L'aria che si respira è cambiata
di Dario Bensi

Da Zeus n° 54 - Luglio 2001

Da circa un mese si è insediato il nuovo Consiglio del Municipio Roma XIII.
È molto difficile poter commentare il lavoro fin qui svolto: le uniche cose fatte finora sono state la ripulitura della Presidenza e degli uffici limitrofi, la ricerca di stanze per i neoassessori e i tesserini (in pelle) per i consiglieri, tutti interventi atti a valorizzare esteticamente la nuova giunta del Municipio XIII.
Ci auguriamo che tra un po' di tempo si inizi a lavorare su cose ben più concrete: se si dovevano ristrutturare degli ambienti, sarebbe stato più giusto iniziare dagli uffici aperti al pubblico.
L'aria che si respira in Circoscrizione è comunque cambiata, si notano consiglieri in abito scuro stile "berlusconiano" sempre accompagnati da un nugolo di ...sottosegretari (più precisamente portaborse), l'accesso alla Presidenza è strettamente e rigorosamente controllato, insomma "molto rigore e molto controllo", cose certamente non del tutto negative ma che fanno apparire il centro della politica ostiense eccessivamente distaccato dal resto della popolazione.
Diamo comunque tempo a questa giunta di dimostrare le proprie capacità politiche e amministrative, vigilando attentamente per evitare che quanto di costruttivo è stato realizzato dalla precedente Amministrazione non venga smantellato ma incrementato.
Nei precedenti cinque anni di governo del Centro Sinistra, il nostro territorio ha subito un cambiamento radicale: il litorale, pur con le sue contraddizioni, si è notevolmente sviluppato; l’entroterra ha finalmente visto attivare opere di urbanizzazione importanti; è aumentata l’attenzione alle risorse ambientali (Parco del litorale, Pua).
Ma il programma presentato dal Centro Destra è un programma superficiale e vago dove appare spesso la parola PRIVATO e dove non viene mai specificato in che termini il privato si rapporta con il pubblico.
Inoltre non vengono date indicazione sulla tipologia di sviluppo turistico che si intende perseguire, con il rischio che l'aspetto ludico e commerciale siano le finalità da raggiungere.
Il sociale è, per questo centro destra, un argomento non conosciuto, con problematiche estremamente complesse che solo grazie al lavoro del Volontariatio, l'amministrazione riesce (anche se in parte) a risolvere.
Certamente, e questa è una nota positiva del programma, le associazioni di volontariato devono essere preventivamente preparate per gli interventi a loro affidati e, contestualmente, va riconosciuto il giusto contributo economico per fare in modo che gli operatori non diventino a loro volta soggetti disagiati (economicamente).
Non capiamo però cosa voglia dire "Restituire al culto dei fedeli la Chiesa della Colonia Vittorio Emanuele, mai sconsacrata" in quanto quello che si fa oggi in quella chiesa è ciò che Dio ha sempre professato: aiutare i più deboli (così dicono i cattolici).
Di positivo comunque, in questo programma, è il continuo richiamo all'applicazione delle Leggi in materia di urbanistica e ambiente, leggi prevalentemente volute dalla giunta Capitolina.

Dario Bensi - consigliere Rifondazione Comunista in XIII

Maggioranza e opposizione
Somm. Lug. '01 - N° 54