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DAL SUO DIARIO
SETTANTUNESIMA STORIA DISEGNATA DA LUCIANO GATTO
testi di Carlo Chendi, disegni di Luciano Gatto.
da Topolino 572 del 13 novembre 1966
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Una sera di luna Paperina, stufa dei comportamenti strafottenti di Paperino, decide di uscire con il suo ragazzo per tirargli fuori un po' di romanticismo che sembra aver perso. Lo porta così nel giardino di una villa disabitata e lo manda a raccogliere dei fiori. Il villino era disabitato, purtroppo, fino al giorno precedente e, dopo aver chiamato la polizia, l'inquilino fa sbattere Paperino in galera. Infuriata nera la papera si dirige verso la prigione e, dopo aver sgridato il sergente perchè amico d'infanzia del fidanzato, porta il papero sotto casa di Chiquita, momentaneamente assente, a farsi fare una serenata. Il vicino di casa, infastidito dai rumori, dopo aver chiamato Paperino distrugge la chitarra interrompendo il concerto. Paperina decide così di farsi portare al parco per fare una giro nel lago. Il ragazzo va a noleggiare la canoa e, dopo essersi aver pagato al noleggiatore in anticipo il triplo partono. Purtroppo, Paperino senza saperlo prende l'unica canoa rotta, la numero 3 e, in centro lago sono entrambi in acqua. Il vecchietto accorre in loro aiuto e vende due coperte venti dollari l'una, disturbo compreso. Arrivati a casa Paperina è sicura: l'unico posto dove poter stare con Paperino, visto che ormai sono raffreddati, è davanti ad un televisore a vedere un film strappalacrime. |
SETTANTADUESEIMA STORIA DISEGNATA DA LUCIANO GATTO
testi di Carlo Chendi, disegni di Luciano Gatto.
da Topolino 572 del 13 novembre 1966
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Paperino è un provetto ballerino di Shake, Monkey, Letkiss, Sirtaki, Watussi e See-Saw mentre Paperina di quelle danze non capisce nulla.Una volta scoperta di esser stata iscritta al ballo degli ex studenti cerca in qualsiasi modo di imparare per non far brutta figura. Va in una libreria lontana da casa sua e, quando chiede i libri che le necessitano, suscita lo sdegno dei presenti. Il libro suggerisce, per imparare a ballare lo Shake di gettare delle puntine per terra e saltellare evitando di pestarle. La papera prova ma l'unica cosa che rimeda è la distruzione di una sedia Luigi XIV da 500 dollari. Prova poi un altro metodo: catturare un granchio e metterselo dietro la schiena. Non appena prova a farlo riceve la visita di Claretta Paperetta, una sua amica, con un tragico problema di cappellini sfondati. Il granchio, però, non da i risultati sperati anzi, permette solamente il litigio tra le due amiche. Visto che il libro si è rivelato incapace di aiutarla decide di rivolgersi ad una scuola di ballo. Si traveste ed esce di casa. Nel frattempo arriva Paperino e la vede uscire di casa. Pensando che sia andata a casa di Paperina per rubare inizia a seguirla fino alla scuola di ballo nella quale entra dal tetto. La caduta gli ha rotto la gamba facendogli saltare la gara di ballo. Una coppa, comunque, riescono entrambi a portarla a casa grazie al comportamento perfetto, in ospedale di Paperina, quale infermiera, e di Paperino quale "malato più paziente". |
NOTE:
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L'avventura è una presa in giro, come spesso accade per queste brevi storielle sceneggiate da Carlo Chendi, delle amicizie fatue (quella tra Paperina e Claretta Paperetta che litigano per ben un mese, come si vede nella vignetta a lato), dei manuali so-tutto-io che spesso propongono soluzioni inutilizzabili (un esempio di queste guide dal sapere infinito è dato dal Manuale delle Giovani Marmotte, creato da Barks nel 1953 e ripreso in tantissime avventure con Qui Quo Qua. Un operazione commerciale col manuale verrà poi fatta nel 1969 con vendite altissime ed edizioni in tutto il mondo) e premi che vengono elargiti a chiunque semplicemente perché esiste. |
SETTANTATREESIMA STORIA DISEGNATA DA LUCIANO GATTO
testi di Carlo Chendi, disegni di Luciano Gatto.
da Topolino 572 del 13 novembre 1966
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In occasione di un appuntamento con l'alta società Paperone presta a Paperina un anello di brillanti da diecimila dollari. Paperino decide così di ripercorrere la strada dal deposito a casa della fidanzata passo passo. Prima di arrivare alla prima sosta viene preso dall'accalappiacani perchè senza museruola e viene rilasciato dopo che inizia a parlare. Entrato nel ristorante Paperino inizia a cercare al tavolo dove erano sedute le ragazze sporcando un signore che mangiava rimanendo obbligato a pagargli gli abiti nuovi e il conto. Dopo colazione, Paperina è andata dal parrucchiere dove non lo trova. Dal profumiere continua a far danni e, pur non trovando l'anello, è costretto a pagare 500 dollari per aver distrutto uno scaffale. Continua il viaggio verso la modisteria e, cercando nell'insieme dei cappelli ne acquista, senza volerlo, uno che Paperina aveva rifiutato perché caro. Tappa seguente: la pellicceria. Senza neanche entrare Paperino chiede ma la risposta è negativa. Tappa sucessiva: Claretta Paperetta. Sapendo che la ragazza è partita Paperino si cala dal tetto ma, purtroppo, dopo aver perso il treno la ragazza è tornata a casa dalla quale fugge, dopo averlo menato per bene, impaurita per colpa di un uomo nero. Sulla strada verso casa i ragazzi incontrano Paperone al quale viene raccontato l'accaduto. Questi spiega che l'anello era falso e Paperino, dopo aver penato per ore nella città, decide di dare un calcio decide di prendere a calci l'automobile andandosene tutto arrabbiato.. non poteva prendersela con una papera o con un vecchio zio... |
NOTE:
Carlo Chendi visto dalla matita di Giorgio Cavazzano |
Il plot di questa avventura verrà poi ripreso dalla coppia
Chendi - Bottaro per la storia "Paperino e la chiave smarrita"
del 1974. L'avventura vede Paperino perdere la chiave, datagli da Paperone,
del deposito. Dopo mille traversie per ritrovarla verrà a
scoprire che la chiave gli era stata data per sviare i malintenzionati. Esiste anche un'altra avventura, che ha preso ben più di uno spunto dall'Anello di Brillanti e vede all'opera lo stesso team d'autori citato prima, Chendi e Bottaro. La storia, "Paperino e l'anello smarrito" (da Topolino 688), vede Paperina arrivare da Paperino chiedendogli aiuto per la perdita di un anello nel lavabo. Dopo mille disavventure, che lo porteranno anche a distruggere parte della strada comunale, Paperina ricorda di aver ritirato l'anello proprio per paura di perderlo. |
PERSONAGGI E INTERPRETI DELLA TERNA
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I protagonisti di queste avventure sono Paperino e Paperina. A queste avventure, comunque, partecipano quasi sempre personaggi secondari. In questo caso i co-protagonisti sono: Claretta Paperetta (2' e 3' avventura) e Zio Paperone (3' avventura) |
COPERTINE:
Precisazione: Queste avventure, solitamente, vengono ristampate insieme. Nel caso venissero ristampate singolarmente e solo in quei casi, sotto l'immagine della copertina scriverò il nome dell'avventura rivista. Ho messo questa premessa perchè, ad esempio, il sommario presente nei Classici 216, taglia i titoli delle tre avventure a favore di un semplicistico "Dal suo Diario".
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da Topolino 572 del 13 novembre 1966 |
dai Classici Disney 216 del novembre 1994 |
| Danimarca
(Ristampate solamente le ultime due avventure) |
Fra Andersines dagbog | DS 1983 |
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