La rocca di Bertinoro, posta su un alto colle che domina
la pianura romagnola, fu costruita nel 1174 dalla
contessa Aldruda Frangipane. Nel XI secolo il castello fu
variamente conteso tra i Malatesti, signori di Rimini e
Cesena, e gli Ordelaffi, signori di Forlì. Nel 1360 il
cardinal Albornoz, dopo aver conquistato questa e altre
località della Romagna al dominio pontificio, restaurò
completamente la rocca di Bertinoro e fece di questo
centro una sede vescovile.
Per tutto il Quattrocento la rocca di Bertinoro fu
possesso dei Malatesta; in particolare uno di questi,
Domenico Novello, nel 1437 la fece nuovamente restaurare
ed ampliare .
Della più antica e più alta cinta di mura restano dei
ruderi a poca distanza dalla rocca stessa, con due
torrioni rotondi.
Della seconda e più ampia cinta di mura, di epoca
malatestiana, restano diversi tratti e due porte
denominate Porta San Francesco e Porta dei Tre Santi; non
si conservano invece tracce della terza porta, detta
Franca o di San Domenico, che è citata nelle antiche
cronache.
2. IL
CASTELLO DI MONTEBELLO
(Comune di
Torriana - prov. di Rimini)
E posto nel comune di Torriana; dista dal capoluogocirca
3 Km.. Fin dal 1186 fu proprietà dei Malatesta da
Verucchio.
Il cardinale Anglic, nella sua descrizione della Romagna
scritta nel 1371, lo definisce inespugnabile,
evidentemente per la sua posizione.
Dal 1393 al 1438 i Montefeltro tolsero il castello di
Montebello ai Malatesta, i quali lo ripresero poi con
Sigismondo.
Verso la fine del Quattrocento, il castello passò allo
Stato pontificio; Sisto IV nel 1480 lo concesse ai conti
Guidi di Bgno cui rimase in possesso quasi ininterrotto
sino ai giorni nostri.
Il borgo di Montebello conserva tracce della cinta
muraria; una seconda cinta di mura racchiude la rocca,
restaurata ad uso residenziale nel 1929 dal conte
Giuseppe Di Bagno. Lingresso è munito di due archi
a sesto acuto; si entra nel cortile, diviso in due parti;
vi sono due torrioni poligonali di diverse dimensioni ed
il mastio, a pianta quadrata.
3.
IL CASTELLO DI RONCOFREDDO
(Comune di
Roncofreddo - prov. Forlì-Cesena)
Malatesta da
Verucchio detto il Mastin Vecchio (1212-1312), primo signore di
Rimini, sposò in prime nozze Concordia, figlia del vicario
imperiale Arrighetto Pandolfini, la quale gli portò in dote
alcuni castelli; ed uno di questi fu il castello di Verucchio. Da
allora il castello di Roncofreddo rimase per vari secoli proprietà
dei Malatesta, salvo poche interruzioni. Nel 1585 Giacomo
Malatesta restaurò il castello e fece erigere la Porta
malatestiana, che si conserva, che reca lo stemma delle famiglia
e due lapidi. Presso questa porta si trova anche labitazione
che, secondo la tradizione, era della casa dei Malatesta.
4. Il
CASTELLO DI MONTEFIORE
(Comune di
Montefiore Conca- provincia di Rimini)
Di questo castello si ha notizia fin dal 1170, come
possesso della chiesa riminese. Nel 1322 passò sotto la
dominazione dei Malatesta, signori di Rimini. Galeotto
Malatesta fece iniziare la costruzione della rocca e
delle mura; i lavori furono continuati in più riprese da
Pandolfo II, Malatesta Ungaro e Sigismondo Malatesta.
Il paese conserva oggi le mura malatestiane e la rocca,
costruzione massiccia che per la sua posizione domina la
valle del Conca. Alla rocca si accede attraverso una
porta con arco a sesto acuto in pietra. Nella sala a
pianterreno sono parzialmente conservati gli affreschi di
Jacopo Avanzi (XIV secolo).
Limponenza della rocca e i continui lavori di
ampliamento e restauro effettuati dai Malatesta
testimoniano dellimportanza strategica che i
signori di Rimini attribuivano a questo castello,
baluardo di difesa meridionale dei loro domini, ai
confini con il potente ducato dUrbino.
A Montefiore nacque nel 1377 Galeotto Novello Malatesta,
detto Belfiore dal nome di questa località, e
successivamente diventato signore di Cervia.
I Malatesta tennero il castello di Montefiore sino al
1458, quando se ne impadronì Guido da Montefeltro;
seguirono alcuni decenni burrascosi di alterne vicende;
poi dal 1509 il castello passò in modo stabile sotto il
dominio dello Stato Pontificio, fino alletà
napoleonica.