Malavoglia

bullet1 Personaggi
bullet2 Personaggi in vista
bullet3 Per ruolo economico

bullet4 Padron Cipolla

Padron Cipolla compare per la prima volta nel secondo capitolo, quando Padron ’Ntoni parla con lui riguardo il matrimonio possibile fra la Mena e Brasi Cipolla figlio di Padron Cipolla, se il negozio dei lupini fosse andato bene, la ragazza avrebbe avuto la sua dote e l’affare si sarebbe concluso presto.
Ma quando le disgrazie colpiscono i Malavoglia, con il naufragio della Provvidenza, la morte di Luca e la perdita della casa del nespolo, Padron Cipolla ritira la parola data. E’ perfettamente inserito nelle mentalità comune della gente di Trezza, per la quale la valutazione di una persona non può che corrispondere al valore della ”roba” che essa possiede : la perdita della proprietà cancella, per Padron Cipolla, il diritto dei Malavoglia a pretendere di imparentarsi.
A causa della sua vanità e presunzione viene giudicato da Piedipapera “uno sputa sentenze”.
Quando Padron ’Ntoni sarà costretto a far riparare la Provvidenza, perdono ogni possibilità di lavoro, Padron Cipolla accetterà di prenderlo a giornata, con il nipote Alessi ed ‘Ntoni, sulla sua barca.