Fedro - Fabulae
Liber IV

IV, 10 - I Vizi dell'Uomo

Peras imposuit Iuppiter nobis duas:
Propriis repletam vitiis post tergum dedit,
Alienis ante pectus suspendit gravem.
Hac re videre nostra mala non possumus,
Alii simul deliquunt censores sumus.

Giove ci mise (sulle spalle) due bisacce: pose dietro la schiena la bisaccia piena dei propri difetti, sospese davnti al petto la pesante bisaccia dei vizi degli altri. A causa di ciņ non possiamo vedere i nostri difetti, ma siamo censori (critici severi) non appena gli altri sbagliano.