titi; se amate le belle storie e i personaggi ben caratterizzati e le persone che amano il proprio lavoro; se, in una parola, pensate che il cinema sia una forma d'arte, allora non perdetevi L'ultima lezione di Fabio Rosi, dal 25 maggio a Cineland in prima nazionale.
E sbrigatevi ad andarlo a vedere.
Non essendo un film tette-e-culi, non disponendo di grossi budget pubblicitari e non proveniendo da Hollywood bensì da Casalpalocco, è molto probabile che non rimanga a lungo sugli schermi.
Quindi affrettatevi per non farvelo sfuggire.
Non parla di droga, di rapine del secolo, di guerre o catastrofi, ma della vita e della misteriosa scomparsa di un uomo, Federico Caffè, che per molti è rimasto un mito per la sua onestà, per il suo intendere l'insegnamento come una missione, per la sua coerenza.
Valori che non sono forse mai andati troppo di moda.
E così, la prossima volta che il vostro amico più antipatico si vanterà con voi di avere visto l'ultima missione impossibile, l'ultimo guerre stellari o l'ultima catastrofe a stelle e strisce, sarete orgogliosi di dirgli che anche in Italia, anzi proprio qui a Casalpalocco, vengono creati piccoli grande film come L'ultima lezione e che, se non l'ha visto, ha fatto la figura dell'astronomo che si perde il passaggio di una cometa.