RICETTE ROMAGNOLE 1

PIADINA (Pida o pieda): schiacciata o pane azzimo di farina di frumento cotta su teglia di terracotta o di ferro. Secondo alcuni storici risalirebbe all'epoca romana; è indubbia comunque la sua origine come cibo povero, del popolo, quando nei secoli passati c'era necessità di preparare schiacciate anche con farine non di frumento e dove non ci fosse disponibilità di forni per cuocere il pane. Il segreto della piadina sta in gran parte nella cottura che oggi viene fatta su lastre di ferro ma tradizionalmente avveniva su teglie di terracotta (famose quelle di Montetiffi). La piadina va mangiata appena cotta, farcita con prosciutto crudo, oppure con stracchino e rucola. Si accompagna bene con il melone e va innaffiata con un buon bicchiere di sangiovese.

Per 4 piadine: 400 g. di farina di frumento, 100 g di strutto di maiale (oppure, per una ricetta più leggera, 3-4 cucchiai d'olio d'oliva), un pizzico di bicarbonato di sodio, sale, acqua. Impastare la farina con lo strutto o l'olio, il bicarbonato, il sale aggiungendo acqua quanto basta per ottenere un impasto piuttosto consistente. Dividere l'impasto in quattro pagnotte rotonde da stendere poi con il matterello per formare delle schiacciate dello spessore di circa un centimetro e della grandezza di un piatto. Cuocere la piadina per pochi minuti sulla teglia precedentemente già arroventata, girandola da entrambe le parti e forandola con la forchetta per favorire la cottura uniforme anche all'interno.

CASSONI o CRESCIONI (Cassòun): sottile pasta di piadina farcita con verdure cotte.

Fare un impasto identico a quello della piada, stenderlo col matterello per formare una sfoglia di grossezza intermedia tra quella della piadina e quella della pasta fatta in casa. Ritagliare sulla pasta dei cerchi facendo girare il coltello attorno a un piatto appoggiato sulla sfoglia. Su una metà del cerchio così ottenuto disporre le verdure cotte (in genere spinaci oppure bietole, radicchi o rosolacci di campo) lessate in acqua e poi stufate in padella con olio, sale e aglio. Piegare il cerchio di pasta a metà e sigillare i bordi premendoli con una forchetta. Cuocere sulla teglia o la piastra di ferro come la piadina. Possono essere fatte varianti con ripieno di altre verdure: es.: pomodoro, mozzarella e melanzane; patate e zucca, ecc.