Frammenti...

 

Passano e non mi guardano,
Passano,
Passano e non mi vedono.
Passano.
I loro volti ignoti non tradiscono emozioni
Le loro bocche non emettono suoni
Passano... passano... passano...
CHE PALLE LAVORARE ALL'OBITORIO!!!

^-^

Ricordo ancora il tuo stupore.
Ricordo il tuo sguardo perso nel vuoto.
La tua sorpresa,
il tuo scatto...
Perdonami, amore,
ma la supposta dovevi metterla!!!

^-^

Ti vidi,
E fui preso
Da un istinto primitivo
Che non so spiegare.
Forse furono i tuoi occhi,
Forse il tuo sorriso,
O il tuo sguardo.
Non mi ero mai spaventato tanto!

^-^

+ STUDI + SAI
+ SAI + DIMENTICHI
+ DIMENTICHI - SAI
ALLORA CHI TE L'HA FATTO FARE?!?

^-^

Ti ho detto che secondo me era meglio la seconda,
ma tu hai voluto mettere la terza...
per forza adesso ti ballano le tette...

***

Un coniglietto è nel bosco e vuole fare sesso.
Allora va in un bordello per animali.
L'Ippopotama gli consiglia la stanza dodici, dove cè la Cobra, la più porca di tutte.
Lui va, bussa, la Cobra lo vede e se lo mangia.
Dopo un pola Cobra pensa:"ma era un cliente o la cena? "
Ossessionata da questo dubbio chiama l'Ippopotama che gli dice:
"era un cliente!! Sputalo subito fuori che non ha ancora pagato!"
La Cobra allora prova a sputarlo fuori; quando finalmente ci riesce,
risputa il coniglietto che, tutto disorientato e bagnato, si pettina e gli dice:
"Uè, con i pompini andiamoci piano!"

***

Cenerentola ora ha 75 anni, e si trova agli sgoccioli di una vita passata
felicemente assieme a suo marito, i l Principe Azzurro, che è morto da pochi
anni. Passa le sue giornate nel terrazzo di casa sua, seduta in una sedia a
dondolo, osservando il mondo con il suo gattone Bob sulle ginocchia, felice.
Una bella sera, da dentro a una nuvola scende all'improvviso la Fata
Madrina. Cenerentola le domanda: -Cara Fata Madrina!! Dopo tanti anni ti
rivedo!! Cosa ci fai qui? E la Fata risponde: -Cenerentola, dall'ultima
volta che ti ho vista hai vissuto una vita esemplare. C'è qualcosa che io
potrei fare per te? Qualche desiderio che ti potrei concedere? Cenerentola è
confusa, allegra e arrossendo dall'emozione, dopo aver pensato per un po'
mormora: -Mi piacerebbe essere immensamente ricca. In un istante la sua
vecchia sedia a dondolo diventa d'oro massiccio. Cenerentola è
impressionata. Il suo fedele gatto Bob si spaventa e si allontana dalla
sedia. Cenerentola grida: -Grazie Madrina! La Fata allora dice: -Non è
niente, te lo meriti! Cosa ti piacerebbe come secondo desiderio? Cenerentola
china il capo, osserva le impronte che il tempo ha lasciato nel suo corpo, e
dice: -Mi piacerebbe essere giovane e bella di nuovo. Quasi
contemporaneamente, lei si ritrova la sua bellezza giovanile. Cenerentola
comincia allora a sentire cose che ormai non ricordava quasi più: passione,
ardore, ecc. Allora la Fata le dice: -Ti resta un ultimo desiderio. Che cosa
vuoi? Cenerentola osserva il suo povero micione spaventato e dice: -Vorrei
che tu trasformassi il mio fedele Bob in un bellissimo giovanotto.-
Magicamente, Bob si trasforma in un magnifico uomo, così bello che le
rondini non possono evitare di fermare il loro volo per fermarsi ad
ammirarlo. La Fata Madrina dice: -Auguri, Cenerentola. Goditi la tua nuova
vita.- E parte veloce come una scintilla. Durante qualche magico istante,
Cenerentola e Bob si guardano con tenerezza. Poi Bob le si avvicina, la
prende tra le sue possenti braccia e le mormora teneramente nell'orecchio:
-Scommetto che sei pentita di avermi castrato!

***

Due operai stanno montando una moquette in un appartamento.
Terminato il loro lavoro vedono, al centro di una stanza, un piccolo
rigonfiamento.
Il primo operaio dice all'altro:
-Ti sei dimenticato le sigarette sotto il pavimento
-E adesso come facciamo? Non possiamo certo smontare tutta la moquette-
-Non ti preoccupare; vai li', calpesta ben bene il rigonfiamento e vedrai
che nessuno si accorgera` di niente
L'operaio segue il consiglio del collega e dopo qualche tentativo riesce
a ripianare il bozzo. Arriva la padrona di casa, si congratula per
l`ottimo lavoro e consegna un
pacchetto di sigarette agli operai: -Queste le avete dimenticate in cucina
quando vi ho offerto il caffe`; a proposito avete visto il mio criceto?

***

In una fattoria abita una bella ragazza di 18 anni. Non si è mai mossa
dalla sua fattoria, tutta la sua vita è stata a dar da mangiare alle
galline, pulire i maiali, mungere vacche. Un giorno succede che ricoverano
la sua mamma Elvira in ospedale a Grosseto per farle delle analisi.
Arriva la domenica e dato che la mamma Elvira è ancora in ospedale,
la ragazza decide di andare a farle visita. Si veste con il vestito migliore e
si avvia alla fermata della corriera. Ma dopo un'ora di attesa, stufa di
aspettare, decide di fare l'autostop. Immediatamente si ferma un
bel ragazzo su una spider: "Dove Vai?" "Vado a trovare la mia mamma
Elvira che è ricoverata in ospedale a Grosseto"
"Sali, ti accompagno io!" Sale in macchina e comincia a guardarsi intorno.
"Ma che bella macchina che hai! Che lavoro fai?"
"Il disc jokey!"
"Il disc jokey??? Quelli che fanno le dediche alla radio???
Me lo faresti un piacere, la dedicheresti una canzone alla mia mamma
Elvira che è ricoverata in ospedale a Grosseto??" "Ma certo"
risponde il ragazzo (che non era scemo) mentre si accosta in una stradina di campagna
"Però io faccio un piacere a te se tu ne fai uno a me!" e se lo tira
fuori! Lei lo guarda e arrossendo "No, no, non l'ho mai fatto!"
"Dai, vedrai che ti viene spontaneo, non fare la sciocca!" "No, no, non
l'ho mai fatto e poi mi vergogno!" "Dai, tanto non ti vede nessuno" "E va
bene, ci provo" lo prende in mano, si accuccia, avvicina la bocca ......


"Dedico questa canzone alla mia mamma Elvira che è ricoverata in ospedale a
Grosseto!!!"

***

La maestra chiede a Pierino: "Ci sono cinque uccelli
appollaiati su un ramo. Se spari ad uno degli uccelli,
quanti ne rimangono?" Il bambino risponde: "Nessuno,
perché con il rumore dello sparo voleranno via tutti".
La maestra: "Beh, la risposta giusta era 'quattro', ma
mi piace come ragioni". Allora Pierino dice: "Posso
farle io una domanda adesso?" La maestra: "Va bene".
"Ci sono tre donne sedute su una panchina che mangiano
il gelato. Una lo lecca delicatamente ai lati; la
seconda lo ingoia tutto fino al cono, mentre la terza
da piccoli morsi in cima al gelato. Quale delle tre e'
sposata?" L'insegnante arrossisce e risponde:
"Suppongo la seconda... quella che ingoia il gelato
fino al cono" E Pierino: "Beh, la risposta corretta e'
quella che porta la fede, ma mi piace come ragioni".

***


In una foresta un orso sta rincorrendo un coniglio, e
mentre sta per agguantarlo salta fuori una rana che
urla: "fermi tutti!! Io sono una rana magica e ho
deciso di dare a voi due la possibilita' di esaudire
tre desideri ciascuno!". L'orso lascia andare il
coniglio, ci pensa su per un attimo e dice: "voglio
che tutti gli orsi di questa foresta, tranne me,
diventino femmine!". E il coniglio di rimando: " ed
io, io voglio un casco, voglio un casco!". L'orso si
mette a ridere per la stupidita' del coniglio: " ma
come, con tutto quello che potevi chiedere, chiedi un
casco?". La rana: " va bene, sarete accontentati! Ed
ora il secondo desiderio". L'orso, sempre piu'
arrapato:" voglio che tutti gli orsi maschi del mondo,
tranne me, diventino femmine!". Ed il coniglio:"io
voglio una moto, voglio una moto!". E l'orso giu' a
ridere per come il coniglio stia specando i suoi
desideri. La rana:"sarete accontentati, e ora il terzo
desiderio." L'orso:" ora voglio che tutte le orse del
mondo facciano ogni giorno la fila per venire a casa
mia!". Il coniglio mette il casco, sale sulla moto,
accende il motore, ingrana la prima ed urla: " io
voglio che questo stronzo di orso diventi
frociooooooooo!!!!!!!".

***

Nella scuola elementare una maestra della prima elementare ha dei problemi
con uno dei suoi allievi. La maestra domanda
"Pierino, qual'e' il problema?"
Pierino risponde
"Sono troppo intelligente per stare in prima. Mia sorella fa la terza ed io
sono piu' intelligente di lei ! Credo che dovrei andare anche io in terza !"


La maestra ne ha abbastanza. Porta pierino nell'ufficio del direttore.


Mentre Pierino aspetta nel corridoio la maestra spiega la situazione al
direttore. Il direttore dice alla maestra che mettera' il ragazzo alla prova:


"Gli fara' una serie di domande, se lui sbaglia una qualsiasi delle
risposte dovra' tornare in prima e comportarsi bene".


La maestra e' d'accordo.

Pierino viene fatto entrare, gli vengono spiegate
le condizioni e lui accetta di sottoporsi alla prova.


Direttore "Quanto fa 3 x 3 ?"
Pierino: "9"


Direttore "Quanto fa 6 x 6 ?"
Pierino: "36"


E cosi' via con ogni domanda che il direttore presuppone che un allievo
della terza debba conoscere.


Il direttore guarda la maestra e le dice
"Credo che Pierino possa andare in terza."


La maestra dice al direttore
"Posso fargli io qualche domanda ?"


Il direttore e Pierino acconsentono.


Maestra "Una mucca ne ha quattro ma io ne ho solo due, che cosa sono ?"
Pierino: "Le gambe"


Maestra "Cosa c'e' nei tuoi pantaloni ma non c'e' nei miei ?"
Il direttore si domanda come mai la maestra faccia una simile domanda!
Pierino: "Le tasche"


Maestra "Che cos'e' che inizia per 'C', finisce per 'O', e' peloso,
saporito e contiene un liquido biancastro ?
Gli occhi del direttore si spalancano prima che lui possa fermare la risposta...
Pierino: "il cocco"


Maestra "Che cos'e' che entra duro e rosato ed esce molle ed appiccicoso?"
Pierino: "la gomma da masticare"


Maestra "Che cos'e' che un uomo fa in piedi, una donna da seduta ed un cane
su tre gambe ?"
Gli occhi del direttore si spalancano ancora di piu' prima che lui possa fermare la risposta...
Pierino: "stringere la mano"


Maestra "Ora ti faro' alcune domande del tipo 'Chi sono io?', d'accordo ?"
Pierino: "D'accordo !"


Maestra "Infili dei paletti dentro di me. Mi leghi a terra prima di montarmi. Sono bagnata prima che tu abbia finito."
Pierino: "la tenda"


Maestra "Un dito entra dentro di me. Giochi con me quando ti annoi. Rimango con te per tutta la vita."
Il direttore guarda irrequieto e teso ma...
Pierino: "l'anello nuziale"


Maestra "Esisto in diverse misure. Quando non sto bene sgocciolo. Quando mi togli il liquido ti senti bene."
Pierino: "il naso"


Maestra "Ho un corpo affusolato e rigido. La mia punta e' penetrante. Sto spesso in un astuccio."
Pierino: "la freccia"


Maestra "Quale parola inzia con 'SC', finisce con 'E' e significa un sacco di divertimento?"
Pierino: "scherzare"


Il direttore tira un sospiro di sollievo e dice alla maestra:
"Sbattilo in quinta : le ultime dieci risposte le ho sbagliate persino io !"

La maestra spiega agli alunni il significato dell'avverbio
"probabilmente".
Poi a turno li chiama per fare un esempio per vedere se la lezione è
stata esauriente...
- Luigino... fammi un esempio con l'avverbio "probabilmente"!
- Dunque... mio padre è medico... stamattina ha preso lo stetoscopio,
l'ha messo nella borsa ed è uscito di corsa... PROBABILMENTE aveva
una visita da fare!
- Bravissimo Luigino... ora te Pierino!
- Ieri pomeriggio mia nonna è uscita con una copia del Financial
Times sotto braccio... ha attraversato l'orto e si è diretta verso
il campo di granturco... non sapendo una parola di inglese...
PROBABILMENTE andava a cagare!

***

Un aereo di linea precipita in acqua nel mezzo del Pacifico del Sud...
Tre sopravvissuti solamente : il pilota, uno steward e una hostess.
Si aggrappano ai rottami che galleggiano in superficie e, dopo una
settimana alla deriva, arrivano su un'isola totalmente deserta.
Sono al di fuori di tutte le rotte aeree e marittime. Sanno che non li
cercano più, poiché hanno visto da lontano il viavai degli aerei che
sorvolavano il luogo dell'incidente ...
La vita si organizza. Si costruiscono una bellissima capanna. La natura generosa fornisce
loro carne, frutta, acqua fresca. Sono belli, sono giovani ... Dopo 2 mesi, la giovane
hostess si decide a parlare agli altri due:
- Ascoltate amici. Noi siamo soli. Forse per sempre.
Ci siamo sempre rispettati, abbiamo la nostra intimità, tutto è
molto bello... ma io sento che noi soffriamo tutti di una certa
mancanza. Io so che voi non osate parlarmene, allora
lo dico io stessa: sono d'accordo. Basta arrangiarsi, per esempio tu
i giorni pari e tu i giorni dispari; e se c'é qualunque problema, se ne parla.-
Contentissimi di averne potuto parlare e di essersi organizzati,
passano delle settimane favolose. Ciascuno al suo turno, con un
rispetto e una intesa esemplari, uno i giorni pari, l'altro i giorni dispari.


Disgraziatamente, dopo due mesi, la ragazza prende un virus fulminante, e muore ...


E' la catastrofe. Gli altri due sono terribilmente tristi, ma la
vita si riorganizza, e i giorni e poi le settimane passano.
Dopo un mese, uno dei due si rivolge all'altro dicendogli :
- Ascolta, vecchio mio, il tempo passa, so che e' dura per te come
per me, allora tanto vale parlarne.
Io sento la mancanza, sono giovane, non posso continuare cosi'.
Che cosa ne pensi?
E l'altro lo ringrazia d'aver osato parlarne, e subito lo rassicura
dicendogli che e' la stessa cosa per lui.
- Tu la pensi come me, allora?-
- Si, sono d'accordo. E se non funziona, se ne parla. -
- D'accordo. Come facciamo? Tu i giorni pari, ed io i giorni dispari? -
- D'accordo, proviamo. -
Ed essi passano di nuovo delle settimane piacevoli
.. Ma una sera, uno dei due dice all'altro:
- Ascolta, avevamo detto che ne avremmo parlato se qualcosa non
andava. Ebbene, io trovo che c'e' qualcosa che non va piu'.
Siamo soli e sentiamo la mancanza, d'accordo, ma
quello che facciamo mi infastidisce: e' contro natura ... -
- Tu mi rassicuri , dice l'altro, anch'io volevo parlartene, vorrei
smetterla. Ad ogni modo, non sono le stesse sensazioni di prima...-
- Tu sei d'accordo, allora? -
- Si, e tu? -
- Sl -
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- OK... sotterriamola. -

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