Nota della webmaster: consiglio, prima di immergersi nella lettura di questa storia, una ripassatina a
"Villa Salus"
 
FERSENSTEIN..IL MOSTRO
 

La scienziata pazzaaaaaaaa Maria “Psycho” Antonietta era fuggita da Villa Salus..portando con sé l’amata cavia: il cricetone Fersenmouse..o meglio, quel che ne rimaneva..
Il povero cricetone, infatti, non era più di questo mondo (bhè..oddio..non che prima fosse meglio! Era talmente fuori di testa..)
Il Dr. Chatelet, in un momento di follia spastica, accecato dalla gelosia lo aveva ucciso!
Eh sì..quale inc**** gli era preso, quando entrato nel laboratorio, aveva trovato la Sirena nonché tuttofare della Clinica, tale Rosalie SecurityCà (così chiamata per via della sua funzione) occupata a riempire di coccole e di fettine di Parmigiano, il tenero Fersenmouse, impietosita dalle condizioni del povero esserino..
Innamorato com’era della SecurityCà, vedendola in quei teneri atteggiamenti il Dr. Chatelet era andato completamente fuori di zucca e così, preso dalla gelosia, aveva afferrato uno scopettone..togliendo la vita al FersenMouse.
A quel punto, Rosalie SecurityCà, vedendo quella scena orribile, era partita con il suo ululare che in pochi secondi, aveva richiamato l’attenzione di mezza Villa Salus!
Per prima, ovviamente, era arrivata Maria “Psycho” Antonietta.
“Oddio!! Il mio Fersenmouse!! Cosa gli avete fatto??” aveva urlato appena visto ciò che rimaneva della sua cavia-amante.
“Quello che si meritava!” fù la risposta sbrigativa del Dr. Chatelet, mentre non soddisfatto del rompimento di timpani (e di quanto’altro..) che procurava Rosalie, aveva preso a strozzarla con viuuulenza, facendola ululare ancora di più.
“L’ho sempre detto che sei un plebeo! Sei una bestia!!” aveva urlato MPA, mentre stringeva al suo cuore Fersenmouse ormai morto (meglio dire..più morto..)
“Plebeo? E tu sai cosa sei?? Una zoofila! Te la fai con gli animali!!”
MPA scoppiò a ridere, in una maniera orribile, sembrava una foca monaca. La sua risata con il Risucchio, era famosa nella Clinica, forse quanto l’ululato di Rosalie Security;
“AH!! Vedi??? Sei plebleo e pure ignorante? Mi chiedo dove hai preso la laurea! Forse al “Miliardario???” Zoofila??? Vergognati! Non sai nemmeno cosa sono gli zoofili??”
A quel punto, RosalieSecurity, era intervenuta, difendendo il suo amato, nonostante le mazzate subite:
“Certo che lo sa invece! Diglielo tesoruccio! Dimostragli che non sei come dice lei!”
Il povero Dr. Chatelet, intanto, ricorreva alla sua memoria. Continuava a scervellarsi: eppure..eppure era sicuro di aver letto così sul Topolino o forse era sulla “Settimana Enigmistica” che aveva letto il significato di zoofila?
“Non sforzarti troppo Chatelet..potrebbe venirti un’ernia..Te lo dico io! Gli zoofili, sono coloro che hanno letto “Christiane F. Noi i ragazzi dello zoo di Berlino! Gnurant!!”
E, toltasi quella soddisfazione, uscì di corsa dal laboratorio.
Il Dr. Chatelet e RosalieSecurity si guardarono negli occhi, con fare interrogativo.
“Ma pensa tè…devo essermi perso qualche numero della Settimana Enigmistica!” considerò il dottorino.

Raccolte le sue poche cose (qualche baulettino di Gucci e il suo brutty-case) lasciò la clinica..
 

Ed eccoci a oggi..
MPA aveva affittato un Castello (e certo no? Cosa credevate? Che scegliesse le case popolari??), poi si era premurata di cercare un paio di aiutanti per il suo esperimento, ossia..
TENTARE DI RIPORTARE IN VITA FERSENMOUSE!
Aveva avuto fortuna..
Infatti, a bussare al suo Castello, chi si vide davanti?
La sua collegna, esperta in chirurgia estetica..Oscar François De Jarjantes (si era “latineggiata” il nome per motivi lavorativi..pare che attirasse molto di più i trans)
“Tho! E che ci fai qui?” aveva chiesto sorpresa MPA
“Sono scappata pure io da Villa Salus! Ha combinato un mezzo casino..guarda qui..” e accennò all’”essere” vicino a lei.
Era alto una mela e poco più (aiutino..aiutino..) grassoccio, e la sua faccia!
Era qualcosa di inguardabile! Un ibrido mostruoso tra Bruno Vespa e Platinette.
“Oddio! Ti è riuscito male un’intervento??”
“No..non proprio..”
“Ma lui..chi è?”
“Renato Zero” (si sente una vocina)
“Renato Zero?” commenta Oscar. Chi può essere a fare domande così sceme?
“Si..non è così che fa la canzone?Lui chi è…lui chi è..” (di nuovo quella vocina..che ora intona il famoso “Il triangolo” di Renatone)
C’è solo UNA persona che può fare domande così idiote..ed essere recidivo..pensa nuovamente Oscar! Ed infatti..
MPA ed Oscar, si voltarono verso l’ingresso del Castello, da cui era provenuta quella vocina..
“Oddio!! Il mio FersenMouse!! E’ vivo allora!!”
Ebbene si. Davanti agli occhi delle due dottoresse, era apparso il topastro..
La scena che segue, potrebbe definirsi commovente..o quasi..ma passiamo oltre..
Terminato lo scambio di effusioni tra MPA e Fersenmouse, Oscar cerca di riprendere l’attenzione generale.
“Ehm..scusa MPA..stavamo dicendo?”
La scienziata pazzaaaaaa si riprende dal furore erotico provato davanti al suo topastro..e finalmene si ricorda di Oscar.
“Si..vero! Che hai combinato allora? Chi è..quell’affare?”
Ci vuole un bel coraggio a chiamare “affare” lui..quando ci si infratta con uno come Fersenmouse!
Ma Oscar, pur pensando questo, ben si guarda dal pronunciarlo a voce alta..
“Questo..è un tuo..anzi..nostro..collega..”
“Ehhh???”
“Si..hai presente il nostro ginecologo?”
“Eccome no? Se non sbaglio..ti fa pure il filo..” sghignazza MPA.
“Non hai ancora capito chi è..questo??”
“No..veramente no..”
Dio li fa, e poi li accoppia!
“E Andrè Grandier!”
“Si..lo so..il ginecologo della clinica è Andrè Grandier. Ok..fin qui ci sono..ma questo chi è??” domanda ancora MPA.
Dio li fa, ed io li accoppo!!!
“QUESTO QUI E’ ANDRE’ GRANDIER!!!!!!!” urla Oscar!
“No?? E come mai è ridotto così??”
La storia di Oscar fù quanto mai concisa:
asserragliato giorno e notte da focosissime pazienti, che si presentavano per una visita da lui, usando i pretesti più svariati (mi cadono i capelli, dottore..mi visita? sento le tonsille infiammete, dottore..mi visita? e così via..) il povero Dr. Grandier, aveva deciso per una scelta drastica.
Rendersi invisibile! Ma non in senso lato, piuttosto nel vero senso della parola!
E così, si era rivolto ad un tale Dr. Jeckill..trovato sulle Pagine Gialle..: quest’ultimo, dopo averle fatto firmare cambiali fino al 3231 (per quel periodo sarò arrivato solo al n° 12.015 con i turni delle mie pazienti..sigh..aveva pensato il povero dottorino), gli aveva fatto ingurgitare un liquido dal sapore orribile, promettendogli, che in capo ad un paio di giorni, avrebbe cominciato a rendersi invisibile.
Contava su quell’invisibilità per poter trovare qualche minuto di sollievo, dall’estenuante carica maniacoossessiva delle sue pazienti..molto Impazienti..
“Torna da me domani..stanotte preparerò l’antidoto per tornare visibile quando vorrai”..gli aveva detto il Dr. Jeckill..
Andrè, si era svegliato la mattina seguente..e guardandosi allo specchio..aveva avuto l’amara sorpresa!
Subito, vedendo quella massa di nei sulla faccia e quell’orrida capigliatura a meringa color platino, aveva pensato che insonnolito, si fosse piazzato davanti al televisore dimenticato acceso mentre faceva zapping tra “Maurizio Costanzo Show” e “Porta a Porta”..poi, purtroppo si era resa conto, che l’essere immondo..era proprio lui!!
“Oddio!!!Sarà qualcosa che ho mangiato ieri sera?” pensò, cercando di rammentare il suo pasto serale.
“Perdio! NO!! Non sarò mica diventato allergico alle mele??????????????”” urlò preso dal panico: i golosi frutti dell’Eden, infatti, erano il suo cibo preferito..anzi l’unico.
Quel pensiero era peggio della tremenda visione!
Anche la sua voce era mutata! Ora parlava proprio come Platinette..e le mani! Si accorse infatti, che senza nemmeno rendersene conto, le sue mani, in maniera del tutto automatica, si strofinavano nel famoso ed orrido gesto “Vespiano”!
A quel punto, il panico fù completo. Si camuffò con un enorme impermeabile, una sciarpa ed un cappellaccio.
Lasciando la clinica, vide la solita folla di pazienti che attendevano già a quell’ora il loro turno di visita, con in mano il classico bigliettino numerato.
“E lui!!!!!” gridò una di loro, vedendolo, e mettendosi già in pole position sulla griglia di partenza per raggiungerlo..
Era sicura di quello che diceva! Chi, se non il fichissimo..ehm..bravissimo Dr. Grandier poteva essere costretto a tale bardatura per passare inosservato?
Però..che strano..avvicinandosi si rese conto che le forme sotto quel pastrano non suggerivano petto muscoloso, gambe lunghe e atletiche, la statura.. il tutto degno di un Bronzo di Riace..arf..urgh..ma piuttosto ricordavano l’Omino Michelin..
“Lui chi? Cosa vuoi befana??” rispose Andrè, con voce “platinettiana”.
La donzella, udita quella voce strana e squillante, e visto il fisico notevole fece retrofront, annunciando la deludente notizia alle altre pazienti in fila. “Non è il Dr. Grandier! Dev’essere qualche cliente del Dottor Jarjayes..sapete..quello che fa i cambiamenti di sesso..o magari del dietologo..”

Andrè, a quel punto, si diresse di filato allo studio del Dottor Jeckill..ma l’attendeva una brutta sorpresa..
E sì..perché a rendersi invisibile..veramente invisible era quest’ultimo! L’infame, dopo aver raggranellato fior di quattrini con i lauti anticipi che aveva fatto versare ad altri incati ed ingenui pazienti come il povero Andrè e scopertosi totalmente incapace di preparare gli antidoti..era partito..per lidi lontanissimi e totalmente sconosciuti!
A riferirgli tali parole, era stata l’ex-segretaria del Dr Jeckill, tale Jeanne, appariscente e sexissima, ed occupata a sfogliare con occhi famelici, un catalogo di Cartier (e te pareva..)
Non era apparsa più di tanto sorpresa dallo strano aspetto “mimetico” di Andrè e nemmanco dalla sua “vocina”..infatti era persa in ben altri pensieri!
“Purtroppo..quel fetente..se ne è ito senza pagarmi! Vabbè..tanto domani vado al “Miliardario”.. esclamò Jeanne, mentre giocava al “taglia e gioca” con le pagine del catalogo.
“Capisco..ca****!”
“Hai voglia di aiutarmi? Devo esercitarmi per partecipare al Quiz!” domandò. Intanto, sotto gli occhi appallati (e vabbè..Andrè e ommo..e Jeanne non è proprio racchia, suvvia!) di Andrè, poggiava sulla scollatura prosperosa il ritaglino di una collanona con pendants grossi come palle da biliardo..per vedere l’effetochefa!
Andrè..enbhè..ormai si sa..è tanto buonino..e pur in quella brutta situazione..accettò. Chissà che aiutandola, non sarebbe riuscito a strapparle qualche informazione in più sul fetentissimo Dr. Jeckill e sulla meta della sua “fuitina”!
Così, Jeanne, le passò un foglio.
“Thò..fammi queste domande..me le ha preparate il mio ragazzo..si chiama Nicolas..ed è taaaaanto intelligente..”
E così Andrè..cominciò a fare le domande preparatorie alla Jeanne:
“Un’opera di Verdi con la A”
“Anello!!!” E si tolse la giacca..
“No..Aida..”
Jeanne fece spallucce.
Andrè era un po’ sorpreso ed imbarazzato..ma fece finta di nulla e continuò..
“Nicolas vorrebbe dartene uno su una guancia. Con la B”
“Braccialetto????” E via la camicetta….
“Noooo!!!!!” La cosa stava diventando sempre più imbarazzante (sembrava una scena dal film erotico 14 luglio e mezzo!), ma anche strana. Jeanne continuava a non badare agli errori che faceva, in compenso la sua espressione stava mutando. Sembrava in preda ad un estasi mistica.
Andrè cercò comunque di far finta di niente e riprese con le Domandone:
“Lo monta il fantino. Con la C”
“COLLIER!!!!!!!!!!!” E via gli hot-pants (ahò..stiamo parlando di Jeanne..mica della segretaria di Paperon De Paperoni!!)
Andrè cominciava ad essere disperato adesso. Non si preoccupò nemmeno di correggerla: intanto però Jeanne sembrava sempre più in tilt!
“Lo esprime Aladino. Con la D”
“Diademaaaaaaaa!!!!!!!!” A quel punto, Jeanne si buttò sulla scrivania, e cominciò a strapparsi quel poco che rimaneva dei suoi vestiti..ormai vinta dalla sua frenesia eroticogioiellistica!
“Farebbe affari d’oro se vendesse gioielli su Retemarket questa qui..capirai!! pensò Andrè, poi non gli rimase che scappare (ahò! Son ginecologo..mica esorcista!!) , mentre udiva ancora qualche parola della Jeanne..
“Con la E!! Oddio!! Non mi ricordo nessun gioiello con la E! NOOOOOO! Il coiptus interroptus NO!!!!”
Andrè, dopo aver lasciato la “gioiellofila” aveva camminato ore ed ore, pensando a cosa poteva fare per risolvere quella situazione..
Andare da “Mi manda Lubrano” e raccontare come era stato truffato?
Andare al “Brutto Anatroccolo” sperando in un miracolo?
Alla fine..non gli rimase che una cosa da fare..ricorrere alla sua amata (da sempre) D.sa Oscar..e così alla cheticella e sempre in versione mimetica, fece ritorno alla Villa Salus e all’ambulatorio della D.sa Oscar.
“Cosa penserà vedendomi così??!!” singhiozzava disperato.

“ODDIOOOOOO!!!!!!!!! MA COSA TI E’ SUCCESSO????”
Eccolo accontentato! Oscar era rimasta senza parole..o quasi, vedendo come era conciato il povero Andrè..
Così, le aveva raccontato tutto quanto..
“Sai che ti dico?” esclamò Oscar alla fine della tragica cronaca.
“No..”
“Che te la tiri da morire!! Ma pensa te..il signorino voleva rendersi invisibile alle sue pazienti! Ma chi ti crederai mai di essere? Ma per favore! Anzi..senti che ti dico: te lo meriti!!”
“BUAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!” Andrè scoppiò in un lamento che fece subito accorrere..RosalieSecurityCà..(eh..la “voce” del sangue..il richiamo primordiale..)
“Mi avete chiamata?” poi..vide Andrè..che non aveva fatto in tempo a coprirsi. “MAMMA MIA!!!!!AIUTOOOOOOOOOOO!!!!!IL MOSTROOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!” e scappò in un misto di urla e ululati..
 

“A quel punto siamo scappati! Capirai..quella SecurityCà è peggio della CCN e della DIGOS messi insieme..ormai tutti sapranno tutto! Ed io..devo pur aiutare questo disgraziato!” commentò Oscar dopo aver raccontato tutto a MPA.
“Scusa..ma che ti importa? Si è ridotto lui  così!” fù la secca risposta di MPA, ai cui occhi, nessun uomo valeva qualcosa..meno che il suo Fersemouse..ovviamente!
“E vabbè..ma sai..dopotutto la sua funzione la fa. Insomma..pare che le pazienti gradiscano..Lui ci fa fatturare DA SOLO quanto la Microsoft e la Bayer messe insieme! Pensa che ormai, grazie a lui Villa Salus è diventata parte del G9 e ha diritto all’abbonamento vitalizio a “Vestro” e “Postalmarket”!”

“A me non me ne frega niente di Villa Salus..ma visto che sei qui..cosa vorresti che faccia?”
Il povero Andrè, finalmente parlò.
“Devi trovare l’antidoto! Sei o non sei una ricercatrice??”
“AHHHAHAHAHHA!!!!!!!” MPA, infame, cominciò a sghignazzare, dopo aver sentito la voce di Andrè..ma bastarono due pugni ben dati al suo stomaco, da parte di Oscar De Jarjantes a farla ritornare in sé.
“Non sarà facile! In ogni caso..prima..devo dedicarmi a Fersenmouse. Ho paura che il trauma riportato dalla scopettata gli abbia dato dei danni seri..non vedete?” e così, indico il Fersenmouse, appoggiato su uno sgabello, occupato a mangiarsi il suo Parmigiano “Non ha la sua solita aria intelligente e sveglia.”
Intelligente? Intelliniente vorrai dire..Forse facevo prima a portare Andrè dal Dottor Slump! pensò Oscar sbigottita dalle parole di MPA..
“Ehm..MPA..non vorrei deludere i tuoi sogni..ma Fersenmouse ..insomma..lui non è diventato così..lui è così..”
“Bugie! Lui è sempre stato il mio Nobel!”
“MPA..ripeto..ti stai sbagliando! Sei tu, che stavi per vincere il Nobel..per la tua ricerca sul Fersenmouse e sull’UNICO caso mondiale di lobotomia congenita!”
Ma MPA, ormai, non ascoltava più le blande parole di Oscar De Jarjantes..
“Vuoi il mio aiuto? Allora stattene zitta quaranta secondi e lasciami parlare!! Ho deciso di operare Fersenmouse..di sostituire il suo cervello ormai irrimediabilmente danneggiato da quel che lo possano cecà di Bernard!”
“MPA..nemmanco con il satellite troverai un cervellino abbastanza piccolo per rimpire la cavità cranica di quel topastro!”  pensa Oscar, ma ben guardandosi dal commentare. Forse..aiutando MPA in quell’impresa, riuscirà ad aiutare anche Andrè..
Vabbè..lasciamola provare. I casi sono due: o Fersenmouse rimane tale e quale..ed è moooolto probabile..oppure ce riesce..e allora..forse anche per Andrè ci sarà qualche speranza..
Intanto Fersenmouse aveva raggiunto  i tre..e MPA aveva spiegato alla sua cavietta del cuore cosa era successo al povero Dr. Grandier..
Fersenmouse lo osservò per un po’..poi commentò: “Ma..fammi capire..lui adesso è metà Bruno Vespa e metà Platinette, giusto?”
Oscar e MPA annuirono, Andrè si limitò a fare quasi un guaito.
“Ok..e lui cos’è che vuole diventare? TUTTO Bruno Vespa o TUTTO Platinette?”
Andrè a quel punto svenne..
Dopo l’ acutissimo commento dell’ottuso..Oscar pensò una cosa sola, osservando il povero Andrè esanime sul pavimento:
“Siamo messi bene, siamo! Andrè..mi sa che è meglio che cominci a fare qualche provino per fare la controfigura nei documentari di “Quark”..oppure..guardandoti bene..per un remake del Gobbo di Notre Dame…”
Dopodichè, telefonò a Nanny, l’infermiera addetta ai cateteri e gli spiegò l’accaduto.
“Rimarremo qui..finchè MPA non avrà trovato un rimedio..tu mi raccomando..taci! Non sai nulla!”
“D.sa Oscar..posso..con rispetto dire la mia?”
“Eh..”
“Non nutro molte speranze per il Dr. Grandier..se MPA vuole prima pensare al Topastro..”
“Cioè?”
“Cioè..come diciamo noi ultràs..” (Nanny è tifosa laziale sfegatata^_^) “Se Fersenmouse diventerà intelligente…Cicciolina è vergine..”(1) 

X-Fersen.mouse!

Nel mentre si succedevano questi sinistri accadimenti..a Villa Salus erano giunte due nostre conoscenze..chiamate laggiù dal Dr. Chatelet.
Rosalie_SecurityCà infatti, come Oscar pensava, aveva sparso la notizia per tutta la Clinica!
La dottoressa Oscar..se la faceva con un mostro orrendo! E vistasi scoperta era fuggita..
Il vigliaccone Chatelet, dopo la descrizione fattagli dalla SecurityCà del bestio in questione, aveva pensato subito una cosa sola..anzi due!
Primo: avvisare la CIA..sezione X.Files ovviamente!
Secondo: intascare una ricompensazza dalla suddetta Organizzazione per aver segnalato quella mostruosità!
E questo spiega l’arrivo di Scully e Mulder a Villa Salus.
I due poveri malcapitati avevano subito un’attacco degno del Popolo di Seattle, da parte delle pazienti del Dr. Grandier ancora ostinatamente in fila, che non contente di lanciare pietre, pugnali e quant’altro alla povera Scully, le gridavano:
“Burina!!! Chetticredi??? Solo perché in questa serie sei rimasta incinta di qualche alieno..te credi de passà per prima??? Ahò!!”
Ma come, chiederai ignoto lettore..nessuno aveva avvisato le pazienti dell’improvvisa sparizione del Dr. Grandier?
Risposta: sei parente di Fersen-Mouse????
E si..perché l’assenza del Dottorino SuperFico infatti, non era cosa ignota a Villa Salus..ma del resto al Primario De Jarjayes, spiaceva assai la prospettiva di perdere i dollaroni che gli provenivano dalle porcellone..ops..pArcellone  del ginecologo..e così aveva pensato di informare le pazienti che il Dr. Grandier si era assentato per ritirare il premio “IntimodiKarinzia” e che sarebbe comunque tornato presto al suo dovere.
La sparizione di sua figlia Oscar con un mostro!
Macchè mostro! Quello era sicuramente il Dr. Grandier camuffato che aveva cercato con quella fuga di mettersi in “cassamutua” (perché poi? si chiedeva il Primario..in fondo gli ho dato le ultime ferie tredici anni fa! Questi giovani! Scansafatiche! Non c’è più religione..tra un po’ questi inferiori chissà cosa studieranno..magari vorrano PURE lo stipendio!)
Del resto, già da tempo girava la voce che il cast di ER, il dottor Kildare, il dottor Spock ed altri si erano uniti in una setta per organizzare una Rivoluzione, capitanati da un sindacalista tale Robes-Pierre - così chiamato per le sue due professioni. Servono rivoluzioni?..zacchetè..lui era pronto! Aveva anche un listino prezzi a seconda del tipo di Rivoluzione che si intendeva organizzare! In più per arrotondare faceva appunto il PR per Centri Sociali, e gruppi anarchici.
Quello che il Primario non capiva, era perché mai sua figlia Oscar era stata complice di quella fuga!
E così, anche lui chiese di parlare con i due agenti.
Rosalie-Security cominciò a dare un’altra sommaria descrizione del mostro..ma i Scully e Mulder non ci capivano un’acca..quella continuava a piangere come una fontana mentre parlava!
“Pss..Mulder..ricordami quando torniamo in sede, di controllare nell’archivio..a me questa Rosalie non mi convince..è troppo strana..sicuramente ci sarà un dossier su di lei..”
“Dove Scully??” E a quel punto Mulder tirò fuori una pistolona, mettendosi in guardia.
“Uff..cretino! Ho detto quando torniamo in sede..non qui!! Dovremo spulciare negli x-files dei fenomeni di lacrimazione..”
Comunque sia, e anche grazie al Dr. Chatelet, finalmente si risalì ad un identikit del bestio.
“Era questo?? Ma..è orribile veramente! In tanti anni di episodi di X.files..non abbiamo mai visto una cosa del genere!” esclamarono i due agenti in coro.
Il Primario era sempre più esterefatto! Come aveva potuto il bellone della Clinica, diventare un mostro simile?
Possibile che sua figlia Oscar, pur di aiutarlo, l’avesse ridotto così con una plastica facciale?
“Maledizione! E io..che ho fatto tutto per crescerla come tutte le ragazze di buona famiglia! Il fumo a 15 anni, l’alcool a 18..le cattive compagnie..l’abc della parolaccia, il Master da Drew Barrymore....che figlia ingrata!!”
A quel punto, ebbe un lampo di genio! Oscar non aveva agito sotto sua volontà, ma era stata traviata da qualcuno..e quel qualcuno poteva essere solo un’altra persona..
“MPA!! La nostra ricercatrice! E’ fuggita dalla Clinica con il suo amante..il Topastro!!” esclamò.
A quel punto, i due agenti furono informati anche del fattaccio di alcuni giorni prima..e della fuga d’amore di Fersen-Mouse e di MPA.
E qui Scully..mormorò di nuovo qualcosa al suo collega:
“Oddio..senti Mulder..quando torniamo in sede..IN SEDE..dobbiamo aprire un altro dossier su Villa Salus..qui non sono mica tutti normali! Che ci facciamo qui? Che palle!”
“E che palle..pure tu Scully! Se volevi fare cose normali andavi a fare Happy Days..non X.File!”
A quel punto, Rosalie-SecurityCà annunciò di ricordarsi che MPA aveva parlato spesso della sua famiglia, che a suo dire, era imparentata con famiglie reali a blocchi..e che spesso esprimeva il desiderio di avere un giorno un Castello tutto suo..
“E ridaje…” pensò Scully “Ma dove sono finita??”
 

L’esperimento:

“Il momento è giunto!! Il mio FersenMouse ritornerà com’era prima!”
Il grido di gioia di MPA aveva ben motivo di esistere..
Dopo estenuanti ricerche, aveva selezionato alcuni cervelli. Poi lo aveva scelto con  il metodo del “Ambaràràciccìcoccò” che scientificamente aveva da dire il suo!
Oscar era stata costretta a farle da assistente nel gaudioso intervento..
Dare l’anestesia a Fersen-Mouse era stata un’impresa..Per convincerlo avevano dovuto accontentare i suoi desideri..ossia avere vicino l’orsacchiotto di peluche di Winnie The Pooh e un’endovenosa di pecorino sardo..
Comunque sia, il Topastro, finalmente era steso e dormiente..
“Vabbè..io ti aiuterò in questa impresa malsana..ma tu ricordati di Andrè!” le ricordò Oscar.
“E che noia! Siii..mi ricorderò del tuo Andrè..anche se, tutto sommato..non è niente male così!”
“Cosa??”
“Maremma mostricciattola! E non ti incazzare così! Perché te la prendi tanto..? A te non piace, no? Quindi chettifrega se cambia o rimane messo così?”
Il povero AndrèVesplatinette, intanto osservava la scena..un tantinello rincuorato..e sì..perché Oscar si stava comportando proprio come suggeriva  la rubrica del cuore sul suo giornale preferito “So’ ommopolitan”!
MPA si apprestò a sezionare Fersen-Mouse per asportare la materia grigia lesionata (????) e la sostituì con un solido e (funzionante) cervello..
Poi richiuse la scatola cranica..e proprio in quel momento…

“Fermi tutti! Mani in alto e fenomeni paranormali in basso! Dateci il bestio!!” Era Mulder, che con un megamitra rubato dal set di “Men In BlacK” aveva fatto irruzione nel laboratorio, seguito (novità!) da Scully!
“Non vi daremo mai Ferse-Mouse!” gridò MPA, che chissà perché, in un momento di improvvisa sanità mentale, aveva riferito la parola ‘bestio’ al Topastro.
“Ma chi lo vuole??? Noi vogliamo l’altro bestio!! Quello lì!!” rispose Scully, indicando il povero Andrè-Vesplatine.
 

Seguì un parapiglia incredibbile, Oscar infuriata come un hooligans di Liverpool (questo è mio padre..ci scommetto! Mai che si faccia gli affaracci suoi!! aveva pensato appena aveva visto i due agenti), tirava botte da orbi a destra e a manca, cercando di schivare i colpi del mitrone di Mulder, mentre Andrè azzannava alle caviglie Scully, che invocò il fallo, e il relativo cartellino rosso.
MPA, invece, cercava di svegliare il povero Fersen-Mouse:
“Topino! Topino mio! Svegliati!!!”
Se fù il rumore o la dolce vocina di MPA non è dato di sapere, comunque il Topastro finalmente si risvegliò..
“Che c’è mammina..già ora di colazione? Mi hai portato il caglio e i biscottini del mulino bianco da inzupparci dentro?” farfugliò.
“Dobbiamo scappare, topino mio! Ci sono gli uomini cattivi!!”
“No, no e no! Io prima voglio i biscottini del Mulino Bianco!!! Li voio, li voio!!!UEUEUEU!!!!”
Fù allora, che MPA, si ruppe definitivamente le basse sfere:
“Li mortacci tua!! Ma sei proprio tonto!! Sei scemo perso!!! Sei senza speranza e recupero!”
Eh sì..il Fersen-Mouse non poteva reggere ad un quoziente intellettivo superiore a 0.000005 e così il suo nefando meccanismo corporeo aveva reagito al trapianto di cervello con l’unica forma di difesa a disposizione..procedendo all’agghiacciante autolobotomia Ferseniana (che davvero avrebbe potuto valere il Nobel a MPA..sigh) e riportando il Topastro all’unica forma cerebrale a lui adeguata..

MPA corse verso Scully e Mulder, ormai stramazzati a terra dopo le mazzate infertagli da Oscar e Da Andrè-Vesplatine, afferrò il mitrone (thò..un Superliquidator..*GRIN*) e si suicidò gridando W I SAVOIA!!!!!!!
Fersen-Mouse, a quel punto, sceso dal tavolo operatorio raggiunse MPA, e gli sferrò un calcione:
“Tho befana! Pigliati questo! Così impari a non darmi i biscottini del Mulino Bianco!!”
“No!!!!! E adesso..come faremo per aiutare Andrè???” gridò Oscar. “Colpa tua Topastro maledetto!! Cosa ti costava dire UNA cosa intelligente?? Una qualsiasi?? Almeno MPA non si sarebbe suicidata!!”

“Io..avrei un’idea..per aiutare il tuo amico...Un sistema scientifico, che usiamo spesso noi agenti..” farfugliò Mulder a quel punto.
Oscar si avvicinò all’agente, minacciandolo con il mitrone.
“Bada a te! Vedi di non sparare str**** o sparo io! E ti garantisco che (Ikeda grazie!!) ho una buona mira!”
“No..no..per carità! Io..ecco..pensavo che potresti dargli..un bacio..”
“Ehh?????? Così magari, domani mi ritrovo incinta di Alien come l’amichetta tua! Ma allora vuoi morire! Dillo subito!”
“No, dico sul serio! Sai..un bel bacetto..e poi a questo punto..cos’hai da perdere?”
E così, Oscar si decise infine a baciare Andrè..
“Maronna..quasi quasi..era meglio sposare Girodel! Vabbè..chiudo gli occhi, và..è un’attimo..”
Gli si avvicinò e gli schioccò un bel bacione sulla guancia..ma non accadde nulla..
“Eh no! Così non vale! Sulla bocca glielo devi dare!!” affermò Scully.
“Statti zitta, tu! Che prima di baciare Mulder..ce l’hai menata per 123.000 episodi!” concluse Oscar, scaricando sulla povera agente l’ultima “Superliquidarata”.
AndrèPlatine, ormai aveva perso ogni speranza..e quindi, fù colto di sorpresa dal bacio ad elica di Oscar..che stavolta, proprio come nelle fiabe (ammazza stì agenti di X.File! Che geni (???)..) funzionò..
Andrè ritorno il bell’Andrè che tutte noi conosciamo e..Oscar finalmente resasi conto di cosa mai aveva davanti, con voce da telefonista del 144 gli mormorò:
“Dottore..dottorino mio..ho sentito dire che lei sa fare degli accuratissimi PALP-TEST…”
Andrè sentì qualcuno dargli un colpetto sulla spalla.
“Ehm..scusate..”
Era stato FersenMouse ad interrompere i due colombelli..ed era pure parecchio incazzoso..
“Che vuoi ancora??” l’aggredì Oscar.
A quel punto il topastro, urlò:
“QUALCUNO VUOLE DECIDERSI A PORTARMI I BISCOTTINI DEL MULINO BIANCO????????????????”
 

Fine

(1) L’inno originale dice: “Se la Roma è magica..Cicciolina è vergine”..Non vogliateme romanisti..^_^
 

                                                                                                                            Monica/Windy
 
 

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