Silat è il termine con cui si identifica l'arte marziale indonesiana.
Questo termine è usato per indicare un insieme di stili di combattimento, dire Silat in Indonesia è come dire Karate in Giappone o Kung fu in Cina.
Innumerevoli sono gli stili di questa disciplina, infatti praticamente ogni villaggio ha sviluppato il proprio.
Gli elementi caratterizzanti questa disciplina sono i Jurus (brevi sequenze di movimento che condensano i movimenti marziali), la semplicità dei movimenti, il passare velocemente da posizioni erette a sedute e viceversa, l'estrema efficacia e rapidità di esecuzione della tecnica.
Particolare interesse riveste lo studio degli animali. Qui, più che in ogni altra disciplina marziale, la tecnica incarna realmente l'aimale a cui si ispira.
AYAM (il gallo), KUCING (il gatto), MONIET (la scimmia), BUAYA (il coccodrillo), KARBAO (il bufalo), ULAR (il Serpente) sono solo alcune delle tecniche utilizzate.
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I.S.A.M. - Il nostro motto è
SAPERE, SAPER FARE, SAPER INSEGNARE
Il nostro caposcuola è il Prof. Maurizio Maltese.
Le discipline promosse e diffuse in Italia dal Maestro Maltese sono considerate
tra le più antiche del mondo, le cui origini si confodono con quelle
dell'umanità. Egli insegna svariati stili di Silat, Kali, JKD, Close Combat,Thay Yuth,Arti Marziali Italiane e Sri Murni
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All'interno della nostra scuola si imparano gli stili:
CIDEPOK - colpire, tagliare, scuotere
CITEMBAK - lo stile esplosivo
HARIMAU - la Tigre (forse lo stile da cui sono derivati tutti gli altri)
CIMANDE - il leopardo
CIKALONG - il Pipistrello
TORPEDO - la Torpedine elettrica
ELAN PONGONGA - l'Aquila
CUMANGO - lo stile delle leve articolari
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