Il Consorzio di Casalpalocco informa:
a cura del CdA del Consorzio di Casalpalocco

Da ZEUS n° 57 - Novembre 2001



AIUTATECI A REALIZZARE UN SOGNO!

Il tempo, la vicina cementificazione, un po' di colpevole indifferenza dei Consorziati, qualche disattenzione nella cura del verde consortile, l'insufficiente controllo del territorio da parte dei tutori dell'ordine, hanno lentamente prodotto un impoverimento di quel "Pianeta verde" di cui i palocchini erano giustamente orgogliosi.
Vedere pareti imbrattate, materassi, reti, caldaie, sanitari, calcinacci abbandonati in ogni angolo, macchine parcheggiate sui prati, consorziati che, arroganti e incuranti della legge ( ... paletta e sacchetto... ) lasciano che i cani sporchino prati e strade; assistere impotenti alla rottura vandalica di impianti, al furto di irrigatori di recente installazione, è veramente angosciante, fa dubitare che si possa sperare in un futuro migliore, induce quasi alla resa.
Queste amare considerazioni sono il frutto di quanto si è osservato in quasi un anno di gestione consortile nonostante tutti gli sforzi per comprendere, studiare soluzioni, adottare accorgimenti utili a risolvere gli annosi problemi del territorio.
Dobbiamo però insistere, adoperarci perché le cose migliorino risvegliando in tutti l'orgoglio di appartenenza a quel "Pianeta verde" alla cui realizzazione un grosso contributo dette la nota paesaggista Maria Teresa Parpagliolo.
E si appartiene, se si sente proprio il territorio, se non lo si sporca, se lo si protegge da vandali, se si educano i giovani al rispetto della natura, se non si pretende di risolvere i problemi delegando altri a fare.
Noi Consiglieri ci stiamo sforzando, dopo un indispensabile periodo di osservazione e studio, di porre in essere quanto necessario perché la gestione sia oculata e dia i frutti sperati.
Col definitivo passaggio, speriamo a breve termine, delle strade e della depurazione al Comune di Roma, come da Convenzione, con la realizzazione di un diverso processo di smaltimento dei residui del verde consortile e con altre opportune iniziative, il Consiglio di Amministrazione prevede di liberare risorse che destinerà a:
· la potatura di alberi;
· la sostituzione di alberature ammalate e pericolanti;
· il ripristino delle siepi ornamentali;
· la creazione di fasce di vegetazione riparia intorno ai canali, coinvolgendo anche il Consorzio di Bonifica;
· l'abbellimento dell'ingresso di Casalpalocco mediante la creazione di aiuole che diano subito agli ospiti l'impressione di entrare in un luogo particolarmente curato;
· il miglioramento ed il completamento dell'impianto irriguo.
Tra gli interventi, prioritario sarà quello di risanamento arboreo di Viale Prassilla. Desta preoccupazione, infatti, lo stato della maggior parte delle essenze arboree attaccate da parassiti e pericolose per la stessa incolumità del pubblico.
A tale proposito abbiamo riesumato uno studio commissionato dal precedente Consiglio di Amministrazione ad esperti paesaggisti che sulle problematiche relative alla gestione della fascia di eucalipti di Viale Prassilla così si espressero:
· la fascia, costituita a suo tempo come barriera frangivento, ha perso buona parte della sua originaria funzionalità, essendo venute meno le motivazioni di carattere protettivo alla base della sua realizzazione, mentre conserva tuttora una certa valenza storico urba-nistica e paesaggistica;
· le condizioni generali della fascia sono, in massima parte, insoddisfacenti sia sotto il profilo biologico che strutturate (elevato numero di ceppaie morte e di piante deperienti per ragioni di età, di stress fisiologici, di attacchi parassitari da Phoracantha Semipunctata; mescolanza dei tutto casuale di specie scarsamente compatibili tra loro: Eucalyptus Camaldulensis, E.Globulus, E. maidenii ed E. melliodora; convivenza di piante originali da seme, presenti soprattutto nelle file centrali, di polloni di diverse età sulle ceppale delle file esterne, di piante capitozzate senza ulteriori interventi colturali, di risarcimenti di diversa età e dimensioni, quasi sempre sottoposti, dominati e pertanto filati e deperienti, tali da determinare una struttura eterogenea, disarmonica, con cre-scente pericolo di schianti e di caduta di polloni o di grossi rami soprattutto dalle piante capitozzate);
· le considerazioni di cui sopra, e altre di carattere paesaggistico e gestionale, suggeriscono la graduale eliminazione degli Eucalipti (inclusa la devitalizzazione delle ceppaie con trivella tritaceppi), fatta eccezione per gli esemplari più vigorosi e meglio conformati di E. camaldulensis, accuratamente selezionati e opportunamente di-stanziati tra loro, meritevoli di essere mantenuti insieme con le piante adulte di Pinus pinea;
· la necessaria gradualità degli interventi suggerisce due priorità: il settore estremo della fascia a partire da Viale Gorgia dei Leontini è totalmente compromesso e va pertanto radicalmente ristrutturato, lasciando in piedi soltanto i due maestosi esemplari di Pino domestico, intorno ai quali sarà possibile edificare una Cenosi arborea e arbustiva relativamente più complessa mutuabile dalle strutture miste già presenti in altri viali di Casalpalocco, a tre piani (Pino domestico, Leccio e arbusti della macchia mediterranea), tipiche delle formazioni subcostiere mediterranee a Leccio e Pino domestico; la seconda priorità è costituita dalle file esterne dei settori di fascia dove è massima la presenza di polloni pericolosamente incombenti sulla sede stradale, che vanno eliminati insieme con le relative ceppaie, in vista di una graduale ristrutturazione dell'intera fascia;
· sembra fin d'ora opportuno marcare e contrassegnare su un'apposita planimetria in scala operativa la posizione dei Pini domestici e degli Eucalipti meritevoli di costituire i riferimenti spaziali di base per la successiva riorganizzazione dell'intera fascia; gli esemplari di Eucalypto da rilasciare dovranno essere selezionati soltanto sulle due file centrali, dovranno provenire da seme e non da ceppaia, avere fusti diritti e non capitozzati, chiome regolari ed equilibrate, essere in ottime condizioni vegetative e opportunamente distanziati tra loro (non meno di otto metri) e dalle piante adulte di Pino domestico (non meno di sedici metri);
· il conteggio flogistico che prenderà il posto delle due file esterne di Eucalipti (da eliminare integralmente, comprese le ceppaie, sia pure per settori e con la necessaria gradualità) dovrà essere tale da non costituire, neppure in futuro, pericolo, intralcio o ostacolo visivo alla circolazione ed inserirsi in perfetta armonia nel "Sistema del verde" di Casalpalocco.
Sulla scorta dello studio sopra descritto abbiamo dato incarico ad un noto professionista, Consigliere WWF ed esperto in Eucalipti, perché suggerisca gli interventi più opportuni rapportati all'attuale stato della fascia in questione.
Aiutateci a realizzare un sogno denunciando abusi e comportamenti incivili.
                                                                                                Il Consiglio di Amministrazione

RACCOLTA DI STROBOLI DI PINO

Anche quest'anno, in previsione della raccolta degli strobili di pino (pigne), è stata effettuata una gara d'appalto per la cui assegnazione hanno partecipato ben sei ditte.
Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio, effettuata l'apertura delle buste, ha designato vincitrice la ditta F.lli Di Cosimo per aver presentato l'offerta ritenuta migliore. La raccolta verrà effettuata quanto prima.

PATTI TERRITORIALI

Pubblichiamo il testo di una lettera scritta sull'argomento:



Al Presidente della Regione Lazio, on. Francesco Storace
al Sindaco di Roma, on. Walter Veltroni
al presidente del XIII Municipio, on. Davide Bordoni

Egregio Signor Presidente,
ho appreso dalla stampa che fra i vari interventi proposti nell’ambito dell’iniziativa dei patti territoriali di Roma-XIII Municipalità esistono iniziative ricadenti nell’entroterra del Litorale.
Tengo a farLe presente per opportuna chiarezza che, ai sensi dell’art.7 della Convenzione stipulata tra il Comune di Roma e la Società Generale Immobiliare il 2/11/1960, eventuali nuovi insediamenti nell’ambito del territorio di Casalpalocco e dell’AXA debbono essere preventivamente autorizzati dalo scrivente Consorzio in relazione alla fruibilità del servizio di depurazione delle acque demandato allo scrivente.
La presente per segnalaLe che la situazione del servizio di depurazione non consentirebbe, salvo radicali interventi strutturali di cui il Consorzio non potrebbe farsi carico, ulteriori implementazioni edilizie.
Certo che vorrà informare della circostanza quanti di interesse per la opportuna valutazione del caso.
Si allega stralcio della citata Convenzione.
Cordiali saluti
                                                                                                Il Presidente
                                                                                            Dr. Fabrizio Testa





CONVOCAZIONE ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA

I consorziati sono invitati a partecipare all’Assemblea generale ordinaria che si svolgeranno in prima convocazione alle ore 8 del giorno 29 novembre 2001 e occorrendo in seconda convocazione
VENERDÌ 30 NOVEMBRE 2001 alle ore 18.00
per deliberare in merito al relativo ordine del giorno:
1) Relazione del Consiglio di Amministrazione;
2) Esame e votazione del Bilancio consuntivo al 31 dicembre 2000;
3) Esame e votazione del Bilancio preventivo 2002;
4) Varie ed eventuali
N.B. Si prega di intervenire in proprio oppure per delega che potrà essere rilasciata esclusivamente ad altro Consorziato.
Il biglietto di ammissione all’Assemblea dovrà essere presentato alla Commissione Verifica Poteri, che opererà presso la Segreteria del Consorzio dalle ore 17.00 alle ore 19.00 dei giorni 27-28 e29 novembre e dalle ore 15.00 del giorno 30 novembre presso i locali del cinema.
La relativa documentazione contabile è a disposizione dei Consorziati dalle ore 17.00 alle ore 19.00 dei giorni 27-28 e 29 novembre c.a.
                                                                                                Il Presidente
                                                                                            Dr. Fabrizio Testa



ULTIM'ORA

Sabato 3 novembre, presso il terreno adiacente alla scuola media Omero, si è tenuta una prova tecnica per la tritatura delle ramaglie per mezzo del macchinario che vedete nella foto in alto.
Con questo procedimento il volume delle ramaglie da portare a discarica si riduce a un terzo, con conseguente riduzione del costo di trasporto a discarica da 7 milioni a 4 milioni e mezzo a viaggio, per un risparmio complessivo di circa 150 milioni all’anno nel relativo capitolo di spesa.
I soldi risparmiati saranno destinati all’acquisto di essenze arboree.
Il Consorzio di Casalpalocco si è inoltre attivato per la richiesta di finanziamento a fondo perduto presso la Regione Lazio per l’eventuale acquisto del tritaramaglie.

IL CONSORZIO DI CASALPALOCCO

Sommario n° 57 - Nov. '01