Il 17 novembre scegli
"Insieme per Casalpalocco"

del Dr. Fabrizio Testa





Non si può non ammettere che la qualità della vita a Casalpalocco sia peggiorata negli ultimi anni.
L'amministrazione consortile, infatti, ha subito negli ultimi 20 anni un lento processo di sclerosi che rischia di annullare i diritti acquisiti dai consorziati anche con il pagamento dei contributi.
Per questo motivo abbiamo deciso di dar vita ad una lista nuova, giovane e motivata il cui scopo è quello di difendere le ragioni che ci hanno spinto a scegliere Casalpalocco.

Questo obiettivo primario necessita una gestione moderna e manageriale improntata sull'attento utilizzo delle risorse umane ed economiche e sul continuo dialogo con i consorziati che devono sentirsi mobilitati a partecipare attivamente alla difesa del territorio.
La qualità della vita dei consorziati deve migliorare in linea con i tempi, per questo occorre sollecitare il Comune di Roma perché gestione e servizi di quest'ultimo rispettino lo standard di vita acquisito in 40 anni di gestione autonoma.
Occorre, per di più, stabilire le competenze reciproche con il Comune di Roma affinché non si debba pagare a questo servizi che ci gestiamo autonomamente.
Bisogna orientare le spese nel senso di diminuire i costi di gestione ed utilizzare i risparmi per migliorare i servizi e realizzare piccole opere che migliorino la vita quotidiana ed il tempo libero dei consorziati (abbattimento di barriere architettoniche, piste pedonali e ciclabili, etc.).
Il verde è uno se non il principale motivo che ci ha portato a scegliere di vivere a Casalpalocco piuttosto che al centro di Roma.
Non si devono più ripetere fatti (vedi ultima potatura) che possano sfregiare, anche se solo temporaneamente, il nostro quartiere.
La manutenzione deve consentire di evitare il degrado e non crearlo.
Il consorzio, purtroppo, ha finito col subire le mosse del Comune di Roma, con un conseguente degrado ambientale ed un peggioramento dei servizi, per questo occorre dialogare con le autorità affinché opere nuove (strade, iniziative edilizie confinanti, impianti tecnologici, etc.) o servizi nuovi (trasporti pubblici, servizi di sicurezza, etc.) non interferiscano con lo standard di vita acquisito.
Il consorzio deve instaurare uno stretto, fattivo e continuo dialogo con il Comune e la Circoscrizione al fine di rappresentare le reali esigenze dei consorziati e non gli interessi di pochi.
Se vi riconoscete in questo progetto siete invitati a contattarci ai numeri 06/50930500, 0360/695895, oppure attraverso la posta elettronica l'indirizzo mariomezz@tin.it
Vi voglio salutare con una domanda a cui spero mi darete al più presto risposta:
"Il pagamento dell'I.C.I. ci dà il diritto di usufruire di quei servizi che tutti i romani ricevono gratuitamente oppure no?"
Aspetto con ansia la vostra risposta.

Consorzio di Casalpalocco
Sommario n° 45 - Ott. '00