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25 ottobre 2004:

dopo una lunga assenza rieccomi qui a parlare delle mie ultime osservazioni sulla Steatoda paykulliana. Quello che vedete qui a sinistra è un muretto spartitraffico costruito nel marzo scorso per creare una pista ciclabile più sicura. Probabilmente nel progetto c'è l'illuminazione notturna della pista per le bici perchè nel muretto in cemento armato sono state lasciate centinaia di rientranze per il futuro alloggiamento di faretti. Sono quelle cerchiate in viola. In ognuna di queste rientranze è già presente affogato nel cemento, il tubo corrugato in plastica dove scorreranno i fili elettrici per l'illuminazione. Il tratto di strada in oggetto è lungo circa 2km ed ho contato 321 tubi in plastica che fuoriescono dal muretto. Il diametro di questi tubi è di circa 3.5 cm e la loro colorazione esterna (come potete vedere nelle foto più sotto) è rossa. I RN hanno subito approfittato della situazione e proprio li hanno costruito le loro ragnatele. Infatti in oltre la metà di questi piccoli anfratti artificiali si notano i classici filamenti di seta robusta che il RN posiziona in modo apparentemente disordinato nel costruire la sua trappola. In un'altra cinquatina di alloggiamenti per faretti si sono invece insediati i Pholcus phalangioides che quindi sembrano essere in svantaggio nella battaglia per gli spazi. La cosa che però mi ha sorpreso è il fatto che 9 volte su 10 le paykulliana hanno scelto di insediarsi nei tubi che nel loro interno sono colorati di nero ... solo in una decina di casi hanno scelto quelli bianchi dentro e questo vuol dire che riescono distinguere molto bene questi 2 colori e indubbiamente preferiscono insediarsi dove si mimetizzano meglio. Ora so che da aprile a giugno del 2005 vedrò balenare nel buio di quei nidi sotto le aiuole, decine e decine di fascie rosso brillante ... spero solo che quei ripari (poco interrati rispetto alla norma) riescano a difenderli anche dal prossimo gelido inverno.

 
       
   
(sopra) tubo con interno bianco disabitato   anche questo qui sopra (30 metri più avanti del precedente) è disabitato  
   
questo qui su ... (con interno nero) è occupato   ora invece ci troviamo a pochi metri di distanza ma il concetto ormai è chiaro  
   
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