Alfonso Gialdini (Genova, 6 settembre 1948) č uno scultore e ingegnere italiano, ben noto, anche come ricercatore, nel campo dell'Arteterapia e scultura.
Si č avvicinato alla scultura nel 1975 e dal 1995 al 2002 ha applicato quest'arte, insieme a psichiatri e psicologi, come tecnica di supporto terapeutico a gruppi di malati di mente presso il Museattivo intitolato a Claudio Costa. Lo stesso Costa, prima di morire, lo aveva invitato numerose volte a svolgere insieme a lui tale attivitā, fino ad allora svolta di concerto con Slavich, collaboratore di Franco Basaglia.
Alcuni articoli di Gialdini basati sull'elaborazione e l'affinamento di concetti espressi da Arturo Martini, Sir Herbert Read[1], Emile-Antoine Bourdelle[2][3](allievo di Rodin) sono stati usati come approfondimento per tesi redatte presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti.
La serie di sculture collocate a Celle Ligure a partire dal 2005 ed ancora in corso d'opera tende a dimostrare la convinzione di Gialdini sull'utilizzo di materiali e tecniche particolari in modo tale che la scultura abbia diffusione di massa al pari della pittura.
Temi preferiti dell'artista sono l'amore di coppia, l'erotismo e la sofferenza umana, in tutte le sue forme e manifestazioni. Quest'ultima č alla base del profondo coinvolgimento personale di Gialdini nel campo dell'arteterapia e della psichiatria cui si č fatto precedentemente accenno[4].
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Numerose sono le opere di Gialdini esposte in diverse localitā delle province di Genova e di Savona: