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Dio
in quanto verità assoluta e carità infinita, non apprezza tutti quei
gesti seppur eclatanti compiuti con falsità ed ipocrisia, alla stregua
dei farisei; quei gesti mascherati da carità che in realtà nascondono
dei tornaconti personali.
Dio apprezza anche le più piccole azioni che vengono compiute con
spirito di vera carità.
Ovvero, tutti quegli atti compiuti grazie all’azione della Sua grazia
in noi, con umiltà e nel nascondimento.
Qualora desideriamo seguire realmente Dio, dobbiamo imparare ad
esercitare la carità sempre e comunque, non possiamo seguirlo per altre
strade, perché Dio è Carità Infinita ossia, Amore Infinito.
E
tale concezione della Carità San Paolo la ribadisce chiaramente e
inequivocabilmente tramite il suo Inno alla Carità:
(1
Cor 13, 1-13)
Più
grande è la carità
Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la
carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita.
E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e
avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le
montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla.
E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo
per averne vanto, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe.
La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non
si vanta, non si gonfia d'orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il
proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non
gode dell'ingiustizia ma si rallegra della verità. Tutto scusa, tutto
crede, tutto spera, tutto sopporta.
La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno, il dono delle
lingue cesserà e la conoscenza svanirà. Infatti, in modo imperfetto
noi conosciamo e in modo imperfetto profetizziamo. Ma quando verrà ciò
che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. Quand'ero
bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino.
Divenuto uomo, ho eliminato ciò che è da bambino.
Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece
vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto, ma allora
conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto. Ora dunque
rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più
grande di tutte è la carità!
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