Zeus n° 48 - Gennaio 2001

Il Corriere di Acilia.... e l'anno che verrà

a cura di Bianca Maria De Luca



Il discorso di fine anno del Capo dello Stato ci ha rimandato a momenti che forse avremmo voluto dimenticare o comunque allontanare , in modo particolare quando ha parlato dei periodi "bui" della nostra storia.
Una considerazione: se ci dobbiamo “affidare alla Provvidenza" …. beh io non mi sento tanto tranquilla!


Acilia nazionale

Insomma, per una volta che eravamo in onda su rete nazionale, siamo stati stoppati dalla pubblicità tagliata.
E sì che quando abbiamo sentito biascicare “Aciliaaa” con voce roca, ce la siamo presa perché ad Acilia non ci sono le capre ovvero ci sono, ma sono del genere bipede.
Stiamo parlando del prosciutto che, con voce romanesca, Christian De Sica ci ricorda ogni momento della giornata di comperare.
Perché parliamo di un promo? Ragazzi miei, Acilia alla ribalta e solo per le capre è un'occasione da non perdere, visti gli ultimi assurdi episodi di violenza, una risata ogni tanto ci vuole anche se alcuni mi hanno ripetutamente chiesto di fare una petizione per far cambiare il nome del quartiere incriminato….. (?)
Le domande però nascono spontanee, chi è l'Art Director che ha deciso per Acilia?
Conosce forse il territorio? O è uno di quelli che hanno letto Plinio il Giovane?
Forse è il solito che viene la domenica a passeggio sul lungomare?
Io credo che ci abiti! Ma perché Acilia e non Formello, dove, per quanto ne sappiamo, ci sono le capre ed anche qualche maglia che corre a strisce biancocelesti.
Si accettano altri dubbi, e speriamo che la rimandino tutta intera.
No, non la palla…. la pubblicità!




L'anno che verrà

Anno nuovo strade rotte, allagate, senza illuminazione, con erbacce e monnezza dappertutto.
Insomma il nuovo millennio (ora finalmente siamo tutti d'accordo) non ha portato nulla di nuovo nel nostro quartiere, nonostante la campagna pubblicitaria del "Lido Lindo" dell'AMA e un articolo sul quotidiano Il Messaggero dove veniva magnificata la raccolta dei rifiuti in particolare nell'entroterra, dove c'è stata (a quanto si dice) una grossa ripulita.
Non ce ne siamo accorti!




La strada del mistero

Svelato il mistero (non più di tanto) del perché in Via Giovanni da Pian del Carpine non ci sono ancora i lampioni.
La strada, punto nevralgico per svicolare da Via di Acilia, è ridotta ad un colabrodo, le piogge degli ultimi giorni hanno sconnesso le buche alla meglio rattoppate e durate pochi giorni.
Ma ecco svelato l'arcano: i fili della corrente elettrica transitano dentro le fogne.
I residenti si chiedono quando vedranno la luce.




I ricartari - un progetto di raccolta e riutilizzo della carta

Bambini della II C e II D della scuola elementare Mario Calderini hanno fatto visita alla Tecnografic per fare domande su come si ricicla la carta nell'ambito di un progetto di raccolta e riutilizzo di materiale cartaceo; dopo aver fatto visita ai supermercati è stata la volta di una copisteria, dove la materia prima è proprio la carta.
Due classi con bambini molto composti che hanno rivolto quesiti sui procedimenti lavorativi.
Tante le domande poste da entrambe le classi: in che modo arriva la carta, come si riutilizzano i cartoni da imballaggio, dove si smistano gli scarti, come funziona un fax, il riciclo del cartoncino, come si rilega, il lavoro al computer.
Le insegnanti del modulo, signore Amore, Chiovalli e Colacchi hanno così inteso sensibilizzare i bambini verso il rispetto dell'ambiente facendo capire loro quanto sia utile la raccolta differenziata.
Al termine dello studio i bambini produrranno un plastico del quartiere, ovviamente cartaceo.




La fermata perenne

I cittadini si chiedono quando i lavori della stazione di Acilia termineranno.
Intanto i disagi dei pendolari sono diventati uno stillicidio, e la mancanza di luoghi di attraversamento decenti lasciano anche i più temerari senza parole.
Provate ad andare a Largo Bertolla in un giorno di pioggia e scendete i gradini.
Sempre che riusciate ad attraversare la strada melmosa e a non caracollare per le scale.




Piazza Capelvenere, la ricordate?

Ora vi è stata trasferita anche la delegazione.
Se provate un malessere ricordate che:
1) l'ascensore non funziona;
2) se siete portatori di handicap dovete pregare i cortesi impiegati di uscire nella piazzola per consegnarvi i documenti;
3) se avete bisogno di un pronto intervento tenete presente che per le scale non passa la lettiga.
Infatti sempre i cortesi dell'ambulanza vi caricano tra le coperte a spalla.
Un fiore all'occhiello di Rutelli o un altro spreco di denaro pubblico in barba alle norme più elementari sulle costruzioni civili?




Avevamo creduto che….

Avevamo chiesto ripetutamente che la scuola ex Leonori, distrutta da ben ormai sette anni venisse rimessa in essere, ma l'amministrazione locale ci aveva risposto che non c'erano fondi.
Avevamo chiesto di verificare non solo la presenza di amianto ma anche e soprattutto la dispersione della lana di vetro nell'ambiente.
In quel tratto di strada di Via Morelli abbiamo un asilo nido e operatori dell'AMA.
Avevamo chiesto aiuto anche ai verdi della Circoscrizione XIII. Latitanti.
Non basta evidentemente il pericolo, nemmeno per i più piccoli maggiormente esposti, per operare una manutenzione. Avevamo chiesto e creduto….

Il Corriere di Acilia

Sommario n° 48 - Gen. '01