Raccolte 30.000 firme per promuovere la convenzione
da parte del SSN delle cure piscoterapiche
di Patrizia Ninci



Da Zeus n° 65 - Luglio 2002



Sono state depositate mercoledì 12 giugno al Senato le 30.000 firme raccolte per la petizione popolare nazionale sulla erogazione in convenzione, da parte del Sistema Sanitario Nazionale, delle cure psicoterapiche.
Sono stata, tra gli altri, ricevuta, in qualità di sostenitore del comitato promotore, che nel XIII Municipio ha raccolto 4.000 firme, dal presidente del Senato, prof. Marcello Pera, che ha garantito il proprio intervento istituzionale e la propria adesione personale.
Voglio pertanto ringraziare tutti i 4000 cittadini del nostro territorio che, sottoscrivendo la petizione popolare sulla psicoterapia convenzionata, hanno contribuito in modo rilevante a questa giusta iniziativa.
Il tema è importante e più vicino a noi di quanto si possa pensare, visto che da una indagine della Provincia di Roma sul disagio minorile è emerso che, su 14 scuole a rischio, ben 4 sono localizzate nel XIII Municipio.
Studi internazionali svolti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità stanno dimostrando che nelle psicosi, nei disturbi della personalità e nelle sindromi depressive, il fattore di prevenzione più importante è quello della psicoterapia.
Stesse valutazioni sono emerse per il trattamento delle nevrosi, soprattutto quelle originate da tossicodipendenze, dove è stato accertato che le cure psicoterapiche si rivelano quattro volte più efficaci di qualsiasi farmaco.
Alla psicoterapia inoltre viene riconosciuto un valore preventivo straordinario per i disturbi dei bambini e per le difficoltà dell'adolescente quando l'intervento è messo in atto per tempo e insieme alle famiglie.
L'assurdità dei nostri giorni è che alcune categorie come parlamentari, giornalisti o dirigenti d'azienda, che hanno la possibilità di affrontare di tasca propria i costi di una psicoterapia, paradossalmente sono state privilegiate e già ottengono il rimborso per questo tipo di prestazioni sanitarie.
L'erogazione in convenzione delle cure psicoterapiche da parte del Sistema Sanitario Nazionale determinerebbe un risparmio per la Spesa Sanitaria in termini di riduzione della spesa farmaceutica e degli interventi di ospedalizzazione.
Di fatto, un investimento sulla salute e sulla qualità della vita in termini sociali.
L'auspicio è che questa conquista, nonostante le parole rassicuranti del presidente del Senato, non si paghi con lo scotto dei 50 anni occorsi all'approvazione della legge istitutiva dell'albo degli psicologi e di regolamentazione della psicoterapia il cui iter è cominciato nel 1946 e si è concluso solo nel 1996.

Patrizia Ninci - consigliere della Margherita in XIII

Maggioranza e opposizione

sommario n° 65 - Lug. '02