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I tipici disturbi che affliggono il vinile, gli schiocchi causati dalla polvere o dai graffi sulla superficie, sono di tipo impulsivo e difficili da individuare ed eliminare, a differenza del soffio delle registrazioni su nastro che è un disturbo di tipo continuo. La rimozione di clicks e pops rappresenta il passaggio più importante e delicato del "restauro" di un vinile da trasferire su cd, e allo scopo sono stati messi a punto vari algoritmi. I risultati dell'applicazione di un filtro cosiddetto "declicker" sono tuttavia abbastanza imprevedibili anche utilizzando programmi sofisticati e costosi, e variano molto in funzione del tipo di musica e delle condizioni del vinile. Si può facilmente verificare che non esistono declickers infallibili e che, soprattutto in passaggi con molte percussioni o bruschi attaccchi strumentali, il filtro spesso introduce una quota udibile di distorsione sui picchi musicali. Per questo molti preferiscono avere pieno controllo sulle modifiche introdotte e rimuovere i clicks manualmente uno a uno, con certosina pazienza e molte ore di lavoro. Si può anche adottare una procedura di compromesso: dapprima passare il filtro con un'impostazione conservativa, poi verificarne l'operato e infine eliminare manualmente i clicks sfuggiti al filtro.

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        VAI  Rimozione manuale dei clicks  >>

 
Il crepitio (crackle), tipico sottofondo gracchiante dei vecchi 78 giri, è un disturbo dovuto all'usura che si può ritovare anche in LP più recenti, di solito nella forma di un sommesso crepitio di fondo, udibile soprattutto nelle pause e nei passaggi a basso volume, e che per il resto produce per lo più una sensazione di ascolto faticoso e di suono poco pulito. E' un tipo di disturbo molto difficile da separare dal contenuto musicale. I vari programmi presentano quasi tutti qualche strumento per tentare di correggerlo, a volte si tratta di un filtro specifico, più spesso di un apposito preset che configura il filtro declicker in modo particolarmente aggressivo. I risultati sono quasi sempre deleteri per la musica, che ne esce corrotta e distorta. Nemmeno i filtri per il rumore di fondo funzionano molto se applicati al crackle, essendo questo in realtà costituito da tanti piccoli clicks, quindi a rigore un disturbo di tipo impulsivo e non continuo. Più promettenti risultano invece alcuni approcci originali che vedremo in dettaglio.

        VAI  Rimedi per il crepitio  >>

 
Infine, un LP può essere deteriorato e i solchi consumati a tal punto che la musica ne risulta ampiamente distorta. Difficile rimediare a queste situazioni, che sono di solito il risultato di testine di lettura scadenti o mal regolate. A volte però disturbi di questo tipo sono presenti solo in brevi passaggi, di solito all'inizio di una facciata o all'inizio di un brano ascoltato molte volte. In questi casi si possono combinare alcune tecniche per realizzare un restauro accettabile.

        VAI  Restauri di parti danneggiate  >>