negramaro

MENTRE TUTTO SCORRE
(2005)

1.Nella mia stanza
2.
Mentre tutto scorre
3.
Solo3min
4.
Musa (stanca di essere)
5.
I miei robot
6.
Estate
7.
Ogni mio istante
8.
Nuvole e lenzuola
9.
Sui tuoi nei
10.
L’immensità
11.
Scomoda-mente
12.
Solo per te


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Negramaro

By: ~~~~Gigi ~~~~
lunonnato@libero.it


Nella mia stanza
(testo e musica: Giuliano Sangiorgi)

nella mia stanza
per altre vie
da te ritornerei
nella mia stanza
da parte a parte
il cielo legherei
alle mie dita
e crolli il mondo
su di me
su di me

nella mia stanza
altro che mie
le ore in cui non sei
nella mia stanza
di carta e inchiostro
il tempo vestirei
con le mie dita
e crolli il mondo
su di me...

e se stringi
tra le mani
la mia voce
ti accorgi che
tu non sentirai distanza
è tanto
troppo tempo
che vorrei
poterti dire che
io non sento la distanza
io non sento la distanza
nella mia stanza
io non sento la distanza
nella mia stanza
io non sento la distanza

(se stringi
tra le mani
la mia voce
ti accorgi che
tu non sentirai distanza
è tanto…
troppo tempo
che vorrei
poterti dire che
io…io non sento la distanza...stanza)


Mentre tutto scorre
(testo e musica: Giuliano Sangiorgi)

parla in fretta
e non pensar
se quel che dici
può far male
perché mai
io dovrei
fingere
di essere fragile
come tu mi (vuoi)
(vuoi) nasconderti
in silenzi
mille volte
già concessi
tanto poi
tu lo sai
riuscirei
sempre a convincermi
che tutto scorre

usami
straziami
strappami l’anima
fai di me
quel che vuoi
tanto non cambia
l’idea che ormai
ho di te
verde coniglio
dalle mille
facce buffe

e dimmi ancora
quanto pesa
la tua maschera
di cera
tanto poi
tu lo sai
si scioglierà
come fosse neve al sol
mentre tutto scorre

usami
straziami
strappami l’anima
fai di me
quel che vuoi
tanto non cambia
l’idea che ormai
ho di te
verde coniglio
dalle mille
facce buffe

sparami addosso
bersaglio mancato
provaci ancora
è un campo minato
quello che resta
del nostro passato
non rinnegarlo
è tempo sprecato
macchie indelebili
coprirle è reato
scagli la pietra chi è senza peccato
scagli la pietra chi è senza peccato
scagliala tu perché ho tutto sbagliato

usami
straziami
strappami l’anima
fai di me
quel che vuoi
tanto non cambia
l’idea che ormai
ho di te
verde coniglio
dalle mille
facce buffe


Solo3min
(testo e musica: Giuliano Sangiorgi)

tre minuti
solo tre
minuti per
parlarti di me
forse basteranno
a ricoprirti
di bugie
come se
io dovessi
mostrar di me
quello che
ancora no...
non sono stato mai
per convincerti ho
due minuti
ancora due
minuti ma
non li sprecherei
per mentirti mai

come
neve
fredda scenderei
per coprir
tutto quello che sei
come sale
bianco brucerei
...brucerei

tre minuti
solo tre
minuti per
fidarti di me
pensi basteranno
a ricoprirmi
di bugie
come se
tu dovessi
saper di me
quello che
ancora no ...
non sono stato mai
per convincerti ho
due minuti
ancora due
minuti ma
non li sprecherei
per mentirti mai

come
neve
fredda scenderei
per coprir
tutto quello
che sei
come sale
bianco brucerei
le bugie
che ogni giorno
direi
come neve
fredda scenderei
per coprir
tutto quello che sei
come sale
bianco brucerei
...bianco brucerei
brucerei...

un minuto
resta un minuto
per poterti dire...


Musa (stanca di essere)
(testo e musica: Giuliano Sangiorgi)

non parlarmi
come fossi una canzone
in un cerchio vuoto
fatto solo di parole
piovono
che sembra
si sia spento il sole
piovono
che sembrano
non far rumore
non far rumore
non far rumore
non far rumore

non provarmi
come fossi un’emozione
inchiodata a un foglio
da milioni di parole
piovono
che sembra
ancora spento il sole
piovono
che sembrano
non far rumore
non far rumore
non far rumore
non far rumore

un istante
tra la gente
chiedimi ancora di essere
una qualunque impossibile
un istante
tra la gente
chiedimi ancora di essere
una qualunque impossibile...

non recitarmi
come fosse da copione
fredda e triste
in ogni circo
è la mia ripetizione
ridono
e sembrano
parole nuove
ridono
e intanto
è solo un’illusione
un’illusione

un istante
tra la gente
chiedimi ancora di essere
una qualunque impossibile
un istante
tra la gente
chiedimi ancora di essere
una qualunque impossibile

un istante
tra la gente
chiedimi ancora di essere
una qualunque impossibile


I miei robot
(testo e musica: Giuliano Sangiorgi)

niente è
uguale a prima se
ruvida è
la pelle bianca che
parla da sé
mi dice che non tornerà
quel liscio ahimè
resta illo tempore

potessi dirti anch’io
una bugia
saprei senz’altro dirti
è colpa mia
ma ho solo voglia, sai
di andare via
dei miei robot
ho nostalgia

e allora canto
là là là…
e ancora canto
là là…
mi piace e canto
là là…
io non voglio star con te

dimmi che sapore ha
la mia cruda sincerità
dimmi quanto male fa
il tempo che non passa mai

dimmi che sapore avrà
la mia cruda sincerità
dimmi che sapore ha
il tempo che non passa mai

questa è
la storia di un bambino che
non c’è più
e non vuole essere re
ma cosa importa ormai
è una bugia
saprei senz’altro dirti
è colpa mia
ma ho solo voglia, sai
di andare via
dei miei robot
ho nostalgia
e allora canto…

dimmi quanto male fa
la mia cruda sincerità
dimmi che sapore ha
il tempo che non passa mai

dimmi che sapore ha
la mia cruda sincerità
dimmi quanto male fa
il tempo che non passa mai

dimmi che sapore avrà
la mia cruda sincerità
dimmi quanto male fa
il tempo che non passa mai

dimmi che sapore avrà
la mia cruda sincerità
dimmi quanto male fa
il tempo che non passa mai


Estate
(testo e musica: Giuliano Sangiorgi)

in bilico
tra santi e falsi dei
sorretto da
un’insensata voglia
di equilibrio
e resto qui
sul filo di un rasoio
ad asciugar
parole
che oggi ho steso
e mai dirò

non senti che
tremo mentre canto
nascondo
questa stupida allegria
quando mi guardi

non senti che
tremo mentre canto
è il segno
di un’estate che
vorrei potesse non finire mai

in bilico
tra tutti i miei vorrei
non sento più
quell’insensata voglia
di equilibrio
che mi lascia qui
sul filo di un rasoio
a disegnar
capriole
che a mezz’aria
mai farò

non senti che
tremo mentre canto
nascondo
questa stupida allegria
quando mi guardi

non senti che
tremo mentre canto
è il segno
di un’estate che
vorrei potesse non finire mai

in bilico
tra santi che
non pagano
e tanto il tempo
passa e passerai
come sai tu
in bilico
e intanto
il tempo passa e tu non passi mai

nascondo
questa stupida allegria
quando mi guardi

non senti che
tremo mentre canto
è il segno
di un’estate che
vorrei potesse non finire ...
vorrei potesse non finire ...
vorrei potesse non finire ...mai
finire mai
finire mai


Ogni mio istante
(testo e musica: Giuliano Sangiorgi)

sei
come vorrei
che fossi io
amore mio
senza paure
fai
sempre di me
quello che vuoi
a modo mio
senza rancore

se cado giù
sei mia
risalgo e tu
sei mia
lascia che sia
come vorrei
ogni mio istante

sei
come vorrei
che fossi io
amore mio
senza paure
fai
sempre di me
quello che vuoi
a modo mio
senza rancore

se cado giù
sei mia
risalgo e tu
sei mia
voglio di più
e sei mia
non chiedo di più
e sei ancora mia
lascia che sia
come vorrei
ogni mio istante

cerco di più
e sei mia
non chiedo di più
e sei ancora mia
lascia che sia
come vorrei
ogni mio istante
ogni mio istante
ogni mio istante

sai
come vorrei
che fossi io
amore mio
a dirti addio…


Nuvole e lenzuola
(testo e musica: Giuliano Sangiorgi)

ore che
lente e inesorabili
attraversano il silenzio
del mio cielo
per poi nascondersi
ad un tratto
dietro nuvole
che straziano il sereno
sentirle riaffiorare
quando tutto
sembra aver trovato il giusto peso
aver la voglia
di rubarle al tempo
per potergli dare
tutto un altro senso
distratto, stupido e testardo
come sempre provo a farlo
ho deciso di fermarlo
per poterti avere ancora
non dire una parola
sperando che non se ne accorga
ho strappato via anche l’ultima mezz’ora
pensando che sia l’unica maniera
per sentirti qui vicino ancora
sempre più stupido e testardo
come sempre torno a farlo
e di nuovo per fermarlo
e poterti dire
ancora
tra nuvole e lenzuola
non farlo per un’ora
non farlo mai per ora
e stringimi allora
tra nuvole e lenzuola
non dire una parola
non dire una parola

ore
che lente
e inossidabili
attraversano il silenzio del mio cielo
e si nascondono ad un tratto
dietro nuvole
che straziano il sereno
le senti riaffiorare quando tutto
tutto sembra aver trovato il giusto peso
aver la voglia di rubarle al tempo
per potergli dare ancora un altro senso ancora
stringimi allora
tra nuvole e lenzuola
non dire una parola
non farlo mai per ora
abbracciami ancora
tra nuvole e lenzuola

non dire una parola
non dire una parola

ore
che lente
e inossidabili
attraversano il silenzio del mio cielo
e si nascondono ad un tratto
dietro nuvole
che straziano il sereno
le senti riaffiorare quando tutto
sembra aver trovato il giusto peso
aver la voglia di rubarle al tempo
per potergli dare ancora un altro senso ancora


Sui tuoi nei
(testo e musica: Giuliano Sangiorgi)

se
hai
qualcosa da
dirmi
non farlo
come se fosse l’ultima
fiaba da raccontarmi
per farmi dormire
e non pensare più
se questo può
farmi male…
male senza te

sui tuoi nei
si perderà
il mio pensiero
leggero, leggero
che vola e se ne va
e sui tuoi nei
si fermerà
il mio pensiero
nel cielo più nero
si perde già

dimmi
se
hai
fiabe da
sussurrarmi
non farlo
come una ninna nanna
che sembra voglia cullarmi
per farmi dormire
e non pensare più
se questo può
farmi male…
male senza te

sui tuoi nei
si perderà
il mio pensiero
leggero, leggero
che vola e se ne va
e sui tuoi nei
si fermerà
il mio pensiero
nel cielo più nero
si perde già

sui tuoi nei
si perderà
il mio pensiero
leggero, leggero
che vola e se ne va
sui tuoi nei
si fermerà
leggero nel cielo
si perde e se ne va

e sui tuoi nei
si perderà
leggero nel cielo
si perde e se ne va

e sui tuoi nei
si perde già
leggero nel cielo
si perde e se ne va


L’immensita’

(testo: Don Bachi; musica: Giuliano Sangiorgi)

 

Scomoda-mente
(testo e musica: Giuliano Sangiorgi)

voglio trascurarmi un pò
voglio trascurarmi
se ti da fastidio
m’alzo il bavero

dimmi perché t’agiti
perché sudi ancora
basta così poco
a disilluderti

voglio trascurarmi un pò
voglio trascurarmi
leggo poco e mangio
quando capita

voglio trascurarmi un pò
voglio dimostrarti
che non stai con me
perché è più comodo

chissà perché
io sto bene con te
mentre tu
credi in me
solo se
ti accontento

v-voglio
voglio trascurarmi un pò
voglio trascurarmi
leggo poco e mangio
quando capita

d-dimmi perché t’agiti
perché sudi ancora
basta così poco
a disilluderti

chissà perché
io sto bene con te
mentre tu
credi in me
solo se
ti accontento

chissà perché
io sto bene con te
mentre tu
credi in me
solo se
ti accontento


Solo per te
(testo e musica: Giuliano Sangiorgi)

solo per te
convinco le stelle
a disegnare nel cielo infinito
qualcosa che somigli a te

solo per te
io cambierò pelle
per non sentir le stagioni passare
senza di te

come la neve non sa
coprire tutta la città

come la notte
non faccio rumore
se cado è per te

come la neve non sa
coprire tutta la città

come la notte
non faccio rumore
se cado è per te

è per te
è per te
è per te

come la notte
non faccio rumore
se cado è per te

come la notte
non faccio rumore
se cado è per te

come la notte
non faccio rumore
se cado è per te

come la notte
non faccio rumore
se cado è per te


Negramaro
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