Sfogo amaro di Max su Rockol
 input: Crsitiano Orlando & ml edit: Andrea Imberciadori

Recentemente (4/3/2002) Cristiano Orlando ha postato alla mailing list di Max un'intervista rilasciata dal nostro a Rock On Line.
Ne risulta un Max amaro e disincantato, fortemente deluso dallo stato dell' "industria musicale", tanto da arrivare ad ipotizzare la fine della sua carriera discografica ...!

Visto che questo periodo pare 'critico' per Max  (o almeno e' da lui percepito come tale)  ho pensato di raccogliere qui, in ordine cronologico, le mail di "reazione" arrivate alla mailing list, da parte dei suoi 'fans'...
Offrono spunti di riflessione e comunicano emozioni genuine... e un messaggio di sostegno nei confornti del nostro Max!
 


Max speaks... (Fonte www.rockol.it )

In occasione della data milanese del suo tour teatrale Rockol ha incontrato Max Gazzé. Il musicista romano è apparso nervoso, tirato, e si è sfogato con Rockol spiegando il proprio pensiero, le proprie preoccupazioni, ed esprimendo esplicitamente le proprie opinioni.
Qualche tempo fa, infatti, Gazzé aveva criticato il Festival di Sanremo e il mondo della televisione. Nella conversazione che ha avuto con Rockol Gazzé si è scagliato contro l'industria musicale, la pirateria e il Governo.
E' proprio trattando l'argomento del Festival della Canzone che inizia il fiume di parole di Gazzé. "Sanremo rappresenta la musica popolare italiana", spiega Max. "Io ho tratto molto vantaggio, in termini di popolarità, nel parteciparvi, ma bisogna anche cercare di proseguire la propria carriera indipendentemente dalla singola canzoncina che si presenta in quella circostanza. Sanremo è una vetrina, un evento molto televisivo in cui ci si occupa prevalentemente di presentatrici, gossip, pantomime e scandali: tutto a discapito dell'attenzione sulla musica. Purtroppo, un festival basato solo sui musicisti non potrebbe mai reggere, per ora vale più il 'vippismo' che l'essenza: e ciò è drammatico. D'altronde Sanremo è l'unico spazio in cui lanciare un progetto, ma allo stesso tempo ne distorce il significato. Non credo che il festival rappresenti la musica italiana, ma solo un aspetto marginale di essa". 
Gazzé ha il dente avvelenato anche con la televisione italiana e, nonostante sia passato qualche giorno dalle sue precedenti e polemiche dichiarazioni, non sembra essersi placato. "Molti programmi tendono a dare informazioni assolutamente false", spiega il musicista. "La cronaca nera diventa rosa, e gli appuntamenti dedicati all'informazione, come 'Porta a porta', inclinano al qualunquismo. Si parla dei terroristi talebani senza spiegare che in Afghanistan passa uno dei più importanti gasdotti del mondo, e che ci potrebbero essere degli interessi economici nell'attaccare quel Paese. Non dicono che Osama bin Laden è un ex agente della CIA con il quale ci sono degli accordi ben precisi. Non si parla di quanto spendano gli americani per questa guerra (1 miliardo di dollari al giorno) e tutto ciò è frutto di una grande ipocrisia. Noi siamo vittime di questa disinformazione e della superficialità di questi programmi. Pochi sanno che chi lavora in televisione dice spesso agli ospiti di ricordarsi che il pubblico ha il cervello di un bambino. Tutto si sta trasformando nella sagra della superficialità. Io ormai mi limito a guardare i documentari".
Nonostante questa avversione per il mezzo televisivo, Max dichiara ammirazione e comprensione per Jovanotti che recentemente ha invaso i media con il brano "Salvami". "Lorenzo ha voluto lanciare un messaggio di pace che purtroppo è stato interpretato male. Personalmente mi sono molto offeso a sentire quell'imbecille di Vittorio Sgarbi offendere un musicista che ha cantato la sua canzone e lanciato il suo messaggio. Chi vuole la pace non è un nazista: come si fa a dare questi giudizi così offensivi? Per me Jovanotti ha fatto benissimo". 
Un'altra piaga in cui Max vuole girare il coltello è la protezione anticopiatura applicata al suo ultimo CD: un meccanismo ancora da rodare che avrebbe creato non pochi problemi agli acquirenti dell'album. "Utilizzare la protezione anticopiatura del disco è stata una manovra estremamente inutile", spiega Gazzé. "Finché esiste la 'mucca pazza della musica', cioè la pirateria organizzata, con un governo che permette che questa pirateria continui ad esistere senza perseguirla, i dischi continueranno a costare sempre di più e le case discografiche continueranno a morire". 
E continua: "Ora come ora non so se farò un altro disco. 'Ognuno fa quello che gli pare?' sta vendendo poco, per cui quando leggeranno i dati risultanti dai bilanci annuali le case discografiche saranno costrette a licenziare chi non vende. Questo vale per me, ma anche per chi ha veramente qualcosa da dire. Non si riuscirà più a portare avanti un progetto, ma si tenderà a produrre subito la canzoncina di merda che va nelle radio, ma che in realtà è solo aria, bolle d'aria. La discografia è in crisi a causa della pirateria organizzata che copia i dischi in analogico scavalcando la loro labile protezione. Per cui nascondersi e far finta di niente - e questo è un messaggio ai discografici - non serve. La Sony ha licenziato quaranta persone, la BMG trenta, e poco a poco spariranno tutti se non si prenderà un provvedimento. Perché, se altri reati simili vengono perseguiti, non arrestano anche chi fa dischi falsi? Migliaia di persone restano a casa senza lavoro, e i ragazzi devono capire che più dischi copiati comprano più i prezzi dei CD aumenteranno". 
Attualmente Max è impegnato nel musicare testi tratti dai vangeli apocrifi. "Non so se farò ancora un disco, non voglio più competere con Kylie Minogue. La musica fa parte della mia vita, ed è importante che io trovi il modo di rispettare questa parte così importante della mia esistenza". 
L'intera chiacchierata con Gazzé verrà trasmessa prossimamente nel canale streaming di Rockol. 

Le reazioni dei 'fans'

Cristiano Orlando:
Speriamo sia solo uno sfogo dettato dalle scarse vendite del disco. In effetti al concerto di Torino nel backstage Max mi è parso molto disponibile ma anche molto amaro nei confronti di discografici e radiofonici. 

alberto-g:
sono un pò spiazzato dall'intervento di max, non tanto per i contenuti su sanremo discografia matusa e governi (sacrosanti), ma per il pessimismo radicale con cui sono stati detti: non c'è dubbio che c'è dellla materia per riflettere...
mi sembra strano, inoltre, che l'ultimo album stia vendendo poco, o meglio meno del precedente. però penso che buona parte della responsabilità vada non tanto attribuita alla pirateria (ke comunque uccide la musica), quanto alla virgin stessa che ha promosso l'album in maniera piuttosto scialba. per "Gadzilla", almeno passavano piuttosti spesso degli spot in tv, per non parlare dei video che venivano passati di frequente (soprattutto l'uomo più furbo)....
vedendo la situazione così dall'esterno, non mi pare proprio che la virgin stia trattando max esattamente come un artista ma, come d'altra parte fa con tutti, come un prodotto... spero che esistano al mondo etichette che si curano ancora di promuovere la vera musica e non pensano che il pubblico abbia "Il cervello di un bambino".

tra l'altro, nel backstage di milano max stesso diceva che i discografici possono letteralmente rovinare un artista, e che chi comincia a fare musica deve mandare a fanculo tutti e fare semplicemente la music ain cui crede.
peccato che pochi la pensino realmente così... 

Giovanni D'Errico:
Cazzo!
ho stampato l'articolo/chiacchierata che Max ha rilasciato su Rockol, e sono rimasto davvero a bocca aperta...
Si, insomma, le cose che ha detto Max, sono giuste, verità innegabili, chi può smentirle? La globalizzazione ci sta risucchiando in un vortice di omologazione forzata e impertinente, e noi pian piano stiamo diventando i globalizzatori....
Ma, se ci sono dei messaggi da lanciare, dei valori da trasmettere, come li si può carpire se ognuno di essi ci costa 20 euro e più? Se si dice che il problema di tutto sta alla pirateria, quando sono le case discografiche alla radice che opprimono?
E poi, mi chiedo come fanno artisti come i 99 Posse ad abbassare di più di 10000 lire i prezzi dei loro CD, e a resistere ugualmente sul mercato vendendo milioni di copie.
Se ci sono questi messaggi da lanciare, chi lo fa lo può fare anche a poche persone senza mettersi in competizione con la plastica di scarto delle multinazionali australiane...Questo pessimismo, (...non so se farò ancora un disco....), non lo giustifico affatto...se Max è riuscito ad arrivare dove è arrivato, (e non mi sembra che sia partito in un mondo dove in radio passavano solo Battiato e De Andrè...), certo può farlo ancora, anche se non tutto è rose e fiori (che poi dai fan, e dal riscontro dei concerti non direi che le cose stiano poi precipitando...).E poi, anche da soli, si può arrivare in cima alla montagna... 

Sono un pò sconcertato.....

Fabrizio Boffi:
cazzo..........io mi auguro solo che non sia veramente l'ultimo disco......il fatto è che HA RAGIONE! cazzo....apparte jovanotti, del quale ho già datto come la penso, e sul quale mi trovo in disaccordo (ahimè) con Max, per il resto è tutto vero! Io non ho parole! veramente!
ciao
fabrizio

Francesco Accardi:
Questa mail vuole essere un mio sfogo...una sorta di caro diario ...
Leggendo l'intervista di rockol mi è venuta un po' di depressione e amarezza .....sono sicuro che max continuerà a fare il suo mestiere..il profeta....almeno per quei pochi di noi che prendono ogni singola canzone e la vivisezionano acusticamente per percepire nella musica anche quei suoni di arricchimento, quelli che se non ci fossero, per la maggior parte del gregge assetato dell'unico bicchiere non cambierebbe nulla..... noi sappiamo che anche 3 note dell'ultimo xilofono al minimo volume stanno comunicando.
Per quanto mi riguarda a volte mi diverto a concentrarmi su una canzone e a mettere da parte la voce il basso la batteria .,.....beh ogni volta si scoprono dei suoni di sottofondo a cui non si fa caso se si ascolata la canzone nella spensieratezza.
Questo per quanto riguarda la musica.....non parliamo poi dei testi.....
Vi faccio una premessa .....io credo fermamente che al liceo ,materie quali la filosofia per esempio non si possano "inoculare" come dice la teoria ipodermica per i media ....in queste materie se un professore vuole essere tale deve dire ai suoi alunni ...questi sono i testi per esempio di nieztsche...leggeteveli e poi facciamo un dibattito su cosa vi hanno trasmesso.......la filosofia è ad interpretazione e non c'è una sola dottrina per ogni autore....così accade anche nella poesia e nella musica.
A Max il merito di saper coagulare poesia e musica.......ci sono canzoni i cui testi sono diretti e chiari, e poi ci sono tutti quei versi che che non possono essere messi in una unica prosa.......diciamoci la verità se ognuno di noi dovesse spiegare il significato di "su un ciliegio esterno" per esempio, verrebbero fuori una marea di versioni differenti.
Per me il bello delle canzoni di max sta in questo.
La pirateria si combatte in un unico modo.......facendo costare un cd £ 18.000 pari a qualcosa meno di 10 E.
Lo sapete quanto guadagna un cantautore su ogni cd da 40 brande(milalire)....solo 1.500 lire!!!!
E' una cosa schifosa.
Grazie 
Francesco HrD

Fabrizio Boffi:
sottoscrivo....o sovrascrivo......si ripropone il dilemma, cacchio!!!!
comunque....sono d'accordissimo con te....Non mi pare che max non se lo stia cagando più nessuno. anzi, mi pare che mai quanto adesso stia avendo un successo di popolarità abbastanza ampio. Lo si vede in molte interviste, in molti giornali, non solo musicali, ma anche quatidiani come "La Repubblica" e "Il corriere della sera". Cmq, quello che voglio dire, è che max non è mai stato un fenomeno, nel senso che intendono i media, cioè, uno di quelle meteore, che se ne escono con un disco, e vendono milioni e milioni di copie, nè credo che sia stato mai il suo desiderio. O meglio, qielo sarebbe il desiderio un po' di tutti i musicisti, ma non per questo tutti i musicisti se riducono a trovare una stupida melodia, per poter poi avere l'onore di essere invitato a s.remo, o dintorni! Non credo che sarebbe giusto finire di scrivere cd, in quanto se tutti facessero così, allora sì, saremmo nella completa monopolizzazione del mercato, che verrebbe saturato interamente da Britney o qualche altra troietta (e passatemela) tutta tette e culo, che non sa fare altro se non mostrare quanto è brava a farti arrapare (va anche detto che, per una banale legge del mercato, se il mercato fosse saturato di 'sta robba, alla fine la gente comincerebbe ad averne abbastanza, cominciando a chiedere qualche prodotto alternativo....e allora potrebbero rispoporsi artisti VERI.....fosse questo demoniaco progetto il parto della mente geniale di max........o forse è solo l'aborto dela mia mente malata????). Insomma, max, RESISTI, RESISTI, RESISTI!!!
Ciao
Fabrizio :-)

Paola:
Come tutti voi, anch'io ho notato con dispiacere lo sfogo di Max, ma sapete cosa penso.....(non mi prendete per stupida per favore) .....Max è nato nel mio stesso anno, a distanza di pochi giorni da quando sono nata io.....noi del segno del Cancro abbiamo l'abitudine di vedere o tutto nero o tutto bianco a seconda dell'umore del giorno (siamo persone molto sensibili)......può darsi che Max fosse di cattivo umore per qualche motivo quando ha rilasciato l'intervista......magari se lo intervistassero oggi la penserebbe in maniera più rilassata e ottimista ! Chissà ?