Un breve percorso che chiude e completa la ricerca sullo scalpello, strumento che incidendo la pietra - attraverso la mano dell' artista - è usato per esprimere ciò che l'artista sente di dover e di poter comunicare - come un fiore che sboccia manifestando tutto il suo splendore -e per trasformare in forme plastiche ciò che plastico non è - un bruco non è una farfalla ma lo diventerà.

 

Dopo la lettura del testo e dopo una riflessione più attenta sulla concettualizzazione dello spazio architettonico, ho rivisto il mio allestimento di cui propongo una soluzione alternativa.

Allestimento
Allestimento dopo "HyperAchitettura" di Luigi Prestinenza Puglisi e dopo Rhino
La pianta è generata dalle curve del capitello, come risultato di ciò che si può fare con lo scalpello, curve che possono essere stirate, allungate, ecc.in alzato queste curve producono delle fasce che nascono dalla estrusione delle punte dello scalpello che possono essere di forma diversa e creare così un supporto per le immagini che possono essere selezionate dai visitatori dalla consolle, e osservate dai pannelli dove vengono fatte scorrere.

scalpello-scalpellare; definizione dello Zingarelli: lavorare con lo scalpello per INCIDERE

da qui si ricomincia

link utili

http://www.intaglionline.it/prima.html

http://www.mclink.it/personal/MF3996/DecArch/Home.html

http://www.thais.it/architettura/default.html

http://xoomer.virgilio.it/ugo.lat/FISA/MarinaM/htm/04_02_19_PagOrdini02.html

http://www.giannironconi.it/index.html