Assessorando
a cura del Dr. Fabrizio Testa



Da Zeus n° 55 - Settembre 2001





Mentre mi appresto a scrivere questo articolo, sono trascorsi pochi giorni dalla più inimmaginabile e sconvolgente tragedia a cui molti di noi abbiano dovuto assistere.
Le due
"torri gemelle", che in un soffio spariscono dalla vista dell'umanità, sembrano la scena di una delle più improbabili sceneggiature del mondo di Hollywood, invece è realtà ed è una tragedia che riguarda tutti noi.
Il mondo senza alcun dubbio è diventato più piccolo.
E tutti hanno il dovere di prenderne atto, assumendo comportamenti coerenti.
Non bastano l'esecrazione, la condanna, le espressioni rituali di dolore.

È necessario che i popoli e gli stati si organizzino e ripensino l'interdipendenza inevitabile tra di loro soprattutto sotto il profilo politico prima che economico e finanziario.
Con una strana sensazione di sgomento torno alla "normalità", anche se non riesco a capire quale sia oggi il significato di tante nostre azioni.

È settembre e siamo ormai giunti alla riapertura delle scuole.
Momento particolarmente importante per il nostro Municipio, che vanta la più alta crescita demografica di Roma.
Questo record positivo è però causa di molti disservizi. Le passate maggioranze, che hanno governato Roma, non hanno infatti programmato nessuna nuova struttura scolastica nella XIII circoscrizione.
Questo rende ogni anno più difficile la gestione dei nuovi alunni, poiché questo "boom" demografico non è omogeneo su tutto il nostro territorio.
È nell'entroterra, infatti, che, anche a causa dei nuovi insediamenti urbanistici, si osserva una vera e propria esplosione delle “nuove leve”. Così, con le strutture a disposizione, abbiamo cercato di dare risposte alle migliaia di domande concentratesi soprattutto sui nidi e sulle scuole materne ed elementari.

Ad oggi sono oltre 1000 i bambini che non hanno trovato posto nei nidi e nelle scuole materne del XIII Municipio.
In particolare, quasi 300 nella sola zona di Axa, Casalpalocco e Infernetto e quasi 400 nella zona di Acilia.
Questo è un fatto molto grave, in quanto la scuola privata dovrebbe essere, per tutti, una scelta e non un obbligo.
Ed è per questo che stiamo predisponendo l'apertura di due nuove scuole materne nell'entroterra (quella di Via Bepi Romagnoni ad Acilia, pronta da anni, oltre a quattro sezioni che saranno inaugurate a Malafede entro fine ottobre).
Inoltre, dal 1° ottobre dovrebbe essere agibile la materna di Via Eupoli, i cui tempi di ristrutturazione sono stati accorciati di circa tre mesi.
Grazie a queste nuove aule ci auguriamo di venire incontro al più presto a tutte le richieste pervenuteci.
Con la speranza che il nostro nuovo Sindaco si ricordi, al momento di predisporre la collocazione di nuove scuole, anche di questo XIII Municipio.

Assessorando

Sommario n° 55 - sett. '01