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Luis Montaño

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MEDJUGORJE
"Medjugorje è il centro spirituale del Mondo"
(
Giovanni Paolo II°)

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CAPODANNO 2009

Capodanno 2009 pirotecnico a Medjugorie.

 

Quest’anno non avevo in programma di andare ancora a passare il Capodanno a Medjugorie, non ne sentivo la necessità e nessuno dei miei amici ci andava, quindi avevo deciso di rimanere a casa.

Invece è successo che ci sono andato lo stesso: per fare una gentilezza a una persona che mi dice sempre che ha voglia di conoscermi e stare un po’ con me, le avevo proposto di venire con me a Medjugorie, per Capodanno. Era una falsa gentilezza: ero infatti sicuro che avrebbe detto di no (arriva da Napoli), e invece mi ha fregato!

Il giorno prima della partenza avevo scritto una lettera per la Madonna, da lasciare sulla Collina o consegnare a Vicka a seconda dell’opportunità che mi si sarebbe presentata.

 Nella lettera mi scusavo per non aver tanta voglia di andare, giustificandomi col fatto che quest’estate, a Medjugorie e a Lourdes mi aveva dato talmente tanto, che adesso non sentivo il bisogno di tornare a Medjugorie. Inoltre la ringraziavo per le bellissime cose vissute in questo splendido 2008.

La lettera iniziava così:

 

“Cara  Mamma, sono qui anche quest’anno, non l’avevo previsto e invece eccomi qua… Scusami se ci sono venuto un po’ controvoglia, sono sicuro che un motivo c’è e che me lo farai capire, ma chissà perché mi gira così stavolta…. Scusami.”

Il giorno precedente alla partenza, mi era arrivata un’altra lettera da consegnare alla Madonna, quindi avevo due lettere e mezza, la mezza era una mia richiesta per conto di un’amica.

Qualche giorno prima avevo rotto la corona del rosario, quella alla quale sono molto affezionato perché me l’aveva regalata uno sconosciuto, sulla Collina delle apparizioni, nel Capodanno 2006. Avevo quindi pensato di portarlo a Medjugorie e restituirlo alla Madonna, lasciandolo sulla Collina, sul luogo della prima apparizione.

Siamo arrivati a Medjugorie la sera del 30 dicembre.

Il 31 mattina, di prima mattina, siamo andati ad ascoltare Vicka.

Quando siamo arrivati c’era già molta gente in attesa, io non avevo interesse ad andare molto vicino a dove si sarebbe poi messa lei, però il posto scelto dall’amica che era con me non mi piaceva, e avevo trascinato la mia amica in un altro posto, e precisamente nella zona del passaggio dove Vicka passa quando arriva.

Mi ero messo, secondo me, un po’ defilato vicino al negozietto, dove nessuno spingeva e potevo stare tranquillo. Non avevo interesse ad andarle vicino, ero già appagato da quanto accaduto a luglio, e avevo pensato che le lettere gliele avrei fatte arrivare nel modo usato da tutti: col passamano.

Ripensando a quanto accaduto a luglio, mi dicevo “beh, stavolta me ne sto qui anonimo, toccherà ad altri”.

A Luglio era successo questo:

Era un periodo non di punta, a Medjugorie c’era tanta gente ma non tantissima, era diciamo tranquillo. Eravamo arrivati presto da Vicka, e avevamo trovato posto proprio sotto alla scala dove lei si mette a parlare. Io ce l’avevo a  circa due metri di distanza. Nonostante ciò, non ero riuscito a darle personalmente le lettere, lei si era come divincolata quando l’avevo toccata e chiamata, allora le avevo date a uno dei suoi accompagnatori.

Mentre lei parlava, io a causa della sordità non potevo capire nulla, ma avevo pensato al fatto che io dico sempre di essere un veggente , un telepatico, e che più persone mi hanno confidato che ho la capacità come di entrargli dentro e “colpirli”; e siccome Vicka è una Veggente vera, avevo pensato di tentare una comunicazione telepatica con lei, chiedendole di riferire alcune cose alla Madonna, quando la vede, da parte mia.

Io la guardavo negli  occhi, sebbene a causa della mia pessima vista non potevo vedere i suoi occhi. A me sembrava che parlasse guardando di qua e di là le persone presenti.

Mentre ero in comunicazione telepatica con  lei (o presunta tale) e lei continuava a parlare e guardare in giro, qualcuno mi aveva dato due pacche sulla spalla. Mi giro, era l’accompagnatrice (Luciana) che mi indicava Vicka sorridendo. Mi ero un po’ spaventato perché pensavo che Vicka mi avesse chiesto qualcosa (era vicinissima a me), poi invece Luciana mi ha tranquillizzato e detto che mi avrebbe spiegato dopo.

Ecco la spiegazione: Luciana si era accorta che Vicka mi stava fissando, e col movimento delle labbra le aveva detto, a Vicka “prega per lui” e in contemporanea mi aveva battuto la spalla. Vicka aveva risposto con un cenno della testa “ si si, si si”. Allora avevo spiegato a Luciana il discorso del mio tentativo di comunicare telepaticamente con Vicka, e Luciana mi aveva spiegato che lei mi fissava perché mi aveva visto nel cuore.

Torniamo  a questo ultimo dell’anno.

Ero lì tranquillo che pensavo a questo fatto appena raccontato, e non avevo interesse a che succedesse dell’altro, ero appagato e me ne stavo a pensare a come darle le lettere, pensavo di fare passamano, come fanno tutti.

Improvvisamente hanno fatto “aprire il corridoio” ovvero spostare le persone perché era arrivata Vicka  e doveva passare. Guarda te, il corridoio si è aperto proprio davanti a me!

Allora ho preso le lettere dalla tasca, non ho minimamente pensato di darle a Vicka che l’altra volta mi aveva quasi respinto, e che in genere passa via veloce. Avevo pensato di darle a  un suo accompagnatore, e poi lui le avrebbe date a lei.

Eccoli arrivano. Passano gli accompagnatori, un energumeno che mi da’ le spalle e passa via veloce, anche gli altri mi danno le spalle e passano veloci. Allora rinuncio e decido nuovamente di ricorrere al passamano. Arriva Vicka, viene lentamente si ferma e mi da’ le spalle perché saluta la gente (noi da questo lato siamo pochi). Io la chiamo due volte “Viska Viska!, scusa” e allungo la mano porgendole le lettere, lei sta passando e io praticamente gliele metto in mano. Lei le prende (mi aspettavo che le respingesse come l’altra volta) mentre passa e mi guarda come dicendo “grazie”. Io penso “ma no, ma cos’ha capito! Mica sono per lei?!” e le dico “Sono per la Madonna, grazie!”. Lei era già andata avanti di circa due metri, si ferma, si gira, mi guarda, torna indietro, mi prende la testa con un braccio come un abbraccio e mi da’ due baci!

Io sono rimasto stecchito! Dentro di  me ho sentito chiaramente che quei due baci erano da parte della Madonna, e ho iniziato a tremare, cavolini!!

Per “calmarmi “ ho preso il cellulare e scritto un sms alla mia migliore amica, in Italia, raccontandole l’accaduto.

Impossibile riferire in modo ordinato tutto ciò che ho pensato in quel momento, al perché di quei due baci, al fatto che tutti stavano guardando lei e in molti hanno visto, anche alcuni del mio gruppo (meno male così ho i testimoni, altrimenti nessuno mi avrebbe poi creduto). La  mia amica mi ha poi detto che quando Vicka si è girata, mi ha guardato e ha detto “Un bacio, bello” ed è tornata indietro.


Vicka mentre da' la sua testimonianza

 

Secondo me con quei due baci la Madonna mi ha voluto dire qualcosa più del solito “grazie per aver risposto alla mia chiamata”: ha voluto dirmi tante cose: “Grazie Luis per come stai rispondendo alla mia chiamata” e anche “non avevi necessità di venire stavolta, ma ti ho fatto venire per questo” e anche “continua a impegnarti io sono sempre con te, e non preoccuparti di deludermi quando non ce la fai, ti amo lo stesso”. Poi io ho pensato anche che adesso mi devo impegnare ancora di più per deluderla il meno possibile.

E pensare che la mia lettera per lei si concludeva così:

“Un bacio (se posso….)”

Era una battuta! Io l’avevo scritto per farla ridere un po’,  e invece l’ha accettato e ricambiato.

 

Poi in autobus l’accompagnatrice ha spiegato il “personaggio” Vicka e parlato di lei.

Non aveva visto la scena e non sapeva ancora nulla. Io come al solito me ne stavo senza capire nulla, assortissimo nei miei pensieri, pensavo solo a quel che era da poco successo, quando la mia amica ha voluto riferirmi una cosa detta dall’accompagnatrice: nel discorso, fra le tante cose, ha detto che quando Vicka stringe la mano a qualcuno o lo abbraccia o gli da’ un bacio, lo fa’ da parte della Madonna.

Lei era tutta contenta, e io le avevo tranquillamente risposto “si lo so, lo avevo capito da solo che era da parte della Madonna, si capiva benissimo”.

 

OK.

Poi nel pomeriggio ha vibrato il telefono (ha vibrato tanto, in questi giorni, ho speso una quarantina di euro in sms), l’ho aperto per leggere il messaggio, e sapete chi era??????

Jazmìn!!! La mia ex fidanzata ecuadoriana. E’ una specie di miracolo, perché finora lei non poteva comunicare con me, i messaggi da lì a qui non funzionano. E’ dal 2006 che le invio sms ogni tanto, e lei non ha mai potuto rispondere, ed ecco che ora ci è riuscita, per la prima volta, e guarda te, mentre ero a Medjugorie. Non è un miracolo ma è come se lo fosse.  

L’sms dice (in spagnolo) “Ciao mio caro, sono Jazmìn questo è il telefono di mia mamma che è di un’altra compagnia. Ti auguro di avere un buon anno, T.Q.M.” (T.Q.M. sta per  Te Quiero Mucho che significa anche “ti amo” (me l’aveva spiegato lei stessa, a suo tempo).

 

 

Ecco, questi sono stati i regali di fine anno (era il 31 dicembre) e lo dicevo io già da un po’ che sto ricevendo tanti regalini ultimamente, e mi aspettavo qualcosa per il gran finale.

Poi non è successo niente altro di particolarmente speciale.

Da segnalare che ho ricevuto una risposta che attendevo da tempo. Mi chiedevo infatti, tutti questi miracoli di cui si parla, ma che fine fanno poi i miracolati? Perché spariscono dalla circolazione? Mi stava venendo qualche dubbio in proposito ai miracoli.

Ed ecco invece che quando siamo andati da padre Jozo ad ascoltarlo, io me ne stavo per conto mio senza capire niente e col pensiero al bacio di Vicka  da parte della Madonna, e l’unica, ma proprio l’unica cosa che mi ha riferito l’amica è stata “adesso sta parlando la mamma di una bambina guarita da un tumore alla testa, c’è anche la bambina”.

Ciapa qua il miracolato. A posto!

 

Riguardo al discorso del rosario rotto che volevo riconsegnare alla legittima proprietaria, è successo che non sono potuto andare sulla Collina (prima volta in nove pellegrinaggi a Medjugorie) perché aveva piovuto e le pietre sono molto scivolose, per cui non volevo mettere in pericolo, di farsi male, le persone che mi avrebbero aiutato a salire.

Non mi è dispiaciuto, ho pensato che la Madonna non voleva che glielo restituissi. E’ mio e lo tengo io. L’ho riattaccato con l’attack e appeso a una madonnina qui a casa.

Invece di andare sulla Collina e poi ad ascoltare una testimonianza (io non le ascolto), io e la mia amica siamo rimasti in paese, ci siamo fatti un giro per il santuario, con molta calma ci siamo fermati alla statua di Gesù risorto, quella dal cui ginocchio destro esce il liquido, siamo andati alla tomba di fra’ Slavko Barbaric, poi lei è andata a fare acquisti, io sono rimasto dalla statua della Madonna di fronte alla chiesa,  e mi ha comprato, come le avevo chiesto,  un rosario uguale a quello rotto, così ora indosso questo, infine siamo entrati in chiesa con largo anticipo, abbiamo trovato posto a sedere (impossibile trovare posto se non si va con molto anticipo) e abbiamo aspettato la Messa.

Poi sono andato ad accendere un cero per una amica che mi aveva chiesto questo favore e finito lì, nulla di speciale tutto nell’ordinario.

Il giorno precedente avevo comprato tre statuine della Madonna, una per me, una per una bambina malata e religiosissima, alla quale avevo chiesto se gradiva un regalo da Medjugorie e mi aveva detto di si, e una per un’altra bimba di 10 anni con la quale ho fatto amicizia durante il pellegrinaggio.

Ho portato le statue all’apparizione del 2 gennaio, così la Madonna le ha benedette con la sua benedizione materna. Poi alla sera ne ho data una alla bimba.

 E’ stata contentissima e mi ha detto che la metterà sul comodino in camera, gliela avevo consegnato durante la cena, e lei ha fatto firmare la scatola a tutti i partecipanti al nostro pellegrinaggio.

 

Poi in corriera al ritorno, durante le testimonianze, ho raccontato l’episodio del bacio di Vicka.

Alla partenza per il ritorno, avevo fatto una figura da Luis: avevo preso  a cuscinate in testa (piano) una mia amica perché era stata l’ultima a salire e aspettavamo lei per partire.

La figura da Luis consiste nel fatto che ho fatto confusione di persona!!! Non era amica mia quella che stavo battendo e rimproverando, ma una signora sconosciuta!

Durante la testimonianza avevo detto anche un’altra cosa che ha lasciato tutti impressionati, insomma ci ho fatto una figura troppo bella e tutti alla fine mi volevano baciare toccare eccetera. Peggio ancora di quando ero tornato dal ciclo matti tour a Medjugorie e avevano fatto di me un eroe.

Ieri mi è arrivato un sms dalla mamma della bimba a cui ho regalato la madonnina, da parte di loro due e di suo marito:

“Ciao, grazie per tutto ciò che ci hai donato e insegnato in questi pochi giorni: resterà impresso indelebilmente nel nostro cuore. Un bacio a te”.

 

Ok adesso mi sgaso altrimenti si mette male.

In definitiva ci sono stati questi due episodi, il 31 dicembre, che hanno messo il sigillo su un 2008 già bellissimo e che già si stava chiudendo con bei regalini.

Due baci e un abbraccio da parte della Madonna (altro che brividi) e l’sms – quasi un miracolo – da parte della donna che doveva essere della mia vita, con gli auguri e un “ti amo”

Che annata! Buon 2009 a tutti.

Fidatevi della Madonna e affidatevi a lei. Si va sul sicuro.

 

Ciao!

Luis

 

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