Campus all'Infernetto

Riceviamo via e-mail, poche ore prima di andare in stampa, la seguente lettera di Mario Mineo a proposito del campus all’Infernetto citato nello scorso articolo di Francesco Nelli (Maggioranza - pag. 6) che pubblichiamo con la replica dell’interessato.

Spiace che un neo/eletto che ha come primo punto della sua campagna elettorale la difesa dei più deboli si appropri di meriti che vanno ad altri.
Parlo come cittadino e come presidente del consiglio dell'Istituto comprensivo W.A. Mozart dell'Infernetto, che ha collaborato strettamente con il comitato genitori dei bambini in età scolare dell'Infernetto e con il Centro Sociale Comitato di Quartiere Infernetto..
Le affermazioni in discussione, che l'onorevole Nelli fa nel numero 64 di ZEUS del giugno 2002, sono le seguenti:
"Dopo tanti sforzi, tante telefonate, tante statistiche illustrate, pare che anche il sogno di avere un campus scolastico all'Infernetto si realizzerà.
Il Sindaco del Comune di Roma mi ha ricevuto assieme ai due comitati di quartiere dell'Infernetto e ha preso l'impegno di realizzare entro Dicembre 2003 un campus scolastico sul modello di quelli statunitensi"
.
Vorrei precisare che l'onorevole Nelli è stato convocato dal Sindaco di Roma insieme al Presidente del XIII Municipio On. Bordoni e ad un altro Assessore del XIII Municipio, in seguito ai tanti sforzi alle raccolte di firme e le innumerevoli telefonate fatte dal comitato dei genitori in stretta collaborazione con il Centro Sociale Comitato di Quartiere dell'Infernetto.
Va inoltre precisato che la proposta di un'area unica tipo campus americano che comprendesse tutte le strutture scolastiche e venuta proprio dai genitori da me rappresentati in quella riunione.
Inoltre nelle varie riunioni fatte, sia con i rappresentanti del XIII Municipio sia con quelli del Comune, ho avuto occasione di incontrare l'on. Nelli solo ad un assemblea pubblica presso la scuola media dell'Infernetto, dove non ha neanche preso la parola.
Al contrario ho avuto modo di incontrare, insieme alla preside dell'Istituto Comprensivo, alla rappresentante del Centro Sociale comitato di quartiere Infernetto, più volte il presidente, on. Bordoni, e alcuni tecnici del Municipio, oltre agli Assessori del Comune di Roma.
Sembra quindi eccessivo il tono trionfante dell'on. Nelli.
Il sindaco ha in realtà ricevuto i Rappresentanti dei Genitori e i Comitati di quartiere, ha, inoltre, correttamente convocato i rappresentanti del XIII Municipio per coordinare con loro i lavori da effettuare.
Cordialmente.
                                                                                    Il Presidente del Consiglio dell'Istituto Comprensivo W.A. Mozart
                                                                                                                      Mario Mineo

Con tutti i problemi che abbiamo all’Infernetto mi sembra davvero puerile cercare di accaparrarsi meriti, o stabilire a chi spetta usare toni trionfalistici e a chi meno.
Apprezzo molto la missiva del Dottor Mario Mineo, con il quale ho avuto modo di confrontarmi già ai tempi della Campagna elettorale, quando lui era candidato per i Democratici di Sinistra.
Apprezzo la sua lettera perché vedo quella voglia di fare il bene dell’Infernetto che ho dibattuto nel mio ultimo articolo, citato solo in parte dal Dr Mineo, e come si sa citare solo parte degli articoli a volte distorce il senso degli articoli stessi.
Se il Dr Mineo fosse stato più attento avrebbe letto: “Io mi sono limitato a portare la voce del Municipio Roma XIII, favorevole a tale costruzione” - ”se tutti gli abitanti dell’Infernetto remano dalla stessa parte lasciando a casa ripicche personali, odi di quartiere, rivalità politiche e antipatie, e pensano soltanto al bene dell’Infernetto davvero potremo ottenere buoni risultati per il nostro quartiere”.
Come si legge da queste righe il mio concetto era un altro.
Se fosse stato presente mi avrebbe visto in altre 10 riunioni alle quali non ha partecipato, se fosse stato accorto avrebbe visto anche il CdQ Nuovo Infernetto 2000 presente dal sindaco.
Ma forse è meglio fare sterili polemiche che pensare al bene dell’Infernetto, le mie parole dello scorso articolo sono state buttate al vento!
Ripeto: “Lasciamo da parte ripicche personali, odi di quartiere, rivalità politiche e pensiamo al bene dell’Infernetto”.
Al lavoro!
                                                                                                                      Francesco Nelli

Notizie dall'Infernetto
Somm. Lug. '02 - N° 65