Differenza tra Prudenza nell'agire e Paura d'agire

 

     

La prudenza nell'agire, è positiva per una creatura umana, è scaturisce da quella saggezza che è frutto della grazia Divina.

Essere prudente è favorevole, è vantaggioso, perché permette all’uomo di compiere le scelte e le azioni più opportune (riducendo il rischio di sbagliare).

 

La prudenza è più di una qualità dell’essere umano, infatti, è anche una Virtù connessa al quarto dono dello Spirito Santo, ovvero il Consiglio.

Tanto che il prudente, quando è pure un cristiano, chiede consiglio allo Spirito Santo, per arrivare a discernere in modo giusto ed essere capace di agire di conseguenza.

 

Al contrario della prudenza, la paura (immotivata) nell'agire, è negativa per una creatura umana ed è dovuta all’insicurezza che nasce dalle suggestioni operate dal nemico dell'uomo.

Essere paurosi è dannoso, in quanto: lega, blocca, ossia, immobilizza una persona, proiettandola in una situazione di stallo che tendenzialmente può protrarsi nel tempo (anche per degli anni). Situazione di stallo che soltanto il ricorso all’ausilio della grazia Divina potrà sciogliere (sbloccare).

 

La paura (immotivata):
- non permette di vivere pienamente e liberamente la vita.
- Impedisce di seminare e di raccogliere e sotto questo aspetto, la paura è un danno per un essere umano e dunque una perdita, un peccato.