Il verbale dell’assemblea del Consorzio AXA del 29 Maggio 2002






L'anno 2002, il giorno 28 maggio alle ore 7 in prima convocazione, ed il giorno 29 maggio alle ore 10 in seconda è convocata l'Assemblea Generale degli Utenti del Consorzio Stradale Centro Residenziale AXA presso la sala delle riunioni della parrocchia di S. Melania Juniore in Via Eschilo 100/e.
Ordine del giorno:
1. Comunicazioni agli Utenti;
2. Esame Bilancio Consuntivo esercizio 2001;
3. Integrazione Bilancio di Previsione 2002 - adeguamento quota Comune di Roma;
4. Esame Bilancio di Previsione 2003 - emissione dei ruoli di contribuenza;
5. Varie ed eventuali.
Alle ore 7 del 28 maggio 2002 nel luogo indicato per la prima convocazione, non è presente alcun utente, e pertanto l'Assemblea viene rinviata al giorno successivo in seconda convocazione.
Alle ore 10 del 29 maggio 2002 stesso luogo, oltre al Presidente del Consorzio Sig. Francesco Longo sono presenti personalmente o per delega i signori indicati nell'allegato Sub. A al presente verbale.
Sono altresì presenti: la Sig.ra Laura Succi del VII Dipartimento del Comune di Roma Servizio Consorzi Stradali; il Geom. Carlo Fresch del XIII Municipio di Roma.
Il Presidente alle ore 10,20 constata la regolarità della convocazione assembleare e la presenza di utenze per n° 610.371 carature milionesimali; nomina segretario il Sig. Carlo Gennari, dichiara l'Assemblea validamente costituita ed idonea per l'espressione del voto sugli argomenti posti all'ordine del giorno a termini di Statuto.
Proseguendo saluta i convenuti a nome suo e del Consiglio di Amministrazione, indica le modalità per intervenire nel dibattito e raccoglie, insieme al segretario, le iscrizioni a parlare.
A tutti assicura una sua risposta ed una eventuale replica e aggiunge che, con tali regole, se rispettate, si consentirà un più rapido e corretto svolgimento dei lavori; raccomanda, altresì, interventi brevi con trattazione di argomenti di interesse generale attinenti alla competenza consortile.
Inizia quindi l'esame dei vari punti all'ordine del giorno:
1) Comunicazione agli Utenti
Il Presidente, sentita l'Assemblea, dà per letta la relazione del Consiglio di Amministrazione, contenuta nel consueto fascicolo recapitato a tutti gli utenti insieme all'avviso di convocazione, alla relazione dei Revisori ed ai bilanci in approvazione.
Il fascicolo di cui sopra viene allegato (sub. B) al presente verbale.
Successivamente illustra dettagliatamente il lavoro svolto dall'ultima Assemblea ad oggi.
In particolare si sofferma sui seguenti argomenti:
a) Proposta di raddoppio di Via dei Pescatori
Informa l'Assemblea che a seguito dei molteplici interventi effettuati presso il XIII Municipio si è raggiunto l'obiettivo di far stralciare, dal programma di recupero urbano del territorio di Acilia, la progettata opera di collegamento interquartieri che prevedeva il raddoppio di Via dei Pescatori nel tratto AXA. Ricorda che tale opera avrebbe stravolto l'assetto urbanistico, ambientale e residenziale esistente. Coglie l'occasione per ringraziare tutte le forze politiche, il Presidente del Municipio, il delegato del Sindaco, il Presidente della Commissione Urbanistica, i Dirigenti Comunali interessati nonché i Comitati di quartiere che hanno sostenuto con la loro azione detta iniziativa.
b) Patti territoriali
Nel merito il Presidente conferma che, intervenendo in varie sedi istituzionali e non, ha rappresentato, anche a nome dei residenti, preoccupazione per i progetti contenuti nel programma dei Patti Territoriali dove a fronte di una sola opera infrastrutturale, si prevede di realizzare sul territorio centri direzionali e residenze alberghiere di notevole dimensione, assolutamente incompatibili con le infrastrutture esistenti.
c) Incremento del Contributo comunale
Il Presidente comunica all'Assemblea che dopo estenuanti riunioni tenute presso le sedi competenti, e grazie anche alla consulenza dello Studio Gennari si è ottenuto l'adeguamento del contributo comunale dal 11,42% al 50% che è il parametro massimo previsto dalla Legge.
Tale risultato, aggiunge, consentirà di ridurre già dal prossimo anno il contributo consortile a carico di tutti gli Utenti.
d) Nuovo Statuto
A tale riguardo informa l'Assemblea che è allo studio un nuovo testo dello Statuto poiché l'attuale risulta inadeguato alle esigenze gestionali. Il Consiglio di Amministrazione prevede di indire un'apposita Assemblea per l'approvazione del testo suddetto unitamente al Regolamento ed alle Norme di comportamento.
e) Morosità
Si sofferma sul costante e straordinario lavoro di tutti i collaboratori e dipendenti per individuare e reprimere tale fenomeno emerso solo con l'introduzione delle nuove norme e disposizioni legislative in materia di riscossione.
Conferma che l'autonoma attività consortile ha consentito una importante riduzione delle morosità e che non appena il Concessionario esattore avrà adeguato i suoi strumenti di indagine si potrà accelerare il recupero coattivo delle quote ancora dovute e non pagate da parte degli inadempienti.
Informa, quindi, l'Assemblea di aver ottenuto il collegamento telematico con la Conservatoria dei RR.II., ed è prossimo un analogo accordo con il Catasto Edilizio Urbano che consentirà un costante monitoraggio del ruolo utenti.
f) Sicurezza e Vigilanza
Auspica una maggiore attenzione per il no-stro comprensorio da parte degli organi istituzionali preposti a far rispettare le regole di una civile convivenza, nonché una fattiva collaborazione dei residenti.
Dà quindi la parola al Presidente del Collegio dei Revisori, Dr. Salvatore, che illustra la relazione del Collegio asseverante il rendiconto 2001, l'integrazione del bilancio 2002, la previsione di spesa contenuta nel bilancio del 2003 ed i relativi allegati al fascicolo recapitato a tutti gli Utenti.
Lo stesso, proseguendo, evidenzia la necessità di aggiornare lo Statuto, ormai superato; in particolare lo ritiene carente tanto da esporre gli amministratori a responsabilità non gravi, ma formali.
Sull'argomento ritiene opportuno, ad esempio, inserire precise norme che prevedano, per spese minimali e di funzionamento degli Uffici del Consorzio, una autonomia gestionale del Presidente, e più in generale chiede che venga regolamentato il potere di spesa.
Nel confermare che lo schema attuale di rendicontazione dei bilanci è conforme alle normative, ribadisce però la necessità di disciplinare la competenza del Consiglio di Amministrazione ad apportare variazioni di spesa fra i vari capitoli in relazione alle esigenze funzionali del Consorzio.
Dichiara che "l'etica professionale che lo anima per lavoro e per mestiere" lo porta a privilegiare più l'Assemblea che quell'alleanza che lo ha visto a fianco delle persone che oggi siedono nel Consiglio di Amministrazione.
Conclude il suo intervento facendo notare ai consorziati che tutta la stampa metropolitana costantemente evidenzia i problemi delle periferie romane, ad eccezione del nostro comprensorio dove non si verificano malfunzionamenti, e ciò significa che tutti i residenti devono gelosamente conservare il Consorzio le cui assemblee sono un'occasione in più di confronto democratico.
Sono iscritti a parlare i signori: Mantovanelli, Giandinoto, De Bernardini, Moglioni, D'Agostini, Liberatori, Loffredi, Marchesani, Melini, Marsiglia, Scamolla, De Luca, Ciarcelluti, Canturi.
Il Presidente nell'ordine dà loro la parola.

Mantovanelli, Presidente dell'Associazione AXA Sicura, illustra tutta l'attività espletata anche in accordo con il Presidente del Consorzio per evitare il raddoppio di Via dei Pescatori che avrebbe "spaccato e disastrato integralmente il comprensorio e la viabilità del quartiere".
Invita tutti i residenti a riferirsi al Comitato per le esigenze di carattere generale e particolare, assicura che si farà parte diligente per la realizzazione di ogni esigenza rappresentata nell'interesse del quartiere.
In merito al problema della sicurezza informa che si sta battendo per avere un punto fisso di Polizia iniziando subito con la presenza di un camper; aggiunge che si è tenuta presso il XIII Municipio la prima conferenza sulla sicurezza alla quale ha partecipato. Sollecita la presenza attiva dei Vigili Urbani, sottolineando che se il loro lavoro fosse svolto con la dovuta attenzione, tanti atti di vandalismo ai quali tutti dobbiamo far fronte, non si verificherebbero.
Anche il Comitato, come il Consorzio, ha richiesto un più puntuale servizio di svuotamento dei cassonetti AMA, ed una maggiore attenzione da parte dei residenti in relazione al dilagare degli escrementi dei cani sui marciapiedi e sulle fasce verdi.
Chiede collaborazione a tutti i consorziati perché segnalino tempestivamente al Consorzio l'utilizzo dei punti di raccolta delle ramaglie da parte di non residenti.
Conclude ringraziando il Presidente del Consorzio per l'intensa attività da lui svolta nell'interesse del quartiere, ed offre tutta la collaborazione possibile al fine di reprimere il fenomeno di evasione e morosità dei contribuenti.

Giandinoto dichiara di prendere la parola come utente ed a nome del Comitato Consorziati AXA che rappresenta circa 700 iscritti; ricorda ai presenti che l'attività del Comitato ha portato alla elezione di 2 membri nel Consiglio direttivo del Consorzio.
Riferisce che le lotte dei comitati nel quartiere non sono semplici come gli sembra essere stato rappresentato nel corso della riunione; in riferimento agli articoli 11 e patti territoriali evidenzia che i collegamenti interquartiere e gli snodi stradali sono necessari allo sviluppo della città ed in particolare per la nostra zona dove è prevista la saturazione delle costruzioni con oltre cinque milioni di metri cubi di unità abitative.

De Bernardini intervenendo rivolge due domande: con la prima vuole sapere, ma dichiara di esserne a conoscenza, "a chi spetta la manutenzione del lotto P4 nel quale si trovano almeno 10 pini con rami staccati e pericolosi", cita gli articoli del codice civile riguardanti le recinzioni delle proprietà e la competenza delle potature degli alberi a confine; ed inoltre chiede di conoscere chi è il proprietario del lotto, ed auspica che il Consorzio intervenga, anche in danno, per risolvere il problema.
Con la seconda domanda vuole sapere se il Consorzio è intervenuto nei confronti della Ditta Ferri affinché questa provveda a tenere in ordine il marciapiedi davanti alla propria attività commerciale.

Moglioni si complimenta con il Presidente per il lavoro svolto egregiamente.
In merito alla questione relativa alle morosità chiede, utilizzando un'espressione colorita, di perseguire gli inadempienti "stanandoli".
Desidera avere ulteriori informazioni sulle vertenze ARIS e Conedilco che, dati i tempi della giustizia, "vorrebbe vedere risolte prima di morire"; infine, invita il Consiglio a proseguire nella attività di contenimento degli oneri a carico dei consorziati cercando di ottenere dal Comune anche una riduzione dell' ICI.

Alle ore 11,35 in accoglimento della richiesta dell'Assemblea, il Presidente dichiara aperte le votazioni.
Successivamente risponde al quesito del Sig. Moglioni che dovendosi allontanare ne ha chiesto risposta, autorizzato dall'Assemblea; nel merito conferma che tutto il Consiglio di Amministrazione e Lui in prima persona è costantemente impegnato nell'attività di contenimento delle spese a carico dei consorziati e che importanti risultati sono già stati conseguiti; cita la riduzione dei costi per l'adeguamento dell'impianto di pubblica illuminazione, il contenimento delle spese per smaltimento ramaglie e fanghi da depuratore e l'importante rimborso del 50% del bilancio consortile da parte del Comune di Roma.
Conferma il massimo impegno nell'attività di repressione e contenimento delle utenze morose; e rende ulteriori informazioni sullo stato delle vertenze giudiziarie in corso con particolare riferimento al contenzioso con la Conedilco, giunto alla fase finale.

D'Agostini dichiara di parlare come utente del Consorzio, ma tiene a far sapere che è anche un dirigente del XIII Municipio, ed in quanto tale ha vissuto dall'interno la vicenda del raddoppio della via dei Pescatori verificando di persona l'impegno, la professionalità e competenza dimostrata nella circostanza dal Presidente Longo che intende ringraziare pubblicamente per tutto quello che ha fatto.
In merito al problema dei patti territoriali, si rende conto che l'AXA, quartiere modello del Municipio, subisce e subirà sempre più i nuovi insediamenti urbanistici limitrofi e che la sua rete stradale sebbene realizzata con precise caratteristiche tecniche, confluisce poi su strade pubbliche preesistenti che non hanno le caratteristiche strutturali necessarie per sostenere il traffico interquartiere; da qui la esigenza di riqualificarle ed adattarle alle nuove realtà urbanistiche.
In merito agli escrementi dei cani, sempre più numerosi nel quartiere, suggerisce la istituzione di un apposito servizio consortile con macchinari aspira-deiezioni, al fine di migliorare la fruibilità delle aree a verde quale patrimonio di tutti.
Riguardo alla velocità dei veicoli denunciando l'uso delle strade da parte di alcuni come piste automobilistiche, saluta favorevolmente l'introduzione dei riduttori di velocità.
Ritiene infine possibile uno scambio di informazioni con il Municipio per la indivi-duazione dei morosi; al riguardo dichiara la propria disponibilità in tal senso.

Liberatori chiede di conoscere il peso del voto del rappresentante del Comune di Roma in relazione alla proprietà ed al contributo; fa alcune osservazioni in merito all'attuale testo dello Statuto non più conforme alle norme sugli Enti Locali quale è il Consorzio, come ad esempio la mancanza di un Direttore Generale e di un disciplinare sulla organizzazione amministrativo-contabile.
Auspica l'istituzione di rallentatori di traffico ed una migliore ubicazione dei cassonetti AMA; chiede di non consentire ai venditori ambulanti di utilizzare il nostro comprensorio.
Si informa se venga effettuato un controllo dei prodotti utilizzati per la disinfestazione della zanzara tigre e se, e in che misura, siano state recuperate le spese di giudizio del Consorzio per le cause ormai concluse.
Relativamente al Bilancio, pur condividendone l'impostazione generale, ritiene che la gestione stralcio morosi debba essere inserita nel bilancio generale e che sia necessario prevedere un accantonamento rivalutazione crediti.
Osserva inoltre che i totali riportati, per effetto della conversione in Euro contengono arrotondamenti ad una lira in più o in meno.
Facendo riferimento al Collegio dei Revisori, ritiene che lo stesso debba essere formato da tre componenti, come è attualmente, e non dalla figura di un solo Revisore così come previsto nella bozza del nuovo Statuto.

Loffredi, invitato a prendere la parola, risulta assente.

Marchesani lamenta malfunzionamento dell'impianto di illuminazione in Via Teognide e difficoltà di immissione, nelle ore di punta, in Via di Acilia.
Chiede l'intervento del Consorzio per la soluzione di questi due problemi.

Melini dichiara di far parte del Comitato di quartiere Roma XIII Est e che anche il suo Comitato ha svolto attività nell'interesse dell'AXA. Si sofferma sulla TARSU e chiede di impegnarsi per una possibile riduzione.
Segnala anche la gran mole di traffico fra la Via Cristoforo Colombo e la Via Pindaro dove sarebbe auspicabile una semaforizzazione intelligente privilegiando la immissione veicolare sulla Colombo verso Roma e Ostia.
Chiede altresì di attivarsi per ottenere una definitiva ed adeguata sistemazione della Via Macchia Saponara; e di eliminare quelle piante che ostacolano l'utilizzo dei marciapiedi.

Marsiglia riferisce sull'abbandono delle ramaglie sull'area fronteggiante la sua abitazione, denunciando che le stesse conti-nuano ad essere depositate disordinatamente dai lottisti vicini oltrechè da estranei al comprensorio.

Scamolla ringrazia il Presidente del Consorzio per l'attività svolta e dichiara tutto il suo apprezzamento.
Chiede chiarimenti al Presidente del Collegio dei Revisori su un'apparente incongruenza rilevata nel discorso introduttivo poiché, da un lato, si è molto soffermato sullo Statuto e sull'esigenza di migliorarne l'impostazione contabile-gestionale per ovviare ai rilievi formali e dall'altro ha espresso parere favorevole sostanziale e formale con la rendicontazione dei bilanci. Chiede di conoscere preventivamente la bozza di Statuto allo studio onde consentire di esaminarlo prima che venga approvato dall'Assemblea.

De Luca presenta alla segreteria un dattiloscritto che, acquisito agli atti dell'Assemblea, viene illustrato nel suo intervento.
Dichiara che il Consorzio fu istituito con strade non soggette al pubblico transito, ed ora senza che nessuno fosse stato interpellato il Comune ha deciso che le stesse strade sono soggette a servitù di pubblico transito.
Ritiene, pertanto, che si sia modificata la natura giuridica del Consorzio.
In riferimento all'aumento contributivo, aggiunge che l'intervento del Comune non è disinteressato; anzi, è finalizzato a fargli acquistare sempre più potere decisionale nell'ambito consortile e invita l'Assemblea a riflettere su questo punto.
Infine avanza critiche sulla realizzazione degli asfalti stradali chiedendo se siano state effettuate "carotature".

Ciarcelluti approva l'attività svolta dal Consiglio di Amministrazione.
Si dichiara contrario all'introduzione di macchinari per la raccolta delle deiezioni canine, attività che deve essere espletata per legge dai proprietari dei cani ed afferma che "bisogna tenere i cani meglio dei figli".
Riferendosi a taluni interventi succedutisi nel corso dell'Assemblea rileva che alcuni oratori non hanno neppure letto la precisa e puntuale relazione del Consiglio di Amministrazione ove, avrebbero trovato spiegazione e chiarimenti ai loro quesiti.
In particolare, riferendosi all'intervento dell'utente che lo ha preceduto, afferma che lo stesso ha parlato fuori dalle righe e dal seminato, dimostrando di non conoscere la materia dei Consorzi Stradali e l'esistenza di delibere comunali che sin dagli anni '80 hanno reso di uso pubblico le strade del Consorzio. Lo stesso utente, peraltro, travisando l'eccezionale obiettivo raggiunto con l'ottenimento del Contributo Comunale al 50%, ha rappresentato una realtà distorta e tutt'altro che finalizzata a tutelare gli interessi dei Consorziati.
Plaude all'azione del Presidente che ha evitato l'insediamento della viabilità pubblica interquartiere che avrebbe diviso in due l'AXA e reso disastrosa la residenzialità della zona.
Ringrazia l'architetto Petrucci, "gentile signora che siede ed opera nel consesso del Consiglio di Amministrazione", per aver rinnovato le piazze e riqualificato così l'intero quartiere.
Ritiene opportuno che il nuovo Statuto preveda una limitazione al numero di legislature consentendo un avvicendamento nelle cariche, assicurando comunque una certa continuità.
Concludendo, ringrazia le imprese, i collaboratori e le segretarie del Consorzio, perché elementi essenziali per raggiungere risultati più che favorevoli, oltreché garantire il funzionamento del Consorzio e gli standards ottimali ben visibili a tutti.
E per ultimo ringrazia, da ex Presidente, l'attuale Amministrazione che, a suo dire, "è la migliore dalla costituzione del Consorzio".

Canturi rinuncia al suo intervento, riservandosi di incontrare il Presidente presso gli uffici del Consorzio.

L'Assemblea in merito al punto 5 all'ordine del giorno, unanimemente ratifica le azioni legali promosse dal Consiglio di Amministrazione a tutela del territorio e del Consorzio, ed a resistere in tutti i giudizi che lo vedono interessato.

Il Presidente risponde a tutti gli interventi succedutisi nel corso della seduta.
Alle affermazioni del sig. De Luca che si è soffermato, criticamente, su alcuni aspetti, quali: il contributo Comunale stabilito per legge ai consorzi; la viabilità ed il controllo della pavimentazione stradale, ribatte sostenendo che è necessario che ogni consorziato debba essere più e meglio informato sia delle normative che sottendono delibere e decisioni comunali e consortili che delle condizioni strutturali del territorio. Ribadisce, inoltre, che l'aumento del contributo comunale è relativo al maggiore utilizzo delle strade da parte di non residenti le cui abitazioni insistono sul territorio consortile. Sottolinea, infine, che la classificazione delle strade dell'AXA è stata stabilita già da vari anni con una sua precisa elencazione. Da ultimo legge l'articolo 3 del D.L.L. 1446/1918 dove è chiaramente detto che il Comune è rappresentato nei Consorzi con voto proporzionale alla misura del contributo. Successivamente il Presidente si oppone alla contestazione mossa da alcuni utenti, sulla validità della delega per l'espressione di voto del rappresentante del Comune, che sostengono non avere la completa abilitazione, assumendosene la piena responsabilità.
Sui Patti Territoriali e sullo sviluppo dell'entroterra e dei suoi riflessi esprime forti riserve sugli insediamenti previsti poichè ritiene che le imprese prima ancora del rispetto dell'ambiente, fino ad oggi, abbiano cercato di ottenere il massimo guadagno con una speculazione selvaggia.
Sollecitato da alcuni interventi, riprende la parola il Presidente dei Revisori che fa alcune precisazioni in merito ai controlli svolti, dichiarando che gli stessi sono compiuti e non formali e volti a far rispettare le leggi e le regole stabilite dallo Statuto.
A proposito del nuovo Statuto, ravvisa l'opportunità per il Collegio dei Revisori, dell'iscrizione all'Albo dei suoi componenti.
Conclude invitando il Sig. De Luca a rivolgersi alla Presidenza con toni meno accesi perché la democrazia è soprattutto buona educazione e rispetto.
Terminati gli interventi, il Presidente alle ore 13,03 constatata la presenza di n° 612.339 milionesimi di carature, dichiara concluse le operazioni di voto ed invita la segreteria dell'Assemblea a procedere alle operazioni di spoglio. Il lavoro di registrazione e controllo delle votazioni si conclude alle ore 15,10.
Il Presidente a questo punto proclama i risultati delle votazioni che sono i seguenti: carature milionesimali abilitate alla votazione 596.679, hanno partecipato alle votazioni n° 595.626 milionesimi di carature

2) Bilancio Consuntivo esercizio 2001

Favorevoli 585.875
Contrari 9.601 Astenuti 150
Pertanto il bilancio consuntivo per l'esercizio 2001 è approvato a maggioranza nelle seguenti complessive risultanze:
                                                    Entrate  2.966.279.690
                                                    Uscite   2.958.603.151
Avanzo dell'esercizio 2001                                7.676.539
Eliminazione Residui Passivi                          110.192.878
Avanzo di amministrazione 2000                      69.513.598
Avanzo di Amministrazione al 31.12.2001       187.383.015

3) Integrazione Bilancio di Previsione 2002 - Adeguamento quota Comune di Roma
Favorevoli 592.261
Contrari 2.132 Astenuti 1.233
Pertanto a maggioranza l'Assemblea:
- Approva la integrazione del bilancio di Previsione 2002 per un importo di Euro 524.025,00 come segue:
Riscossioni Euro 524.025,00
Pagamenti Euro 524.025,00
- Approva la emissione di un ruolo integrativo di pari importo a solo carico del Comune di Roma quale integrazione del contributo dovuto al 50% del bilancio 2002, rispetto a quello calcolato all'11,42% e già iscritto nel ruolo in riscossione; ed impegna la medesima cifra in uscita come fondo per lavori di riordino del Consorzio ed oneri correlati e vari.
Il Consorzio dovrà pertanto adeguare la rendicontazione del bilancio 2002 con le variazioni innanzi deliberate.

4) Bilancio di previsione esercizio 2003 - emissione ruoli
Favorevoli 585.070
Contrari 9.970 Astenuti 586
Pertanto il bilancio preventivo 2003 è approvato a maggioranza nelle seguenti complessive risultanze:
Riscossioni Euro 1.427.009,27
Pagamenti Euro 1.427.009,27
Con la medesima votazione l'Assemblea approva l'emissione del relativo ruolo di contribuenza di Euro 1.306.994,01 da ripartire fra gli utenti in applicazione dei criteri statutari, tenuto conto del contributo del Comune di Roma, e di una entrata per interessi di deposito sul conto corrente e more per Euro 6.714,00, entrate varie direttamente riscosse per Euro 16.526,00, l'avanzo dell'esercizio 2001 pari a Euro 96.775,25 e l'arrotondamento di un centesimo di Euro per conversione Lire/Euro. Alle ore 15,35, il Presidente dichiara conclusi i lavori dell'Assemblea.

                     Il Presidente:         Francesco Longo                                                 Il Segretario:         Carlo Gennari

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Questo è il testo della raccomandata A.R. inviata il 13 giugno 2002 (Prot. 16776/FL/sl) al Presidente dell'A.M.A. S.p.A., Massimo Tabacchiera, relativamente al problema dello smaltimento dei rifiuti ingombranti.

Caro Presidente,
mi rivolgo a Lei perché, come riferito dal vostro dirigente di zona, il problema che sto per esporle potrebbe essere risolto solo con una sua precisa disposizione.
Si tratta del conferimento, al vostro ecocentro di via Morelli, di rifiuti ingombranti abbandonati nel nostro centro residenziale.
L'Amministrazione del Consorzio Stradale AXA da me presieduta, stanca di vedere abbandonati, per lunghi periodi, nelle proprie strade, mobili, infissi, elettrodomestici, materassi, etc., per meglio salvaguardare il decoro ed il prestigio del comprensorio ha deciso di raccogliere, a sue spese, detti rifiuti per poi trasportarli nel citato ecocentro, ritenendo così di agevolare anche il vostro servizio.
Il problema è nato quando gli addetti alla stazione di conferimento si sono rifiutati di ricevere detti rifiuti negando l'ingresso al nostro mezzo e riferendo che lo stesso era riservato solo ad autovetture di privati cittadini.
E privati cittadini sono anche i 15 mila residenti dell'AXA che vogliono vedere i 20 chilometri di strade del proprio territorio costantemente e puntualmente pulite ed in ordine, come avviene a via Veneto o a piazza di Spagna.
Sto parlando, naturalmente, di strade aperte al pubblico transito, il cui corretto e completo servizio di "raccolta" di rifiuti abbandonati è a voi affidato dal Comune di Roma per le periferie, come per il centro delle città.
Non so se sono carenti le regole fissate dall'azienda da lei presieduta o le interpretazioni dei singoli, ma è paradossale che l'attività svolta da persone educate e collaborative si riveli un "boomerang" per le stesse quando, impropriamente, debbono pagare il trasporto e lo smaltimento di quei rifiuti raccolti, conferendoli ad altra discarica autorizzata.
Ciò detto, onde evitare il ripetersi di una così grossa ingiustizia, chiedo un suo immediato risolutivo intervento.
Faccio presente che, laddove venisse confermata l'impossibilità dell'utilizzo diretto dell'ecocentro di via Morelli, potreste posizionare un cassone portarifiuti ingombranti da ritirare una volta al mese, presso un'area di nostra proprietà in via Macchia Saponara 153, molto vicina al suddetto ecocentro.
Fiducioso, resto in attesa di un suo cortese cenno di riscontro. Distinti saluti.

                                                                                                                                     IL PRESIDENTE
                                                                                                                                     Francesco Longo




Il Consorzio dell'AXA
Sommario n° 65 - Lug. '02