Le interviste impossibili
 
..Pensate un momento a come sarebbe stato se un giornalista sportivo si fosse avvicinato a Girodel e ad Oscar subito dopo il loro primo duello per diventare capitano delle Guardie...

Il giornalista d'assalto si avvicina a Oscar che, con calma e tranquillità, sta pulendo la lama della sua spada. La ragazza appare fresca e rilassata.

Inviato: "Eccoci quì con uno dei due contendenti, la giovane rappresentante di casa Jarjayes, Oscar Francois. Madamigella Oscar diteci, com'è stato questo duello?"

Oscar:  "Mah, cosa volete che vi dica! Tutto è andato secondo le mie aspettative. Uno scontro semplice, facile, decisamente poco impegnativo visto lo scarso livello del mio avversario. "

I.:  "Infatti. Vi abbiamo visto più volte disarmarlo..."

O.: " Sì. E devo dire che è stato tutto fin troppo prevedibile."

I.: "Però quanta ferocia nei vostri assalti madamigella!!"

O.: "Beh, quando mi si provoca non vado tanto per il sottile lo ammetto. Le prime frasi di sfida del conte Girodelle mi hanno fatto davvero arrabbiare e da allora tutto...ha trasceso ogni mio controllo!"

I.: "Capisco. Volete dire niente alla stampa?"

O.: "Volevo solo dire che se sono queste le Guardie Reali che dovrò comandare...siamo messi maluccio. Ci vorrà un bel po' di disciplina!"

I.: "Grazie per la vostra disponibilità madamigella".

O.:  "Grazie a voi." (strizzatina d'occhio alla telecamera e sorrisino ironico di straordinaria bellezza)

        L'inviato si sposta poi dalle parti del giovane conte di Girodelle che se ne sta seduto, mezzo svenuto,
        mentre il suo attendente gli fa aria con un  giornale. Il ragazzo è visibilmente provato...diciamo pure
        stremato.

Inviato: "Conte Girodel?...conte, permettete una domanda?"

Girodel.: "Eh? Cosa?.."

        Vedendo le telecamere il giovane si da un contegno...

I.: "Conte Girodel, qualche parola su questo scontro..."

G.: "Ecco...oggi non era certo la mia giornata. Mi sono svegliato con un terribile mal di testa e un profondo senso di nausea. Un po' di Epo mi ha tirato su ma...sì insomma avevo male anche al ginocchio e sono appena uscito da un'otite che mi ha costretto a letto. Poi, sapete com'è...la sciatica..."

I.: "Sembrano scuse da malato immaginario..."

G.: "No no è tutto vero!! Ho anche il certificato medico!!"

I.: "Vabbè, lasciamo perdere. Cosa ne pensa di Oscar Francois?"

G.:  "Beh, una giovane promettente, molto avvenente e...decisamente autoritaria. I suoi assalti sono stati veloci, fatti con scatto felino e abile mossa. Insomma, una roba imprendibile."

I.: "Ma non si sente umiliato ad essere stato battuto da una donna?"

G.: "CHI??!! IO??! MA SE HO SEMPRE DESIDERATO CONFRONTARMI CON UNA DONNA!!!"

I.: "Ma le sue affermazioni di poco prima..."

G.: "Quali affermazioni?"

I.: "Vebbè, lasciamo perdere anche questo. Qualcosa da dire alla stampa?"

G.: "Beh sì. Se Oscar Francois de Jarjayes sarà il nostro nuovo comandante, prevedo tempi duri! Mi sa che ci sarà da faticare."

I.: "Grazie conte Girodel"

G.: "E di che?" (saluto stanco e abbacchiato di chi l'ha preso in quel posto)

Dal bosco di Versailles è tutto. A voi studio

 
                                                                                                                                                            Trinity
 
 
 
 

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