 'favola' lo ritroviamo quale principale collaboratore sul terzo album di Max,"Gadzilla" (2000), cui segue una nuova lunga tournée.

Nel frattempo fonda l'etichetta discografica "Casa di Cura", che esordisce con successo con l' album degli "Otto ohm".

Il 2001 lo vede impegnato su più fronti: collabora, in misura minore che in passato, al quarto album di Max ("Ognuno fa quello che gli pare?"), produce l'album d'esordio di Alberto Belgesto (anticipato in ottobre dal primo singolo "Non è successo niente"), che vede comparire come ospiti ottimi musicisti, tra cui lo stesso Gazzè ed accompagna Raf in diverse apparizioni televisive e durante la tournée autunnale.

Successivamente lo vediamo impegnato nella produzione del primo album solista di Filippo Gatti, leader degli "Elettrojoyce" e ancora a scoprire nuovi talenti nella scena musicale romana... a realizzare musica per film o perfino in veste di 'dj' per qualche serata in compagnia dell'amico Piero Monterisi, a conferma della sua poliedricità.

"Paralleli pop"

Benché la collaborazione con Gazzè sia per il momento sospesa, Giorgio ha contribuito in modo determinante agli album più celebri di Gazzè tanto da indurmi in passato a paragonare la coppia Gazzè / Baldi ad un'altra "storica"del pop, quella Peter Gabriel / David Rhodes. Max è infatti notoriamente un grande ammiratore dell'artista inglese e Giorgio, come Rhodes, è più interessato all' atmosfera e allo 'spirito'  del pezzo che non ai virtuosismi: chitarre frizzanti animano i brani più ritmati, suoni 'alieni' percorrono quelli  più introspettivi e, al momento opportuno, spunta un bel solo...

Non posso che augurarmi che la coppia torni un giorno a "colpire"...!
 


 
Il 'live equipment'
 
 
Chitarra
Fender Stratocaster 1969 (originale) o 1962 (riedizione)

Amplificatore:
Fender Bandmaster 1963 (originale)

Effetti
nell'ordine: Boss Tuner
-> Vox Wah-wah
-> Ibanez Tube Screamer (overdrive)
-> Fulltone Fulldrive 2 (overdrive)
-> Mesa V-Twin (distorsore valvolare)
->Digitech PDS 2000 (delay)
-> Voodoo Lab Tremolo
-> Klon Centaur  (preamplificatore/booster)

Come si può vedere Giorgio adora i suoni 'vintage' e fa un grande uso di overdrive. Spesso lo possiamo sentire anche alle prese con il wah-wah, in particolare con funzione ritmica...
Nel  tour de "La favola di Adamo ed Eva" Giorgio usava anche un phaser (L' Electro Harmonix Polyphase) ed un secondo Tubescreamer al posto del Fulldrive.

In studio Giorgio usa molte altri effetti e 'combinazioni'. Per esempio ha usato l' EBow, l' "archetto elettrico", che produce il "leggendario" sustain infinito, in vari brani de "La favola di Adamo ed Eva" (lo splendido solo di  "L'origine del mondo",  "Come si conviene", "Raduni ovali") e nei ritornelli de "Il timido ubriaco"...


venticique album da portare su un'isola deserta... 

...in cui scopriamo che Giorgio ascolta DI TUTTO!
 

Flaming Lips
Slint
R.E.M.
Dinosaur jr
Afghan Whigs
King Crimson
Talking Heads
The Clash
Devo
Husker Du
Wall of Voodoo
Wire
Gun Club
Smashing Pumpinks
American Music Club
Mission of Burma
The Beatles
Neil Young
Jeff Buckley
Brad 
SonicYouth
Queens of the Stone Age
Radio Birdman
Fugazi
Foo fighters
The soft bulletin
Spiderland
Automatic for the people
Green mind
Gentlemen
Discipline
Remain in light
London calling
Are we not men?
Zen Arcade
Call of the West
Pink flag
Miami
Siamese dream
Mercury
VS
Revolver
After the gold rush
Grace
Shame
Evol

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Repeater
The colour and the shape