Zeus n° 70 - Gennaio 2003
Brevissime




Ostia: incendio doloso all'Ufficio Tecnico
 
 



Incendio doloso all'ufficio tecnico municipale di Ostia. Le fiamme hanno carbonizzato una stanza, danneggiandone altre tre.
Se il bilancio non è stato peggiore, è stato solo grazie all'allarme tempestivo dato da una pattuglia di vigili urbani, di passaggio per il lungomare Toscanelli dove si trova la sede del presidio.
Sconosciuti hanno appiccato il fuoco utilizzando una bombola, poggiata sotto una finestra al pianterreno.
Il rubinetto è stato collegato con un tubo ad assi e stracci, poi è stato acceso il fuoco.
"È andato distrutto un ufficio di segreteria - dice il presidente del XIII Municipio Davide Bordoni - che ad un primo controllo sembra non contenesse nulla di importante. Ma se fosse bruciato l'archivio subito accanto, sarebbe stato un mezzo disastro: lì sono conservate centinaia di pratiche riguardanti sanatorie e licenze edilizie. Non è escluso che chi ha appiccato il fuoco si sia sbagliato".
"Vedremo però se magari sono andate perdute pratiche scottanti"
, prosegue il minisindaco di Ostia che dall'estate 2001 ha fatto demolire una quindicina di costruzioni abusive, quasi tutte concentrate tra l'Infernetto e Longarina.
In questa zona i carabinieri hanno arrestato una ventina di persone, tutte per violazione dei sigilli apposti su manufatti posti sotto sequestro.
"L'edilizia illegale sul litorale romano è un problema pesante", sostiene Bordoni, che ha pronte diverse ordinanze di demolizione da firmare.

 
 

 
 
Finalmente aperto al pubblico il porto di Claudio e Traiano
 
 
 

Entrare al Porto di Traiano e Claudio, visitare il bacino esagonale, il gigantesco specchio d'acqua dove venti secoli fa attraccavano navi giunte dall'intero Mediterraneo.
Passeggiare tra canali e gli imponenti magazzini ancora perfettamente conservati.
Tutto questo sarà possibile dal prossimo maggio (ora lo è solo su prenotazione da parte delle scuole): la Provincia di Roma e il Comune di Fiumicino hanno messo a disposizione un finanziamento di circa 250 mila euro.
Serviranno per avviare anche altre iniziative come Archeobus, il servizio di trasporto che consentirà di visitare l'intero "Parco dei porti", ovvero la necropoli di Isola Sacra e il Museo delle Navi, all'aeroporto Leonardo da Vinci.
È prevista anche Archeobarca, cioè la visita in battello di ruderi sulle sponde del Tevere.

 
 

 
 
In beneficenza la bici di Troisi
 
 


Ha rilanciato per quattro volte, ognuna di 500 euro. E alla fine Fernando Riccardi, sindaco di San Giorgio a Cremano, è riuscito ad aggiudicarsi la bicicletta di Massimo Troisi, usata nel film Il Postino.
La vecchia Bianchi, messa all'asta dalla sorella di Trosi, Annamaria Veneruso, che abita all'Infernetto, finirà nel museo dedicato all'attore dal Comune campano.
"Abbiamo voluto ricordare così la memoria del nostro concittadino più illustre", ha detto il sindaco commosso.
Con gli 8.500 euro ricavati dalla vendita (madrina della serata è stata Randy Ingerman, il presidente del Municipio di Ostia Davide Bordoni ha organizzato l'evento di beneficenza) verrà acquistato un elettroencefalografo per l'ospedale Grassi.
L'asta si è tenuta qualche giorno prima di Natale presso il ristorante la Posta del Cardinale, a Ostia Antica.

 
 

 
 
Ancora chiusa la materna di via Euticrate
 
 


Per i vigili del fuoco la scuola materna è inagibile, per l'ufficio tecnico del XIII municipio invece no.
Nell'incertezza, Caterina Almanza Volpe, direttrice del 154° circolo didattico, a Casalpalocco, non apre le aule.
Sfidando però l'ira dei genitori di 75 bambini adesso costretti a restarsene a casa.
Prima di Natale, dopo che un'acquazzone rendesse inservibili persino i locali prefabbricati utilizzati temporaneamente, mamme e papà hanno chiamato i carabinieri.
"Bisogna che una volta per tutte qualcuno ci spieghi per quale motivo la scuola resta chiusa", ha detto Sergio Pannacci, rappresentante dei genitori.
Tutto è iniziato a fine novembre dopo un violento temporale che ha inondato il litorale.
La materna di via Euticrate s'è allagata, grondaie otturate, l'acqua entrata dappertutto danneggiando anche il circuito elettrico.
I vigili del fuoco hanno dichiarato il plesso inagibile, poi una squadra di operai dell'ufficio tecnico ha sistemato le tegole smosse e ripulito le caditoie.
Per il Municipio la scuola poteva essere di nuovo utilizzata. Secondo la direttrice invece no: "I vigili del fuoco sollecitano la certificazione della messa a norma dell'impianto elettrico, che ancora non c'è".
Nell'attesa di chiarire la disputa amministrativa, i bimbi sono stati temporaneamente trasferiti in un'adiacente struttura prefabbricata, con mamme e papà perplessi perché qui le aule sono piccole e per andare a mensa bisogna attraversare un cortile all'aperto. Ma a complicare la situazione ci s'è messa ancora la pioggia: una notte si sono allagati anche i prefabbricati, inservibili. Senza alternativa, i bambini sono tornati a casa.
Furibondo Fabrizio Testa, assessore municipale alla scuola: "Questa non è altro che interruzione di servizio".
E dopo le festività, alla riapertura delle scuole, c'è stato un sit in delle mamme: "Questa situazione è intollerabile".

 


 
 
Spinning a Dialisi: esperimento pilota all'ospedale Grassi
 
 


Sbuffare e sudare in sella a una spin bike dentro l'ospedale: esattamente il Grassi di Ostia.
La palestra non sarà a disposizione del personale, ma dei pazienti del reparto dialisi: un esperimento scientifico in piena regola (il primo del genere in Italia), tre mesi la sua durata; al termine i risultati otterranno la dignità di pubblicazione su riviste del settore medico. Poi si ipotizzerà la prosecuzione.
L'idea di partenza è che lo spinning, la bicicletta senza ruote il cui utilizzo nel mondo del fitness è di gran moda, soprattutto tra le donne perché rassoda i muscoli senza gonfiarli, faccia bene anche ai malati da un punto di vista psicologico.
Dieci dializzati "cavia", seguiti negli esercizi da due istruttori dell'Isef, Fabio Morganti e Guglielmo Baldazzi, da qualche giorno pedalano per quarantacinque minuti, dopo aver firmato un protocollo di studio con la Asl RmD.
"Pedalando si eliminano liquidi e sostanze tossiche - dice il primario di Nefrologia Massimo Morosetti - che la dialisi non riesce ad espellere totalmente, potenziando inoltre il sistema cardiovascolare. Così si riduce anche il rischio d'infarto".

 


 
 
I Verdi: Mai utilizzati i depuratori del Consorzio Tevere e Agro Romano
 
 


Costati 17 miliardi delle vecchie lire. Impiantati tre anni fa e mai messi in funzione.
Sarebbe questo il destino dei sofisticatissimi depuratori del Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano.
L'accusa arriva dai Verdi del Lazio: le conseguenze del mancato utilizzo delle apparecchiature (specie di "forni" a raggi ultravioletti che sterilizzano l'acqua) sarebbero pesantissime per il litorale romano.
"Dal 1999 il reticolo dei canali di Ostia, Fiumicino e Maccarese scarica liquami e ogni genere di putridume direttamente in mare", sostiene il consigliere regionale Angelo Bonelli. "Insinuazioni senza fondamento", ribatte Giuseppe Giordano, presidente del consorzio di Bonifica e dirigente della Federlazio.
"I depuratori sono in funzione in via sperimentale. - osserva - L'inquinamento? È inesistente: lo dimostrano anche i dati che vengono forniti ogni primavera dall'assessorato all'Ambiente della Regione Lazio. Le acque della costa sono pulite".
Eppure i Verdi si dicono convinti, tanto da avere presentato due distinte denunce alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti.
"Oltre al danno ambientale c'è anche quello erariale legato al mancato utilizzo dei depuratori", spiega Bonelli.

 


 
 
 
 

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sommario n° 70 - Feb. '03