OVVIAMENTE CON LA TECNOLOGIA ATTUALE UN COMBINATORE TELEFONICO RISULTA ALLA PORTATA DI TUTTI, MAGARI ANCHE CON L'INVIO DELLA POSIZIONE GPS. MA NEGLI ANNI 90 IN CASO DI EFFRAZIONE DEL PROPRIO MEZZO, BISOGNAVA SOLO AFFIDARSI ALLA SIRENA, E ALLA BUONA VOLONTA' DI UN VICINO.. ALLORA MI INVENTAI UN COMBINATORE PERSONALE, E SI BASAVA SUL FATTO CHE PREMENDO PIU' VOLTE IL TASTO INVIO DEL TELEFONINO, QUESTO PRIMA CHIEDEVA SE SI DESIDERAVA RICHIAMARE L'ULTIMO NUMERO COMPOSTO, E ALLA SUCCESIVA PRESSIONE DEL TASTO COMPONEVA IL NUMERO EFFETTUANDO LA CHIAMATA.. POI IN SEGUITO PUBBLICAI LO SCHEMA SU TURISMO ITINERANTE (WWW.TURISMO ITINERANTE.IT). SE GUARDATE SUL SITO RICERCANDO ANTONIO MAIETTI, TROVERETE UNO SCHEMA PIU' COMPLESSO PENSATO CON TEMPORIZZATORI PER LO SGANCIO ED ALTRO. MA IN SEGUITO RETTIFICAI CON UNA ERRATA CORRIGE, POICHE' MI RESI CONTO CHE IL TELEFONO UNA VOLTA AVUTO L'IMPULSO DI AVVIO, INGNORAVA GLI ALTRI, E POI SI RESETTAVA AUTOMATICAMENTE DOPO I 15 SQUILLI DELLA CENTRALE. QUINDI BASTAVA PORRE UN RELE' IN PARALLELO ALLE FRECCE, CHE SOTTO ALLARME SI AVEVA L'AZIONE VOLUTA. L'ALIMENTAZIONE FU OTTENUTA SVUOTANDO UNA VECCHIA BATTERIA, ED INSERENDO UN REGOLATORE DI TENSIONE TIPO 7805 PER OTTENERE I 5 VOLT DELLA BATTERIA, (PER SCENDERE DI 0.8 BASTA METTERE UN DIODO IN SERIE AL POSITIVO DI USCITA). E COLLEGANDOLA TRAMITE INTERUTTORE ALLA BATTERIA DI SERVIZIO. OVVIAMENTE IL LAMPEGGIO DELLE FRECCIE ALL'INSERIMENTO DELL'ANTIFURTO SE SUPERA I DUE SQUILLI PROVOCA L'AVVIO DELLA CHIAMATA, MA QUESTO NON E' UN PROBLEMA POICHE' LA STESSA VIENE UTILIZZATA COME TEST DELLA CHIAMATA, E CHE IL NUMERO MEMORIZZATO SIA EFFETTIVAMENTE QUELLO VOLUTO.