Biografia
1967-1990  (Foto: Domenico Campogrande)
 
Massimiliano Gazzè nasce a Roma il 6 luglio 1967 ma presto la sua famiglia si trasferisce in Belgio.

A Bruxelles Max inizia a studiare musica: dai 6 ai 12 anni si dedica al pianoforte.

 


 
A 14 anni comincia a suonare il basso elettrico, esibendosi poi con diversi gruppi nei locali della città,"dalle nove di sera fino alla mattina alle sette" e partecipando a tutte le jam session che gli capitano, con musicisti di etnie diverse, dagli iraniani ai sudafricani.
La sua prima tournée è con un gruppo di Tehran e passa per l'Inghilterra e la Scandinavia.

I generi sono diversi: progressive rock, ska, new wave, soul, musica brasiliana e anche il punk (con i "Disease" !)

Si dedica anche alla pittura... anzi, i suoi primi concerti come bassista gli servono "per comprare tele e colori".

 


La forte tradizione locale gli fa conoscere ed amare il jazz, dandogli la possiblità "di suonare con 'mostri sacri' della musica come Steve Coleman e John Scofield". Ascolta Porter, Davis, il jazz non standard, i Weather Report.
Nel pop gli i Police, Peter Gabriel, Style Council, Paul Weller, i Level42.
 
Tra l'84 e l'85 Max suona a Bruxelles con gli "Emballau Cadage", come ci racconta l'allora tastierista del gruppo Domenico Campogrande:

"Inizialmente il gruppo si chiamava "Rythmic arrest" ; il nome é poi diventato "Emballau cadage", un gioco di parole a partire da "emballage cadeau", che in francese vuol dire "pacco regalo". Suonavamo ogni sabato ed erano tutte composizioni di Maxi (non Max !) il cantante/chitarrista, in stile pop/rock/new wave."

Nella foto: gli 'Emballau Cadage' (da sx a dx.) Domenico Campogrande (tastiere), Maxi (voce e chitarra), Bob (batteria, poi sostituito da Sandro), Max Gazzè (basso)

"All'epoca Max era ancora un genio incompreso : non componeva ed ogni volta che si avvicinava al microfono ("Roooooooooooooxane...") staccavamo tutto. Solo negli ultimi tempi lo avevamo autorizzato, moderatamente, a fare la seconda voce.Tutta la sua genialità si esprimeva attraverso il suo adorato basso (mi pare di ricordare che ci dormisse anche insieme). Si divertiva (e ci divertiva) ad imitare Mark King (il bassista dei "Level 42") oppure, sui brani più lenti e tranquilli (e forse troppo "elementari" per lui), con incredibili e per noi incomprensibili assoli alla Jaco Pastorius(bassista dei Weather Report - ndr). In quei momenti ci sembrava un vero marziano."

 

 
A fianco e sotto: locandine dei concerti degli 'Emballau Cadage' (a lato, quando ancora si chiamavano "Rhythmic Arrest" - sotto, a destra, insieme agli "Shrinking fast", in cui militava Lucio Morelli, che collaborerà in seguito ad alcuni album di Max).

Entra poi a far parte del gruppo inglese 4 Play 4, con cui resterà per 5 anni, in veste di bassista, arrangiatore e co-autore. Il genere è soul/funk con puntate nell' acid jazz. La band si trasferisce poi nella Francia meridionale, dalle parti di Antibes/Juan Les Pins, dove Max si cimenta anche nella produzione di altri artisti (Pyramid, Tiziana Kutich). Suonano in Francia, Olanda, Belgio. 
Nonostante i contatti con varie case discografiche, i lavori del gruppo non vedono la luce su CD.